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LEGGETE...http://www.facebook.com/FinaleInPiedi


http://www.facebook.com/FinaleInPiedi Non va bene. E andrà sempre peggio, credetemi. I segnali ci sono tutti. Si ripete la sceneggiatura (e la sceneggiata) di ogni terremoto italiano. I soldi non arrivano. ANZI, ci chiedono di anticiparli, come per il comune di Finale, con bilancio già disastrato prima del terremoto, cui è arrivata, per esempio, una fattura di 30mila euro di gasolio per i mezzi dell'esercito ecc. che hanno pattugliato il paese in queste settimane. La voce (che darei per confermata) è che se va bene ce ne daranno (un giorno, e non è certo) la metà. Riportate questo esempio per tutti gli altri danni, che sono ENORMI, enormi, ricordate bene, perché in tv non appare chiaro.Questa pagina, lo sa bene chi la conosce e la frequenta da quando fu creata il 24 maggio, raccoglie foto, filmati, raccontini, considerazioni, testimonianze, indicazioni su dove indirizzare gli aiuti, sfoghi del suo autore e degli amici che la frequentano; la gestisco io, io ne sono responsabile e tale mi sento; rispondo io delle imprecisioni o delle indicazioni sbagliate; spesso in questa pagina si ride per non piangere, o perché bisogna ridere, e pensare al futuro. Molti di voi hanno fatto proposte concrete, sono venuti qui a portare aiuti e non parole, ci siamo visti in faccia, ci siamo conosciuti e riconosciuti in un'Italia solidale e disinteressata, che giustamente - ahimé - diffida delle vie istituzionali. Faccio solo un esempio di pochi giorni fa: Chiara da Conegliano mi ha mandato 32 euro per i lavori urgenti sul tetto del circolo musicale LatoB: 30 suoi e 2 di sua madre che non si fida degli sms solidali. Questa è l'Italia che mi commuove, e badate che ci sono molte persone così, l'ho scoperto in questi lunghi brevi giorni. Ma il problema grosso, enorme, che sta alla base, e che voglio ricordare oggi, è sempre quello: i soldi, i soldi che tutti promettono, che qualcuno raccoglie e nessuno manda - e parlo di interventi istituzionali - mentre qui chi deve riparare una casa lesionata su cui paga ancora il mutuo non sa dove sbattere la testa. Le infiltrazioni mafiose o camorristiche o comunque di chi approfitta della situazione non sono certo da escludere, anzi, da certi segnali pare evidente che non hanno perso tempo a proporsi anche sotto mentite spoglie. La voce secondo cui il ricavato degli sms solidali è andato alle banche circola da un po', io chiedo a chi il giornalista lo fa di mestiere, e mantiene una certa dirittura di schiena, di verificare se è vero o no. Del resto il nostro sindaco Ferioli l'aveva detto subito dopo la prima scossa: non vogliamo soldi, ma detassateci per il tempo necessario, e ce la caveremo da soli. Dopo la seconda scossa i danni sono aumentati enormemente, ma il concetto forse è ancora valido, specie se serve a tener fuori dall'Emilia sanguisughe, profittatori, delinquenti, o anche solo ministri, politichini e politicuzzi che vengono solo a farsi pubblicità, all'ombra di un governo su cui non mi pronuncio, mentre noi ce ne stiamo all'ombra delle tende, a 45 gradi, perché all'ombra della Torre non ci staremo per un pezzo.Non vi dico "scusate lo sfogo", perché quello che vorrei dire è anche peggio. E temo che non mancherà l'occasione.