Un mondo nuovo

Uno scopo per vivere


Lo psichiatra viennese Viktor Frankl ritiene che la maggior parte dei disagi psicologici o delle nevrosi degli uomini contemporanei sia dovuta alla mancanza di senso della vita: se uno non ha uno scopo per il quale vivere, il pensionato che non lavora più, o anche il giovane che non ha alcun ideale, tutte queste persone cadono in depressione, si annoiano, soffrono. ‹‹Ciò che conta, dal punto di vista psichiatrico, è che le persone abbiano tempo e coscienza occupati da una qualsiasi attività alla quale si dedichino con partecipazione; che abbiano la sensazione, indipendentemente dall’età, di vivere un’esistenza valida, che merita di essere vissuta, in una parola, di sentirsi intimamente realizzate anche nell’età avanzata››, dice Psicoterapia per tutti, edizioni Paoline. Riflettendo su queste affermazioni e sull’esperienza quotidiana, penso che la persona equilibrata e serena sia quella che ha molti ideali, che crede nei valori della vita, che ha davanti a sé una strada da percorrere e una meta da raggiungere. La religione, o meglio la fede in Dio, aiuta l’uomo a realizzarsi pienamente. Il Salmo 34 è un canto di fiducia nella vita e in Dio: ‹‹Ho cercato il Signore e mi ha risposto, / da tutti i timori mi ha liberato››. La fede in un Dio personale, nel Dio vivo e vero, che è considerato la meta finale di ogni uomo, ci aiuta a vivere pienamente la vita, a non scoraggiarci di fronte alle difficoltà interiori, alle angustie quotidiane, o di fronte alle difficoltà esteriori, alla cattiveria umana, alle ingiustizie. Dio è luce e protezione. La vita, allora, non è più un’incognita, un labirinto senza alcuna uscita, un bosco oscuro pieno di rovi, ma è un paesaggio fiorente, pieno di alberi ombrosi, di ruscelli. A volte piove, tuona, cade la grandine, ma dopo la tempesta ritorna sempre il sereno. L’uomo contemporaneo ha allontanato Dio dal suo orizzonte, dubita, pensa di poter fare a meno della presenza dell’infinito e del mistero. Pensa di poter spiegare tutto razionalmente, chimicamente o biologicamente, ma la vita esige un significato profondo ed è intrisa di mistero. L’uomo contemporaneo cerca un amico o uno psicoterapeuta per sfuggire alla noia e per vivere in maniera equilibrata. Dio è l’amico fedele, Colui che ci può aiutare, ci incoraggia, ci illumina, ci consola, ci consiglia, ci chiama, ci rispetta, ci ama – Michele D. (Lettera pubblicata da FC n. 3 del 19 genn. 2020)