2015, dicembre, Milano, stazione della metropolitana di Stazione centrale, c’è un pianoforte. È lì, perché in alcuni periodi dell’anno, sotto gli androni della metropolitana si esibiscono degli artisti autorizzati dal Comune. Passa Emanuele, un giovane ragazzo che è preso dalla smania di suonare. Si accosta al pianoforte e comincia ad esibirsi nei suoi virtuosismi. La gente che passa nei corridoi della metropolitana, sente questa musica e ne è attratta. Si ferma, ascolta, si sorprende, filma e posta il video su Youtube. Viene visto all’estero, ed Emanuele viene invitato in un teatro di Londra.
C'è un pianoforte
2015, dicembre, Milano, stazione della metropolitana di Stazione centrale, c’è un pianoforte. È lì, perché in alcuni periodi dell’anno, sotto gli androni della metropolitana si esibiscono degli artisti autorizzati dal Comune. Passa Emanuele, un giovane ragazzo che è preso dalla smania di suonare. Si accosta al pianoforte e comincia ad esibirsi nei suoi virtuosismi. La gente che passa nei corridoi della metropolitana, sente questa musica e ne è attratta. Si ferma, ascolta, si sorprende, filma e posta il video su Youtube. Viene visto all’estero, ed Emanuele viene invitato in un teatro di Londra.