Un mondo nuovo

L'equazione della libertà


L’equazione della libertà, nella matematica c’è la chiave per la rinascita, Rizzoli Editore,  libro di Lorella Carimali, insegnante di matematica, 2020.Dice l’autrice: «La conoscenza della matematica non è fine a sé stessa – come comunemente si pensa – ma può diventare propulsore di cambiamento di mentalità».«La matematica ci regala la libertà di fare scelte che siano solo nostre. Nel libro riporto vari esempi di condizionamenti. Nell’era delle fake news e della pubblicità onnipresente dobbiamo capire di chi fidarci. Ad esempio, la statistica è uno strumento potente di comprensione di realtà complesse, ma se non la comprendiamo possiamo cadere in errore e fare scelte dettate da forme di bias cognitivi e quindi errate per noi, ma favorevoli a chi le utilizza per creare condizionamenti. A volte tendiamo così a confondere probabilità con plausibilità. Matematica per me è libertà da queste catene, libertà dai vincoli reali e mentali che ci portano a fraintendere la realtà e a perdere il contatto con la nostra capacità di analisi».«Oggi devo essere in grado di mettere in relazione elementi, dati e concetti diversi, la competenza matematica è anche la capacità di mettere in relazione, di immaginare, di creare, di vedere ciò che non c’è. Oggi siamo tempestati da numeri per quanto riguarda il coronavirus, ma quei numeri non sono dati e informazioni se non sono contestualizzati, e se non facciamo questo rischiamo di prendere decisioni approssimative e a volte anche errate».«Siamo noi a creare gli algoritmi. È fondamentale conoscerne i meccanismi e proprio per questo è fondamentale che la matematica sia parte di tutti e tutte noi, in modo da prendere decisioni che siano solo nostre e che non siano condizionate. Possono renderci fortemente manipolabili e di questo ne dobbiamo essere coscienti. Per questo motivo penso che lo Stato debba farsi carico per permettere a tutti e tutte di acquisire quelle competenze matematiche che permettano di comprendere e utilizzare gli algoritmi per migliorare la propria vita, e di non essere utilizzati da essi» (Scarp de’ tenis, dicembre 2020).