Un mondo nuovo

Fuori dalla porta


“...Fuori dalla porta della loro camera da letto può succedere di tutto, ma loro non potranno dimenticare che, in questa notte, e a più a lungo che mai, hanno celebrato il loro amore. 12 anni di matrimonio, 2 figli e il desiderio di un terzo. Ma non è per questo desiderio che hanno ‘fatto l’amore’. Si sono scambiati tenerezze e piacere; nessuno dei due è stato sfiorato dall’idea che ‘è sempre la stessa cosa, è sempre lei, è sempre lui’, poiché ambedue sanno che ogni volta è una cosa nuova. Sanno certamente che ciascuno dei due può sottrarsi, può magari rischiare di deludere l’altro, ma questa volta non è stato così. Lei sa già cosa succederà domattina: lei lo guarderà saltar fuori dal letto, rivestirsi con gesto timido e penserà: ‘Come sei bello!’; forse non glielo dirà con le parole, di sicuro glielo diranno il suo sguardo e il suo sorriso. Anche lei si alzerà per la colazione, un gesto di intimità per loro due soli, prima di svegliare i figli per la scuola. Tutto il giorno lei si dirà: ‘È stato bello, non posso dimenticarlo. Ho sentito il suo rispetto, la sua tenerezza, la sua attenzione al mio godimento. Sono proprio una regina! Ho fatto bene a sposarlo!’.Se potesse leggere nella mente di lui, ascolterebbe il contro-canto in termini maschili: ‘Lei è bella, è proprio la mia femmina... il suo seno, le sue gambe...’ e questi flash lo accompagnano durante la giornata. Fare l’amore è il ‘cuscinetto giusto’ per parare i colpi della vita, per sentirsi perfino un po’ più buoni con tutti gli scontenti del mondo.Fare l’amore? L’amore ‘si fa’, cioè si mette in atto, si concretizza in desiderio, emozioni e gesti. L’amore ‘si fa’, nel senso che i bei pensieri, i sentimenti, le emozioni diventano gesto concreto”.