Un mondo nuovo

Non ci sentiamo soli


FC n. 11 del 14 marzoUna famiglia in quarantenaLa mia famiglia è in quarantena: mio marito e due figli positivi al Covid-19, per fortuna con pochi sintomi. Io e mia figlia maggiore negative. Abbiamo spazio in casa e quindi siamo tutti qui, ma con stanze dedicate e mascherine da indossare. È una situazione strana, non difficile, ma sicuramente molto particolare. Rinchiusi da più di una settimana, stiamo sperimentando una quotidianità pacata. Recuperiamo momenti che nella vita “normale” sono sempre soffocati o ritagliati: leggere, cucinare, pregare, ma quello che maggiormente ci ha positivamente colpito è stata la presenza premurosa e costante di tanti amici.Ci trasferimmo a Rimini circa dodici anni fa, e le nostre famiglie di origine sono lontane. Abbiamo vissuto, in questi anni, la realtà parrocchiale, lavorativa, scolastica dei nostri figli intessendo rapporti personali sinceri. Ed ecco che ora, nel “momento del bisogno”, sboccia la disponibilità di chi ci è amico e ci vuole stare vicino. Riceviamo continui messaggi o chiamate per sapere il nostro stato di salute, sappiamo che c’è chi prega per noi, si propongono di farci la spesa. Alcuni si sono persino presentati alla porta di casa portando biscottini e ravioli, altri sono andati in biblioteca a prenderci dei libri, altri ancora hanno portato le fotocopie date al catechismo o le figurine dei calciatori. Tutte piccole cose, che riempiono il cuore non facendoci assolutamente sentire soli e lontani da tutti. Ognuno di noi è strumento di Dio e il Signore ci sta mandando i suoi angeli! – Silvia M., Rimini