UniversoParallelo

Il mio Finale (respiri di vita)


Quando vivi in un paese ogni angolo, ogni via porta alla memoria una risata, un abbraccio…una emozione.Guardo le immagini del mio Finale e il teatro Sociale è pieno delle note dei saggi di danza di mia figlia… le tensioni e le paure del “pre-saggio”  le trecce che non erano mai troppo aderenti (mamma mia quante ne ho fatte…) o degli chignon nelle impalcature di mollette…Le bambine che accennavano i passi di danza, le ragazze che non erano mai sufficientemente preparate… gli aghi e il filo che come d’incanto comparivano per riprendere questo o aggiustare altro…L’ansia che tutto fosse perfetto e davvero non so chi fosse più teso se le danzatrici o le mamme…Poi silenzio…si apre il sipario, quasi si potevano sentire i tonfi dei cuori delle ragazze… e al di qua... lacrime emozionate comparivano e rigavano guance quando chi avevi nel cuore danzava le note scelte con cura…Ero in barcaccia quell’anno e già piangevo perché conoscendo tutti i balletti e la loro sucessione sapevo che Lisa (il mio cucciolo) stava per calcare il palco…Ed eccola…mi si bloccava il respiro sempre…e il mio cuore di mamma aveva un attimo in cui restava sospeso sulle punte tirate e sulla mano che danzava l’aria……poi…un urlo nel silenzio della sala…”BRAVA CUCCIOLO!!!!!”  interdetta mi volto e guardo  Paolo (il mio secondogenito) quello “sputo” di piccolo uomo (aveva quattro anni)che con gli occhioni neri sgranati aveva individuato la sorella e in piedi, battendo con forza le mani paffute la incitava.Adorabili…. http://www.finalenews24.it/cultura-e-spettacolo/item/1105-20-05-2012-impressioni-del-cataclisma.html