Un mondo nuovo

Lettera Pane Quotidiano


2020, Pane Quotidiano 19 Aprile. Carissimi Amici. Ricopro la carica di presidente del Pane Quotidiano da quasi vent’anni e in tanti anni non mi sono mai rivolto a voi su queste pagine, ma il momento che stiamo vivendo è veramente drammatico, e per questo ho ritenuto indispensabile scrivere queste poche righe per rendervi partecipi della situazione e degli impatti che ha sul nostro Pane Quotidiano. In 121 anni di storia, storia vissuta intensamente, non abbiamo mai dovuto sospendere la nostra opera e la consueta distribuzione di cibo  e generi di conforto a chiunque si presenti presso una delle nostre sedi. Nessuno ci ha mai fermati, neppure le due guerre mondiali e la pandemia dell’influenza spagnola del 1918/1920. Abbiamo sempre aiutato i più deboli e bisognosi. Ma questa grave emergenza che stiamo vivendo ci ha mposto rigore nel rispettare le regole per tentare di ridurre i danni, e questo ha portato inevitabilmente alla sospensione dell’attività di distribuzione diretta che raggiungeva mediamente circa 3.000 persone al giorno. È stato quindi necessario riconvertire rapidamente la nostra attività, e dai primi giorni di Marzo stiamo sostenendo la Protezione Civile della Provincia, la Croce Rossa Italiana di Milano ed altre piccole associazioni. In questo drammatico momento, un doveroso ringraziamento dev’essere rivolto ai nostri collaboratori e ai nostri volontari che non hanno esitato ad accorrere numerosi per non far mancare il loro apporto determinante per lo svolgimento delle attività quotidiane. Ma soprattutto alle aziende che da sempre ci supportano e che adesso hanno addirittura intensificato i loro sforzi per conferire le loro preziosissime forniture…Siamo e saremo sempre al fianco dei più bisognosi, ma per costruire questa opera di solidarietà abbiamo bisogno del tuo sostegno e della tua generosità. Della generosità di tutti noi. Tutti insieme vogliamo che il nostro Pane Quotidiano continui ad aiutare i più poveri e i più bisognosi. Non mi riconosco più in questo Paese. Un Paese che ogni giorno si riempie di belle parole a cui però non seguono i fatti compiuti. Un Paese che fatica a dare risposta, e vive di mille contraddizioni, ma sopravvive soprattutto grazie alla solidarietà e al grande cuore di tanti cittadini. E tra questi, orgogliosamente e caparbiamente ci siamo anche noi del Pane Quotidiano. Con gratitudine – Pier Maria Ferrario