Under my Skyn

Post N° 31


Alzarsi una mattina e avvertire la necessità d’essere migliori. ‘fanculo all’accettabilità sociale, c’è chi prova a rubare il pane al vicino ogni giorno, ce lo facciamo rubare come idioti convinti che ancora l’essere umano possa essere qualcosa di diverso dal mero egoismo. Qualcosa non funziona in questo sistema, qualche dinamica logora le nostre esistenze, una tensione insana verso qualcosa di indefinibilmente etereo. Apro le finestre..c’è troppa nebbia per riconoscere il sole in cielo..così dentro di me, fagocitati dalla confusione del cambiamento di rotta, siamo incapaci di vedere e sentire oltre il proprio piccolo mondo imperfetto. Giusto o ingiusto che sia, poco interessa allo stato attuale dei fatti, avverto un acerbo senso di nausea per tutto. E se davvero è solo una questione di scelta volontaria, credo di non aver capito un cazzo della vita o forse, molto più concretamente, sono l’ultimo idiota coglione del pianeta terra che persevera nell’ottimistica visione di amore condiviso. Lasciamoci dunque fare violenza ed accorrete in tanti a guardare, quale spettacolo migliore.. ..richiudo le finestre…troppo freddo in me. Arrivederci..forse.