Under21Baseball

RICCIONE CAMPIONE D'ITALIA


(cliccare sulla foto per ingrandirla)Il Riccione Under21 batte il Nettuno2 6-4 nella partita di finale del campionato nazionale Under21 e si aggiudica per la terza volta consecutiva lo scudetto della categoria.Possiamo dire che è stata la vittoria di un gruppo. Perchè la vera forza del Riccione è proprio questa. Un bel gruppo di amici che da il 100 x 100 in ogni occasione e ce la mette tutta per la vittoria della squadra.Sembra la solita retorica. Ma non è così. E' la verità. Perchè il baseball è fondamentalmente un gioco di squadra e non si vince con le prime donne ma con l'impegno di tutti.Possiamo dire che è stata la vittoria di un gruppo. Perchè la vera forza del Riccione è proprio questa. Un bel gruppo di amici che da il 100 x 100 in ogni occasione e ce la mette tutta per la vittoria della squadra.Sembra la solita retorica. Ma non è così. E' la verità. Perchè il baseball è fondamentalmente un gioco di squadra e non si vince con le prime donne ma con l'impegno di tutti.La partita era cominciata male per il Riccione sotto per 2-0 dopo 4 innings, grazie ad alcune valide dei tirrenici (doppio di Imperiali, singoli di Sparagna e Mercuri), qualche ingenuità difensiva (bb + errore della difesa) ed offensiva (Stefano Galluzzi con un gran doppio ed un avanzamento si porta in terza ma viene poi eliminato -con meno di due out- a casa base sulla radente di Mattia Pandolfi proprio sul terza base Mercuri;  Mattia Campanini invece viene colto rubando dal catcher). Ma al quinto inning la svolta. Alberto Renzi batte una linea a sinistra e poi giunge salvo in scivolata in seconda sulla successiva battuta interna di Mattia Campanini.  Con una rimbalzante interna anche Tommy Gozzini giunge salvo in prima ed il Riccione si trova a basi piene con due out.  A questo punto ci pensano Mattia Pandolfi (doppio, 2pbc) prima e Marco Baccelli poi (2pbc) a spingere a casa i punti del sorpasso:  4-2.L'inning successivo altri due punti portano il risultato sul 6-2.  Pippo Ristori ed Alberto Renzi battono delle valide interne. Poi Tommy Gozzini e Mattia Campanini con valide e Stefano Galluzzi con una volta di sacrificio li spingono a punto.Questi sono gli innings chiave della partita. Il ribaltamento del risultato premetterà infatti al pitcher adriatico Micky Garagnani (W), apparso in difficoltà verso il terzo e quarto inning, di tirare il fiato,  giocare con un margine di vantaggio e conseguente maggior tranquillità.Ma il Nettuno ha sempre sette vite ed all'ottavo riapre la partita grazie ad un errore difensivo del Riccione (6-4).Il rilievo di Francesco Grigoletto è un po' incerto ed ecco quindi pronto Michele Quattrini a salire sul monte per la salvezza che vale lo scudetto.Da segnalare nel finale una bella presa all'esterno destro di Amedeo Focchi che toglie due punti sicuri ai tirrenici ed anche l'ultimo out al volo di Stefano Galluzzi a pochi passi dalla rete (posta a 115 metri).Buona la prova di Marco Baccelli dietro il piatto che ha chiamato i lanci con la solita perizia ed anche di Marco Garagnani che ha dimostrato come sul monte sia fondamentale avere non solo velocità ma anche controllo, varietà di lanci e sangue freddo. Da segnalare anche alcune belle giocate di Campanini all'interbase e di Mattia Pandolfi  (soprattutto su un tiro in prima preso in spaccata a due metri circa dal cuscino).Alla fine della partita squadra festante al centro del campo con immancabili gavettoni al presidente Walter Zucconi, al manager Dimes Gamberini, al pitching-coach Andrea Palumbo, ai coaches Mimmo e Gilberto Zucconi ed al batting-coach Beppe Carelli.