“‹‹Gli italiani tendono a crearsi una fede “fai da te”, “a la carte”. Scelgono del Vangelo ciò che li aggrada e lasciano il resto››.È finito il collateralismo tra Chiesa e politica. ‹‹Un partito solo dei cattolici non serve, ma un cattolico capace deve fare politica, deve immischiarsi in politica››, ha detto papa Francesco. “Traguardi difficili, ma dai quali un cattolico non deve abdicare se non vuole arrendersi di fronte alla triste evidenza descritta da Pier Paolo Pasolini: ‹‹In Italia il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili››È importante che ci siano persone evangelizzate, persone capaci di discernimento coraggioso di idee, progetti e scelte, fondato sul Vangelo, nei partiti. In ordine sparso, ma non senza idee o rinunciando alla coerenza tra fede e vita. Essere profeti e testimoni senza sentirsi padroni di niente e di nessuno.“I nemici più pericolosi del Vangelo sono, fin dai tempi dell’Ultima Cena, i falsi amici. Illudersi che non si corra il rischio di trovare persone e gruppi che strumentalizzano la fede per altri fini è da ingenui, e Gesù ha sempre chiesto di essere vigilanti”, ha detto Marconi, di Macerata” (FC n. 11 del 18 marzo 2018).
Gli italiani tendono
“‹‹Gli italiani tendono a crearsi una fede “fai da te”, “a la carte”. Scelgono del Vangelo ciò che li aggrada e lasciano il resto››.È finito il collateralismo tra Chiesa e politica. ‹‹Un partito solo dei cattolici non serve, ma un cattolico capace deve fare politica, deve immischiarsi in politica››, ha detto papa Francesco. “Traguardi difficili, ma dai quali un cattolico non deve abdicare se non vuole arrendersi di fronte alla triste evidenza descritta da Pier Paolo Pasolini: ‹‹In Italia il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili››È importante che ci siano persone evangelizzate, persone capaci di discernimento coraggioso di idee, progetti e scelte, fondato sul Vangelo, nei partiti. In ordine sparso, ma non senza idee o rinunciando alla coerenza tra fede e vita. Essere profeti e testimoni senza sentirsi padroni di niente e di nessuno.“I nemici più pericolosi del Vangelo sono, fin dai tempi dell’Ultima Cena, i falsi amici. Illudersi che non si corra il rischio di trovare persone e gruppi che strumentalizzano la fede per altri fini è da ingenui, e Gesù ha sempre chiesto di essere vigilanti”, ha detto Marconi, di Macerata” (FC n. 11 del 18 marzo 2018).