Un mondo nuovo

Viene da un'infanzia


“V., 32 anni, viene da un’infanzia dove non ha conosciuto l’amore. ‹‹Mamma e papà non andavano d’accordo e io avvertivo questa mancanza di affetto fra loro e anche nei miei confronti. Mi mancavano terribilmente carezze e abbracci e la loro presenza accanto a me››. A 14 anni V. cerca l’affetto che le mancava, prima con un fidanzato, poi, a 18 anni, con le chat per incontri, dalle quali diventa dipendente. ‹‹Cercavo di soddisfare in chat, in modo compulsivo, il mio forte bisogno di essere amata. Prima c’era uno scambio virtuale, presentavo solo la parte migliore di me, poi, nei fine settimana, c’era l’incontro dal vivo con le persone che avevo conosciuto. Erano incontri fugaci. Avevo la percezione che in amore il per sempre non potesse esistere››. Alla fine V. si ritrova ancora più sola. ‹‹La molla che ti spinge alle varie forme di dipendenza è la solitudine››, spiega V.. Cerchi di riempirla con la droga, il sesso, il gioco. V. entra in comunità Nuovi Orizzonti, dove oggi è responsabile di 2 aree di servizio: spettacolo e animazione. ‹‹Ho conosciuto Dio attraverso la preghiera e finalmente mi sono sentita amata, in quel momento, per quello che sono. Dopo tanti anni, ho anche recuperato il rapporto con mio padre. Siamo stati insieme in una missione in Brasile. In questo viaggio gli ho consegnato tutta la mia fragilità, le mie lacrime non piante, il bisogno di lui. r lì, per la prima volta, ho ricevuto un abbraccio di figlia. Oggi tra noi c’è una relazione bellissima che ha tirato fuori il meglio››” (FC n. 13 del 1 aprile 2018).