Un mondo nuovo

Siamo chiamati a compiere


“Siamo chiamati a compiere grandi cose”. ‹‹In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi›› (Gv 14,12).San Francesco è davvero un santo che ha compiuto qualcosa di “più grande”. E lo ha fatto nella semplicità e nell’umiltà di una fede che ha permesso a Dio di realizzare questa promessa. I “grandi della storia” li studiamo a scuola, e qualche volta scegliamo di visitare i luoghi in cui hanno vissuto, ma non ci cambiano la vita. I santi, invece, lasciano un segno sia nella storia sia nel cuore. Sono uomini e donne divenuti “fari di luce” per l’umanità. Pensiamo a Francesco e a Chiara d’Assisi. Attirano da sempre chiunque, credenti e non credenti, da ogni parte del mondo. E il loro messaggio continua a parlare in modo eloquente all’uomo di oggi. Davvero hanno “compiuto cose più grandi”. Davvero sono diventati “astri nel mondo” (Fil 2,15) che splendono per l’eternità. E noi tutti come cristiani siamo chiamati a questa vocazione alla santità. Ciascuno di noi può permettere a Dio di compiere grandi cose. Ma perché avvenga dobbiamo avere quell’umiltà che consente a Dio di abitare in pienezza nei nostri cuori. Nel nostro quotidiano, con amore e semplicità, cercando la “perfetta letizia” e seguendo il consiglio di san Francesco: ‹‹Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile››! (don Davide Banzato, FC n. 27 del 2 luglio 2017).