Un mondo nuovo

Difendersi dai rapporti sbagliati


2023, FC n. 48 del 3 dicembreEcco come difendersi dai rapporti sbagliatiPartire da se stessiConoscersi, ascoltarsi, dare un nome alle emozioni. Imparare a riconoscere e sperimentare relazioni positive con gli altri, basate sulla fiducia e sul rispetto delle differenze. Le differenze vanno difese, mentre le disuguaglianze vanno contrastate. La violenza è generata da disuguaglianze, stereotipi culturali diffusi, ancora oggi minimizzati e tollerati. Dobbiamo imparare a riconoscere i pregiudizi che sottendono la violenza maschile contro l’altro. La violenza può essere verbale, psicologica, fisica, materiale, sessuale, economica, digitale, istituzionale e secondaria, assistita e diretta su minorenni. Dobbiamo affrontare in maniera trasversale le disparità legate alle discriminazioni: sessismo, razzismo, classismo, violenza omolesnobitranfobica e violenza digitale di genere. La violenza non è un problema privato da nascondere ma un fenomeno sociale, complesso e strutturale alle nostre società che si fondano su disparità di potere tra uomini e donne e che si intersecano con altri assi di oppressione. È una grave violazione dei diritti umani. Non possiamo confondere il conflitto con la violenza. In tutte le situazioni di violenza c’è una persona che prevarica l’altra e c’è una condizione di disparità di potere. Il consenso riguarda fare delle scelte e avere la libertà di farle. Imparare ad ascoltare i nostri corpi e desideri è molto importante, imparare a trattare un’altra persona con lo stesso riguardo è la parte più difficile. No significa no! La mancanza di un no non significa sì!Ciò che non viene nominato non esiste!La lingua riflette la realtà sociale nella sua storicità  e ne condiziona il pensiero. Tradizionalmente, per convenzione abbiamo utilizzato la forma maschile come genere inclusivo o neutro anche quando ci si riferisce al femminile. Utilizziamo correttamente la nostra lingua, riconoscendo il profondo valore simbolico che la caratterizza e promuovendo un  cambiamento culturale che rispetti tutti. Non ti sentire colpevole se hai subito una qualche forma di discriminazione e violenza. È molto importante sapere che non hai nulla di cui vergognarti e che puoi parlare con delle esperte. Puoi rivolgerti al Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking 1522, attivo 24 h su 24, che ti può dare tutte le informazioni utili per rivolgerti ai Centri antiviolenza, dove puoi progettare il tuo percorso di uscita dalla violenza.