Un mondo nuovo

Un muro di scritte


Nella scuola media Cavalieri di Milano è comparsa sul muro una scritta di insulti alla preside. Il giorno dopo questa scritta è stata coperta da uno “striscione” di post-it con frasi di apprezzamento e incoraggiamento alla stessa dirigente…La scuola non è un ambiente qualsiasi e in essa, tra sottovalutazione e supervalutazione del cosiddetto “problema educativo”, perdurano spesso metodologie  e approcci che arrugginiscono alla nascita tante forze interiori e vere potenzialità dei nostri figli…Nella scuola media Cavalieri, invece, è accaduto un fatto interessante che esce da questa trita cornice. Gli allievi hanno allestito un teatrino in due tempi.Primo tempo: una mattina entri a scuola e trovi le pareti tappezzate di insulti giganteschi contro la preside.Secondo tempo: la mattina dopo le stesse pareti vengono coperte di post-it a colori carichi di elogi e incoraggiamenti rivolti alla stessa preside. Un mosaico talmente numeroso da seppellire le diffamazioni e le offese del giorno prima… i ragazzi autori degli insulti e i ragazzi autori dei post-it frequentano la stessa scuola. Siamo tra adolescenti e di certo entrambi i gesti – scrittura delle offese e posizionamento della copertura – sono stati sentiti da alcuni e subìti da altri. Se provassimo a indagare su quali ragazzi siano stati da una parte e quali dall’altra, ne ricaveremmo probabilmente soltanto un carnevale di bugie. Se, invece, questa vicenda insolita fosse per la scuola l’occasione di aprire un dibattito “costruttivo” al proprio interno, potrebbe venirne fuori uno spunto davvero educativo (Antonio Mazzi, FC n. 15 del 14 aprile 2019).