Un mondo nuovo

C'è vita e vita


“Ti vogliamo ricordare così, con il sorriso luminoso e dolce, capace di arrivare al cuore di tutti. La tua Bibbia, pane quotidiano, sul comodino… Le tue ginocchia consumate nella preghiera, davanti a un Dio vivo nel Tabernacolo, che hai amato più di te stesso e al quale hai rivolto preghiere continue senza mai dimenticarti di nessuno. La tua consolazione tenera e il servizio per i poveri, gli anziani, gli ammalati, gli ultimi, e le parole di gioia e di speranza per i ragazzi che hai avviato alla Cresima. 12 giovani sacerdoti, con gli occhi lucidi per l’emozione, hanno benedetto una bara circondata da cuscini di fiori colorati, quelli dei tuoi adorati nipoti, che hai accudito e cresciuto con una premura incommensurabile, educandoli al sacrificio, all’onestà di giudizio e al rispetto. Semplice e umile uomo, immenso nelle tue virtù, noi tutti siamo grati a Dio per un dono così grande, ti stringeremo al petto per tutta la vita – La famiglia” (FC n. 22 del 28 maggio 2017).