Un mondo nuovo

Generazione di oggi


FC n. 22 del 28 maggio 2023“Ogni generazione deve portare con sé la sofferenza della costruzione del nuovo, e questa non fa eccezione. I ragazzi depressi o violenti di oggi forse sono figli, tra le altre cose, di uno stato d’animo diffuso negli adulti, che hanno pensato primariamente alla sicurezza propria e dei propri figli e non hanno saputo adegatamente comunicare il valore della fatica e la presenza del dolore nelle vite. L’eccessiva protezione ha generato una visione illusoria del mondo, che ha trovato riscontro nella realtà virtuale del Web. Allontanando i ragazzi dal confronto diretto e faticoso con la realtà fisica e dalle limitazioni che impone. L’altra mattina un bambino della scuola dell’infanzia, dove insegno, si è messo a piangere non perché si separava dal papà che lo accompagnava, ma perché il papà gli ha tolto di mano lo smartphone con cui stava giocando. Faccio sempre più fatica a ‘tenerli con me’ nel mio progetto di educatrice e docente, perché loro sono sempre distratti, sempre meno capaci di stare in ascolto, e la loro soglia di attenzione è davvero ridottissima”.