UniversoParallelo

Post N° 210


A proposito di bisogni primari e logiche particolari...Ieri pomeriggio ho fatto da autista alla mia nonna che, accompagnata da mia madre e mia zia (la regina madre avrebbe avuto meno seguito ;-)) è andata ad una visita audiometrica...Soffre di quella strana forma di sordastria che affligge (qualche volta...spesso...)gli anziani che non sentono nulla ma ciò che li interessa lo sentono eccome... (e qui si potrebbe aprire un lungo discorso)Esce dall'ambulatorio specialistico e le chiedo come è andata la visita e lei mi risponde "bene!"La zia m'informa che, in effetti, ha sbagliato delle risposte...non sentendo gli imput che il tecnico le dava...Lei ci guarda e, candidamente ci dice "Eh an 'nò mo sbaglià...am psiva minga far tutt ben se no cum fan a daram l'aparec?"(traduzione ; eh! ne ho sbagliate di risposte, non potevo fare tutto bene altrimenti non mi danno l'aparecchio... acustico)e che le volete dire???La faccio salire in auto e le chiedo "allora nonna dove ti porto adesso? vuoi fare un giro?"(ha problemi deambulatori e difficilmente esce da casa) la sua risposta "ohi d'um vot purtar? Portam a cà.." poi resta in silenzio un attimo e con veemenza mi apostrofa..."no, no portam a cà che mi a gò fam!!!"(ohi dove mi vuoi portare, portami a casa...no no portami a casa che io ho fame!!)I bisogni primari rimangono davvero un valore fondamentale ^____*