Un mondo nuovo

E' quasi sempre un


“La depressione è quasi sempre un disturbo neurobiologico determinato da alterazioni di alcuni composti biochimici cerebrali (neurotrasmettitori). Il depresso è incolpevole, e dirgli “datti una mossa”, oppure “su, forza, muoviti!”, è un po’ come dire a una persona affetta da polmonite “smetti di tossire”. Va aiutato. Accettare la propria situazione e non farsi prendere dall’ansia. Fare le cose con calma. Non assumere alcolici. La depressione insorge, in genere, lentamente. Sospettata o diagnosticata dopo settimane o mesi, di sintomi lievi o misconosciuti. Spesso a determinare un ritardo terapeutico è il “rifiuto” ad accettare questa diagnosi, sia perché i sintomi all’inizio sono lievi, sia per un frequente timore di disapprovazione sociale. Come se essere depressi fosse una vergogna o un segno di scarsa forza di volontà. Cosa che ovviamente non è” (Filippo Tradati, Medico e docente universitario, FC n. 14 del 8 aprile 2018).