Un mondo nuovo

Il potere economico o


“Non c’è solo il potere economico o politico o mediatico; ci sono tante forme piccole e grandi, di potere. Sta di fatto che vorremmo tanto esserlo: magari tra i vicini di casa, nelle assemblee condominiali, o con quelli di famiglia, quando ci imponiamo inutilmente, o al lavoro, con certi colleghi o con certi superiori, nel gioco, con gli amici, a scuola, in parrocchia...Ma cos’è il potere? È quell’atteggiamento che assumiamo quando gli altri sono di intralcio al nostro successo, ai nostri desideri, alle nostre pretese e comodità.Chi ha un certo potere, se lo esercita per facilitarsi la carriera o la vita, venendo meno al suo impegno per il bene comune, ha già messo sotto i piedi qualche povero, lo ha messo da parte per un bene di interesse personale, non considera più che altri fanno fatica, mentre lui usa le leve “giuste” per avvantaggiarsi in qualcosa. Giustizia vorrebbe che facesse bene ciò che potrebbe o dovrebbe fare a servizio di tutti, ma lui sceglie di servirsi degli altri per fare il proprio interesse.Il potere viene esercitato ingiustamente anche quando, pur dovendolo fare, non paghiamo le tasse. Di nascosto, quasi fingendo di non accorgerci, mettiamo in tasca qualcosa che pagheranno altri...Una forma particolare di potere è quella di raccomandarsi a qualcuno per passare davanti a tutti. La pretesa del posto migliore semplicemente sussurrando all’orecchio di Qualcuno qualche buona parola, sottovoce, in segreto. L’indignazione di fronte all’evidenza del potere mal gestito può diventare il segno più subdolo che non siamo poi così diversi da chi ha apertamente agito solo per se stesso, mettendo da parte altri.Voi sapete come vanno le cose! Indignarsi non serve a molto; l’indignazione è giusta, ma occorre subito guardare dentro di noi: forse ci indigniamo perché l’altro è arrivato prima, ma... se avessimo potuto, ora saremmo noi più in alto, più soddisfatti, più “a posto” di lui. Servire è il rimedio per curare la smania di potere”.