TERZO DAL SOLE

ALZATE LA VOCE!


La voce di uno della strada, di uno qualunque, non viene raccolta. Quasi mai. E anche quando succede, quanto può contare? Sono i poteri forti, i potenti,  che ci comandano, ad avere sempre l'ultima parola. Noi facciamo proteste, ci indignamo, gridiamo al vento la rabbia e il dissenso, ma alla fine tutto procede sempre nella stessa direzione. Perfino uno come Beppe Grillo, che è passato da comico satirico a grande accusatore, viene guardato a vista ma non fermato. Perchè? Perchè conta, con tutto l'immenso rispetto che nutro per lui, come il due di picche. Chi comanda, ahimé, fa una cosa che si definisce, dalle mie parti "mangiare il riso in testa". Ci sovrastano comunque, ci impediscono una vera reazione, ci schiacciano. Ma in parte, e va detto e specificato (e in questo Grillo ha ragione da vendere), siamo noi che permettiamo che questo accada. Noi persone della strada. Persone comuni. Noi persone qualunqui, noi ombre, noi schiavi, noi ingranaggi del sistema. Uno non conta. Due contano poco. Ma in questi anni stiamo imparando una lezione. Lentamente, perchè non siamo poi così svegli: qualcosa possiamo fare. Alzare la voce. Continuare a farlo, senza tregua, senza farci prendere dallo scoramento, dalla delusione, dalla paura e anche dalla stanchezza.  Un mio caro amico, che si definisce pragmatico e realista, pur essendo contrario a certo modo scriteriato di fare politica, mi ha detto: "Qualsiasi cosa terribile possa accadere, verrà fermata in tempo da chi comanda, lassù, perchè ciò che va ad intaccare il loro potere e la loro sicurezza viene sempre fermato."Non sono d'accordo. E il mio amico lo sa. Ma lui dice che io sono un maledetto idealista, e anche se ha ragione ( sono MOLTO idealista), io non mollo.Madre Terra sta sbuffando per la merda che riversiamo in casa sua, ad esempio. Il pianeta ci da segnali chiari che le cose stanno cambiando a velocità vertiginosa. E i potenti della Terra solo quest'anno, a gran voce, stanno riversando sui media idee su come/cosa fare per evitare una catastrofe annunciata. Solo adesso. Il mio amico Mike dice che tutto verrà fermato prima che possa accadere l'irreversibile. E io non sono d'accordo. Siamo già oltre il limite della reversibilità di un simile e cataclismico scenario.Abbiamo focolai di guerra ovunque. E facciamo pseudo missioni di pace per arginare i problemi. non per risolverli. Mike, e altri come lui, dice che uno scenario globale di guerra non si può verificare, perchè nessuno ha interesse che ciò accada. Perchè i potenti tendono a tirare le fila e a mantenere i propri interessi ben saldi. Una guerra globale non rientra negli interessi di nessuno.E io non sono d'accordo. Presto o tardi qualche imbecille farà una cazzata più grossa, e allora bisognerà rispondere. Saremo costretti a farlo.Ma noi popolo della strada, popolo senza nome, anche noi naviganti della rete, noi blogger, dobbiamo continuare a farci sentire. Sempre.Perchè magari le cose non cambieranno. Ma star fermi a guardare è criminale quanto lasciare che in macello vada avanti.ALZATE LA VOCE!