Un mondo nuovo

Campus giovani


“Sono Roberto, ho 51 anni, sposato, abbiamo una splendida bimba di 6 mesi… Da 30 anni vivo l’esperienza del Campus giovani, una manifestazione nata dall’intuito di un giovane parroco per attirare i giovani lontani dalla parrocchia. Un prete rivoluzionario in stile don Tonino Bello, con una carica contagiosa condita dallo spirito di unità del Movimento dei Focolari. Il rapporto dei giovani con le parrocchie oggi è arrivato al minimo storico… Forse molti parroci dovrebbero farsi un esame di coscienza, e lo dico con profondo dolore, perché io “nasco” dalla parrocchia, ma sono stato molto fortunato a incontrare un parroco di strada, mentre oggi i parroci rifiutano i ragazzi più problematici, i più vivaci, quelli che non sono “casti e puri”, allontanandoli. I giovani sono in balia delle onde, senza punti di riferimento, e quello che la società oggi offre è solo individualismo, sballo facile e uso di sostanze stupefacenti per ammazzare la noia. Nel mio piccolo paesino in provincia di Lecce, cerchiamo di venire incontro ai nostri giovani con attività teatrali e con l’esperienza del Campus giovani, manifestazione questa che ne avvicina centinaia, facendogli vivere otto giorni intensi tra valori universali, riflessione e divertimento. Da 30 anni siamo in controtendenza nazionale, tanto da limitare la partecipazione a questa esperienza per l’elevato numero di partecipanti. Qual è il segreto? La cosa più semplice e naturale che ci sia: l’accoglienza e l’Amore gratuito, proprio quello con la A maiuscola, sconosciuto ma mai dimenticato, e sempre desiderato dai giovani. Sono talenti straordinari, e tra un gioco e l’altro nascono nuove amicizie, confidenze, amori, vocazioni. Oggi siamo un’associazione cattolica composta da giovani, adulti e bambini, pronti sempre a condividere lo spirito di unità, certi che in tutto quello che facciamo è la Provvidenza a guidarci e a non farci mancare mai niente. Basta veramente poco per dare tanto – Roberto” (FC n. 18 del 6 maggio 2018).