Un mondo nuovo

Come lei


Angela, nell’immediato dopoguerra, viveva in un paese di poche centinaia di abitanti, ma era conosciuta quasi da tutti. Era povera, madre di otto figli, con un marito che procurava lo stretto necessario per sopravvivere. Ma tutti si rivolgevano a lei per qualunque problema.Un pomeriggio d’inverno, viene dalla campagna una signora con la bimba in braccio. Incomincia a nevicare e Angela la invita a entrare in casa in attesa che la nevicata passi. Invece nevica per tre giorni, le strade diventano impraticabili e Angela trova naturale ospitarla per tutto questo tempo, perché dove c’è posto e piatto per dieci può trovare posto anche questa donna con la sua bimba.I figli la ricordano così.Ognuno di noi potrebbe raccontare tanti di questi fatti. Non vengono alla luce. Restano nel chiuso delle persone che li vivono.Il mondo è salvato da queste persone, che nel silenzio trovano naturale mettere in pratica l’insegnamento di Gesù: avevo fame... avevo sete... ero pellegrino... e mi avete accolto e curato.Ci commoviamo quando nel vangelo leggiamo alcune parabole; Ma Gesù voleva che imitassimo la bontà che traspare da quei racconti.