Un mondo nuovo

Ritorno


RitornoNon li aspettava, abba Gregorio, e invece quei giovani vennero, ed egli si rallegrò. Anche il cieco, di cui aveva parlato loro, Bartimeo, non attese che Gesù andasse da lui. Infatti, «Gesù si fermò». Gesù volle che il cieco facesse la fatica di farsi accompagnare e di venire. Egli venne e, grazie alla fede espressa di nuovo pubblicamente, aprì gli occhi.Questi giovani apriranno gli occhi?Gregorio li salutò, e poi: “Mantengo la mia promessa. Il cieco che gridava ha incontrato un uomo povero, Gesù di Nazaret. Era incamminato verso Gerusalemme, dove lo attendeva la croce. Si fermò ad ascoltare il mendicante che chiedeva pietà. Questi desiderava la luce che nessuno, nemmeno il suo benefattore più generoso, avrebbe potuto dargli. La domandò esplicitamente a quel Gesù, che stava incontrando per la prima volta e che sapeva essere di stirpe regale, di regalità divina. E Gesù non fu avaro. «Va’, la tua fede ti ha salvato», gli disse, e il cieco rimase abbagliato dalla luce del volto di Gesù. Non vide altro, tanto che decise di non andarsene, ma di seguire quell’uomo che diceva di recarsi là dove i grandi lo avrebbero deriso, condannato e ucciso. Ormai quel Gesù era diventato la sua vita, per cui valeva la pena anche morire”. I giovani ascoltarono, e ascoltarono anche il seguito. Non si aspettavano di sentir parlare di sofferenza e morte, ma il linguaggio della croce è più convincente di ogni altro, come del resto ebbe a scoprire Paolo di Tarso. Dissero ad abba Gregorio: “Possiamo venire ancora?”. Per Gregorio non fu un nuovo lavoro, ma una nuova gioia.