Un mondo nuovo

Deve restare nella miseria


2020, lettera a FC n. 49 del 6 dicembre. Caro direttore, vorrei condividere alcune riflessioni. 3.700.000 sono i morti per una pandemia permanente che nel 2019 ha colpito l’Africa: “la fame”; la maggior parte di questi morti sono bambini! Ma nessuno ne parla. Purtroppo anche il suo giornale è molto carente rispetto a queste notizie; solo qualche articolo ogni tanto, come quello pubblicato qualche mese fa che parlava del Burkina Faso, terra che conosco piuttosto bene perché, con mia moglie, ho partecipato a diversi campi di lavoro. Di certo, stiamo vivendo un periodo molto difficile: pericoloso per tutti e drammatico per molti, a causa del Covid-19, ed è cosa buona e giusta che giornali e tv ne parlino con abbondanza di articoli e servizi. Infatti 1.200.000 morti nel mondo, a causa di questo virus, è un numero che fa paura! Rischiamo però di dimenticare che in Africa il numero di morti per fame è tre volte tanto! E questo non da oggi.Ci siamo mossi in fretta per trovare un vaccino che presto arriverà! Ditte di moda sono riuscite in pochissimo tempo a trasformare la produzione da abiti a mascherine; alcune fabbriche meccaniche si sono impegnate a realizzare respiratori; famose ditte di profumi sono riuscite a rifornirci ettolitri di gel per le mani e l’elenco potrebbe continuare… certamente questa è la forza dell’Italia, anche se dietro tutto questo ci sono spesso anche interessi che hanno poco di solidale. Tuttavia, nonostante le numerose denunce di tanti che hanno dedicato e tuttora dedicano la propria vita a favore di migliaia di persone che ogni giorno muoiono di fame, nessuna azienda ha mai avuto il coraggio o la lungimiranza di trasformare la propria produzione da carri armati a trattori; oppure da aerei e navi da guerra a trivelle; o magari da mitragliatrici a pentole e stoviglie da spedire in Africa!No! L’Africa, Continente con enormi potenzialità economiche, dopo essere stata sfruttata per secoli dal nostro “mondo civile”, deve restare nella miseria! E se sotto la terra d’Africa si trova una goccia di petrolio, un filone d’oro o di altri metalli preziosi, allora il “mondo civile” immediatamente si mobilita organizzando colpi di stato o addirittura guerre per accaparrarsi i pozzi o le miniere; se sotto terra si trova l’acqua, non si installa nessuna trivella, e la gente muore di fame e di sete. Tutto questo però non fa notizia. Qualcuno potrebbe anche dire: 3.700.000 morti di fame sono 3.700.000 persone che non arriveranno in Italia con i barconi. Forse hanno anche ragione: non dobbiamo incoraggiare questa gente disperata a venire in Europa, ma dobbiamo fare in modo di aiutarli sul posto, in modo che riescano a vivere in modo dignitoso a casa loro. Scusi il mio sfogo - Luciano