Un mondo nuovo

Cittadini costruttori


2020, Avvenire 22 aprile. Roma. Mattarella premia 25 Alfieri della Repubblica (2 bambine di 9 anni)Gli eroi civili: una delle più giovani ha donato i suoi capelli per farne parrucche per i coetanei malati di tumore, l'altra ha girato un video contro le barriere architettoniche.Giovani esempi, alcuni giovanissimi: «Costruttori di comunità attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali». Rappresentano "modelli positivi di cittadinanza".Oltre agli Alfieri, riceveranno tre targhe anche due intere classi e un’associazione di volontariato, per il loro impegno "ispirato a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune". Una classe del Maiorana di Roccella Ionica ha aiutato un compagno di classe affetto da autismo, una quarta elementare di Milano, insieme all’Anpi, ha scritto un libro di riflessioni sulla Costituzione e sui valori fondanti di giustizia, eguaglianza e libertà, i giovani dell’associazione "Futuro aretino" si sono impegnatiEd ecco i premiati, con le motivazioniYuliya A., 17 anni, residente a Roma - Per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita individuale, di solidarietà e di piena integrazione. Alice A., 18 anni, residente a Venezia - Per la sua opera di volontaria - insieme a tanti altri giovani - nelle operazioni di soccorso a Venezia durante l'emergenza provocata dall'alta marea dello scorso novembre. Virginia B., 17 anni, residente ad Ancona - Per l'impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti e dei giovani rifugiati. Per la ricerca e la promozione di un linguaggio che cancelli i pregiudizi e aiuti l'inclusione. Pietro B., 14 anni, di Roma - Per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo "insegnante". Così l'affetto del nipote è diventato anche cura proficua per la nonna. Mavì B., 9 anni, di Crevalcore (BO) - Per la solidarietà mostrata ai ragazzi e alle persone con malattia oncologica, rinunciando ai suoi lunghi capelli per confezionare parrucche e donarle a chi è reso calvo dalle terapie. Lorenzo C., 15 anni, di Vimercate (MB) - Per il coraggio mostrato nell'affrontare il difficile percorso di cura e per l'impegno nell'organizzazione di Winner Cup, speciale campionato di calcio tra ragazzi europei malati oncologici. Diego C., 15 anni, residente a Genova - Per aver inventato un gelato che, grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn. Loris E., 14 anni, residente a Leno (BS) - Per aver realizzato una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni. David F., 16 anni, residente a Scarperia (FI) - Per l'impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo, di denuncia e sensibilizzazione. Il suo cortometraggio sulla violenza nel mondo giovanile ha vinto un concorso scolastico e ora è diventato anche un libro. Sofia F., 16 anni, residente a Veneo Brugine (PD) - Per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura, per la passione e l'impegno con cui lavora al ripristino dei sentieri montani danneggiati dalla tempesta Vaia nell'ottobre 2018. Mirco F., 15 anni, residente a L'Aquila - Per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco, organizzando sport e laboratori per i più piccoli e divenendo un modello positivo per i coetanei. Sebastiano Maria I., 16 anni, di Sommatino (CL) - Per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l'altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto. Maria Gabriella L., 11 anni, residente a Camerino (MC) - Per l'attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione. Tommaso M., 11 anni, residente a Lizzanello (LE) - Per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare. Carlo M., 16 anni, residente a Grugliasco (TO) - Per la sua forza di volontà e il suo senso di solidarietà, che lo hanno portato a superare le difficoltà personali, a diventare uno sportivo e quindi a dedicarsi come istruttore alla crescita di altri ragazzi. Manuela M., 16 anni, residente a Potenza - Per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà. Francesca N., 18 anni, residente a Castelli (TE) - Per il generoso impegno in favore della sua comunità, per il contributo alla resilienza dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017 e alla costruzione di reti di solidarietà in favore delle persone più fragili. Great N., 15 anni, residente a Torino - Per le sue qualità di atleta, affinate pur tra difficoltà, e per la disponibilità che mostra nell'aiutare i compagni e nel collaborare alla formazione e all'allenamento dei più piccoli. Maria Lucrezia R., 17 anni, residente a Marineo (PA) - Per il talento mostrato nella scrittura e nella poesia, talento che è riuscita ad unire a un impegno di cittadinanza attiva e ad azioni concrete di volontariato e di solidarietà. Nicola S., 18 anni, residente a Macomer (NU) - Per l'impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato, attività nella quale possono giocare insieme, conoscersi e confrontarsi giovani con livelli di abilità diverse. Elena S., 9 anni, residente a Nola (NA) - Per aver richiamato con forza ed efficacia, attraverso un video, la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche, e non di rado dall'incuria di concittadini maleducati. Matteo S., 14 anni, residente San Pancrazio Salentino (BR) - Per l'impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili. Per la passione e la competenza con cui diffonde presso i coetanei la cultura di protezione civile. Cosmas Joel W., 19 anni, residente a Roma - Per il percorso della memoria che ha promosso insieme alla sua famiglia, coinvolgendo altri giovani. Per l'impegno attivo a prevenire e contrastare forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società. Maria Z., 15 anni, residente a Casal di Principe (CE) - Per l'impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe: obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura. Pietro Z., 18 anni, residente a Peschiera del Garda (VR) - Per il talento e la dedizione offerta alla sua comunità al fine di promuovere il territorio, di rispettare l'ambiente, di far crescere il senso civico tra i giovani. (AGI)Ted (Segue)