Un mondo nuovo

Specie umana


“Ripercorriamo le fasi principali dell’evoluzione della specie umana, che apparve sulla Terra 4,5 miliardi di anni fa, quasi certamente in Africa. Ci vollero 2 miliardi di anni per passare dai primati agli ominidi, e quindi all’Homo abilis: si stima che l’Homo erestus, il nostro vero progenitore, apparve sulla Terra circa 2 miliardi di anni fa. All’Homo sapiens si arrivò soltanto 500.000 anni fa, quando cominciarono a popolarsi zone dell’Europa e del Medio Oriente. Il cibo incise sull’evoluzione dell’uomo. Le prime tracce di una società agricola risalgono a 10.000 anni fa, furono trovate nella Valle del Giordano, non lontano da Gerico. La Regione presenta strati di diverse civiltà che si sono succedute nei millenni. Anche Darwin, nel suo trattato L’origine della specie, mise in evidenza il diverso grado di sviluppo della specie umana, proprio secondo ciò che gli uomini erano in grado di cacciare, e quindi di mangiare. Ci vollero ancora circa 4000 anni perché, in Egitto, si sviluppasse la prima forma di civiltà come la intendiamo oggi. Nell’antico Egitto, nel periodo di massimo splendore, alla corte dei Faraoni, i nobili e i sacerdoti non si facevano mancare nulla: l’alimentazione era molto ricca e variata. Le classi più povere si nutrivano di pane, fagioli e lenticchie, notoriamente ad alto contenuto proteico” (Renzo Bracco, da L’uomo è ciò che... ha mangiato, Che vi do!, Dic. 2014).