Un mondo nuovo

Partire dalle ceneri


don Antonio Mazzi, FC n. 49 del 5 dicembre 2021SE MOSE’ E’ PARTITO DAL ROVETO, NOI DOBBIAMO PARTIRE DALLE CENERIQuando i nostri figli adolescenti arrivano ad agire e a parlare come criminali, dobbiamo umilmente ammettere che l’impianto educativo va ripensatoAlcuni minori in Brianza da molti mesi esercitano aggressioni contro altri coetanei, spogliandoli, malmenandoli, quasi massacrandoli facendo gare di raffinata cafoneria. Agghiacciante, poi, lo slogan che accompagna rapine e malversazioni: «Rubiamo tutto quello che ci piace, tanto voi avete tanti soldi».Tutte queste vigliaccate, cui diamo il nome di baby gang, erano quasi sempre accompagnate da gruppi di altri ragazzini e ragazzine che osservavano la scena incitando a colpire più forte. Siamo sempre davanti a fatti incontrollabili e in velocissimo peggioramento. Ed è quasi nocivo che continuiamo a raccontarli, carichi di particolari.Tutti i nostri anni di esperienza davanti a contegni così devianti ci aiutano solo ad aumentare il senso di nullità. Ci coglie quasi una nausea da depressione. Capiamo di non capire assolutamente niente, col rischio di non accorgerci della profondità del problema, perché dietro a ciò che crediamo di vedere c’è tutto un mondo di ricatti impensati: ritornare per esempio a punire un altro gruppetto di ragazzi, accusati di aver fatto la «spia agli sbirri», la dice lunga. Le proibizioni di qualsiasi cosa, compresi i social network, le punizioni fanno sorridere questi minori, già sottoposti a custodia cautelare ai domiciliari. Arrivati a certi livelli tutto diventa possibile e tutto diventa inutile. Dice lo psicologo Matteo L. che se il comportamento giovanile è valutato in base ai parametri di maturità, si corre il pericolo di interpretare i gradi di vitalità creativa-distruttiva della mente adolescenziale, quasi fossero pilotabili.Tutto il nostro impianto educativo va ricalibrato su un territorio, dal sottosuolo ricchissimo, ma col suolo seminato selvaggiamente a mo’ di foresta. Come disboscarlo per trovare il tesoro? Siamo analfabeti e solo a partire da una nostra consapevolezza umile potrà nascere una nuovo presenza educante, fatta soprattutto di relazioni, avventure, rischi e ascolti intensi. Ascoltare le urla ci “rompe” un po’, ma ascoltare le ribellioni ci distrugge. Mosè è partito dal roveto, noi dobbiamo partire dalle ceneri. E non illudiamoci per aver sgominato la baby gang. Siamo solo alle prove!