Ho appena terninato il turno notturno e devo dire che è stato particolarmante interessante a causa di una serie di disguidi elettrici che sono avvenuti in fabbrica ovviamente a causa della pioggia e non dovuti alla mancata manutenzione delle apparecchiature elettriche.Questi i fatti, ore 23.00 allarme antifurto palazzina uffici commerciali, pattuglia di vigilantes arriva in fabbrica perchè allertati, addetto di sala controllo più squadra di primo soccorso convocati presso area di ritrovo, (io sono uno dei membri della squadra), l'addetto agli allarmi e 2 vigilantes fanno irruzione nella palazzina, falso allarme probabilmente un contatto o una porta non chiusa bene; ce ne torniamo in reparto, i vigilantes ne approfittano per scroccarci un caffè.Ore 24.45 salta la corrente in parte della fabbrica compreso il laboratorio controllo qualità dove lavoro, gli strumenti analitici vanno in protezione assieme alle cappe ed a un po' di altre apparecchiature, questa volta il capoturno non riesce a risolvere la questione da solo e chiama l'elettricista di servizio il quale con molta calma si presenta e con altrettanta cerca di risolvere il problema, ci riuscirà all'alba delle 2.00 dopo aver scomaodato un po' di operai per farsi aiutare tra cui il Tunisino che dopo circa un'ora sotto l'acqua decide che ciò è troppo per lui e accampando un presunto malore si fa portare a casa; risultato un uomo in meno ed tutta una serie di analisi da rifare, che gioia.Ore 4.45 allarme generale, panico in tutta la fabbrica, in genere ciò significa che qualcosa sta per esplodere oppure un rilascio di sostanza tossica in atmosfera(cioè stiamo sterminando un po' di cittadini oltre che noi stessi), in men che non si dica arrivano pompieri, carabinieri e ambulanze e nessuno sa perchè diavolo lallarme è suonato, il capoturno viene blindato dal caposquadra dei pompieri e pare non abbia intenzione di mollarlo senza una spiegazione plausibile dell'accaduto, il sottoscritto lo consiglia di chiamare l'Ingegnere e di farlo parlare con le autorità presenti intanto vorrebbero che la squadra di emergenza interna rimanga a presidiare la zona; col cavolo che ci rimaniamo, appena arriva il cambio gli molliamo la patata bollente e ce ne andiamo, tanto per i pompieri uno vale l'altro, i carabinieri vogliono parlare con il titolare dell'azienda visto che con le sirene abbiamo svegliato mezza provincia e la croce rossa se ne è già andata poichè non ci sono feriti.Personalmente credo che ci sia stato un falso contatto, e da tempo avevo chiesto alla dirigenza di aumentare il numero dei manutentori meccaniced elettrici, mi hanno risposto assumendo 6 ingegneri neolureati che di fabbrica noncapiscono un cavolo, bene ora ci mandino gli ingegneri davanti al magistrato a spiegare l'accaduto visto anche che non è il primo falso allarme che parte da questo impianto.Stay Tune.
Disguidi elettrici
Ho appena terninato il turno notturno e devo dire che è stato particolarmante interessante a causa di una serie di disguidi elettrici che sono avvenuti in fabbrica ovviamente a causa della pioggia e non dovuti alla mancata manutenzione delle apparecchiature elettriche.Questi i fatti, ore 23.00 allarme antifurto palazzina uffici commerciali, pattuglia di vigilantes arriva in fabbrica perchè allertati, addetto di sala controllo più squadra di primo soccorso convocati presso area di ritrovo, (io sono uno dei membri della squadra), l'addetto agli allarmi e 2 vigilantes fanno irruzione nella palazzina, falso allarme probabilmente un contatto o una porta non chiusa bene; ce ne torniamo in reparto, i vigilantes ne approfittano per scroccarci un caffè.Ore 24.45 salta la corrente in parte della fabbrica compreso il laboratorio controllo qualità dove lavoro, gli strumenti analitici vanno in protezione assieme alle cappe ed a un po' di altre apparecchiature, questa volta il capoturno non riesce a risolvere la questione da solo e chiama l'elettricista di servizio il quale con molta calma si presenta e con altrettanta cerca di risolvere il problema, ci riuscirà all'alba delle 2.00 dopo aver scomaodato un po' di operai per farsi aiutare tra cui il Tunisino che dopo circa un'ora sotto l'acqua decide che ciò è troppo per lui e accampando un presunto malore si fa portare a casa; risultato un uomo in meno ed tutta una serie di analisi da rifare, che gioia.Ore 4.45 allarme generale, panico in tutta la fabbrica, in genere ciò significa che qualcosa sta per esplodere oppure un rilascio di sostanza tossica in atmosfera(cioè stiamo sterminando un po' di cittadini oltre che noi stessi), in men che non si dica arrivano pompieri, carabinieri e ambulanze e nessuno sa perchè diavolo lallarme è suonato, il capoturno viene blindato dal caposquadra dei pompieri e pare non abbia intenzione di mollarlo senza una spiegazione plausibile dell'accaduto, il sottoscritto lo consiglia di chiamare l'Ingegnere e di farlo parlare con le autorità presenti intanto vorrebbero che la squadra di emergenza interna rimanga a presidiare la zona; col cavolo che ci rimaniamo, appena arriva il cambio gli molliamo la patata bollente e ce ne andiamo, tanto per i pompieri uno vale l'altro, i carabinieri vogliono parlare con il titolare dell'azienda visto che con le sirene abbiamo svegliato mezza provincia e la croce rossa se ne è già andata poichè non ci sono feriti.Personalmente credo che ci sia stato un falso contatto, e da tempo avevo chiesto alla dirigenza di aumentare il numero dei manutentori meccaniced elettrici, mi hanno risposto assumendo 6 ingegneri neolureati che di fabbrica noncapiscono un cavolo, bene ora ci mandino gli ingegneri davanti al magistrato a spiegare l'accaduto visto anche che non è il primo falso allarme che parte da questo impianto.Stay Tune.