Un mondo nuovo

Pensando al futuro


“«Pensando al futuro, mi torna in mente lo sguardo di tanti giovani impegnati nel volontariato, che si distinguono negli studi, che amano il proprio lavoro, che si impegnano nella vita delle istituzioni, giovani che hanno patito a causa di condizioni difficili e che risalgono la china imboccando una strada nuova». «I giovani sono portatori della loro originalità, della loro libertà e chiedono che il testimone non venga negato alle loro mani. Alle nuove generazioni sento di dover dire: non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro perché soltanto così lo donerete alla società». E poi inserisce la lettera stupenda che Pietro Carmina, educatore oltre che professore di Filosofia, una delle vittime della tragica esplosione di Ravanusa lo scorso 11 dicembre 2021, aveva scritto ai suoi studenti: «Usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha. Infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordete la vita, non adattatevi, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa. Voi non siete il futuro, siete il presente. Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare». «L’Italia crescerà. E lo farà quanto più avrà coscienza del comune destino del nostro popolo, e dei popoli europei» (dal discorso di fine anno 2021 del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella)”.