Un mondo nuovo

Tristezza nelle feste


Caro don, perché a Natale mi sento così triste?,  Marco, 17 anniSuccede a tante persone di sentirsi più infelici a Natale che in altri periodi dell’anno. Devi interrogarti, caro Marco, sui motivi di questo sentire. Il Natale è la festa che celebra la Vita con la “v” maiuscola, la vita di Colui che è l’autore della vita, Gesù. È un momento di Gioia, Consolazione, Comunione. Eppure, curiosamente, spesso proprio nel tempo di Natale scatta un fenomeno che, proprio perché ci si distanzia dal suo senso più autentico – soffocato da una melassa di buonismo a buon mercato e semina di auguri a piene mani -, fa scattare in qualcuno un senso di tristezza, quasi di colpa perché non si è felici. Natale fa rima con intimità familiare e possono esserci situazioni – separazioni, rotture di amicizie, morte di persone care… - che sono distoniche rispetto a questo clima. Bisogna entrare in lotta contro lo spirito di tristezza, che agisce sui nostri pensieri e che ci toglie serenità, (colmare i vuoti con buone letture, con la preghiera e con atti di generosità: se alcune persone non apprezzano il nostro affetto, rivolgersi ad altre; è dando che si è felici), convincendoci, (falsamente) che non è possibile essere felici. La sua origine è dentro di noi, anche se possiamo attribuirla a un evento esterno, cercando consolazione nell’autocommiserazione, nel vittimismo malinconico, nel senso di “dolce afflizione”. I Padri della Chiesa vedevano in questi stati d’animo dei veri “demoni” interiori, che influiscono su di noi e ci impediscono di gioire delle piccole e grandi cose che abbiamo. Occorre allora fare “dolce” violenza su noi stessi, (mettere cose buone in noi stessi: attraverso gesti di solidarietà, buone pratiche e buone letture), orientarci al cambiamento di visione, cogliendo (attentamente) i doni che il Signore non manca mai di darci. Il Natale, quello vero, ci fa passare dalle tenebre alla luce e ci fa guardare con occhi nuovi la realtà. Fatti aiutare dalla preghiera (don Stefano Stimamiglio, FC n. 52 del 24 dicembre 2023).