Un mondo nuovo

Le economie sviluppate


“Negli ultimi tempi, le economie sviluppate hanno svalutato le loro monete attraverso misure come la riduzione dei tassi d’interesse e l’aumento dell’offerta monetaria. In questo modo, hanno eroso il valore dei titoli di stato, in cui hanno investito paesi come la Cina, il Giappone e la Germania. Gli Stati, inoltre, manipolano le monete per conquistare una fetta più grande del commercio globale, ma finiscono con il ridurre in miseria altri Paesi, provocando misure protezionistiche e dispute commerciali. La riduzione dei tassi d’interesse e l’indebolimento delle monete hanno anche incoraggiato gli investimenti nei Paesi emergenti, che offrono tassi d’interesse più alti, maggiori prospettive di crescita, ma anche più rischi. Questi improvvisi spostamenti di denaro hanno un potenziale destabilizzante: all’inizio, infatti, alcuni Paesi emergenti sono stati costretti a controllare i capitali in arrivo nel loro territorio, mentre ora sono preoccupati da un’eventuale fuga”. (Da un articolo di Satyajit  Das, The Indipendent, Regno Unito. Pubblicato in Italia da Internazionale, n.1039, 21 febbr. 2014).