Un mondo nuovo

Abisso di Amore


Mi chiamo Nicolò e sono un giovane che ha avuto la grazia di incontrare Gesù lungo il suo cammino. Questo incontro ha fatto in modo che, da quel momento in poi, fosse sempre il bene a prevalere nella mia vita, facendo così passare in secondo piano la sofferenza e il dolore. Se oggi le scrivo è perché volevo condividere questo mio piccolo gesto d’affetto nei confronti di Gesù, realizzato la domenica delle Palme (vedi foto). Il desiderio di poter fare, nel mio piccolo, qualcosa per il Signore è scaturito dalla visione del bellissimo film tv su Karol Wojtyla, trasmesso in occasione del suo quindicesimo anniversario di morte. Sapevo poco su di lui e, oltre a rimanere affascinato da quel giovane e determinato sacerdote, mi ci sono anche un po’ riconosciuto. In particolare mi ha colpito la risposta che egli ha dato a ciò che stava succedendo nel suo Paese, mentre molti suoi coetanei avevano scelto la strada della violenza: Gesù Cristo e il suo amore. Quando egli annunciò ai suoi amici più stretti il desiderio di diventare sacerdote, la sua motivazione fu questa: ‹‹Perché a questo abisso di male, io rispondo con un abisso di amore››. Non so se il futuro papa Giovanni Paolo II pronunciò realmente questa frase, ma mi ha talmente colpito che ho voluto riportarla nel mio cartellone, tra i motivi per i quali è necessario che Gesù entri ancora nelle nostre città, nelle nostre vite e che noi lo accogliamo. Questo nostro Maestro mi sta dimostrando la vita in tutta la sua bellezza e complessità, facendomi capire che, se mi sforzo un poco e mi fido di lui, imparerò, per quanto potrò, a viverla in pienezza, assieme a chi mi è più caro…Con l’occasione, volevo chiedere se in uno dei prossimi numeri di Famiglia Cristiana potevate ancora parlare di Karol Wojtyla. Saluto la mia amica e compagna di cammino (e vostra lettrice da molto più tempo di me) Serenella e il mio caro maestro, ma soprattutto amico don Enrico, il quale, non appena tutto questo sarà finito, spero di poter rivedere presto – Nicolò Z. (FC n. 17 del 26 aprile 2020).