Messaggi del 18/12/2017
Post n°2460 pubblicato il 18 Dicembre 2017 da namy0000
Tag: comunicato, comunicazione, diritto, giornali, informazione, lettori, periodico, riviste, società, stampa "La società ha inoltre bisogno che il diritto all’informazione venga scrupolosamente rispettato assieme a quello della dignità di ogni singola persona umana coinvolta nel processo informativo, in modo che nessuno corra il rischio di essere danneggiato in assenza di reali e circostanziati indizi di responsabilità. Non bisogna cadere nei “peccati della comunicazione”: la disinformazione – cioè dire soltanto una parte –, la calunnia, che è sensazionalistica, o la diffamazione, cercando cose superate, vecchie, e portandole alla luce oggi: sono peccati gravissimi, che danneggiano il cuore del giornalista e danneggiano la gente" (papa rancesco 16 dic 2017). |
Post n°2459 pubblicato il 18 Dicembre 2017 da namy0000
“Voi vi impegnate a fissare l’attenzione sui momenti decisivi della vita di Gesù, per cercare di assomigliare sempre più a Lui, il vostro più grande e fedele amico. Guardando alla vita e alla missione di Gesù, noi comprendiamo che Dio è Amore. Dunque, siate buoni “fotografi”, sia di quello che ha fatto Gesù sia della realtà che vi circonda, avendo occhi attenti e vigili. Tante volte ci sono persone dimenticate: nessuno le guarda, nessuno vuole vederle. Sono i più poveri, i più deboli, relegati ai margini della società perché considerati come un problema. Invece, sono l’immagine di Gesù Bambino rifiutato e che non ha trovato accoglienza nella città di Betlemme, sono la carne vivente di Gesù sofferente e crocifisso. Allora questo può essere un vostro impegno; anzitutto chiedetevi: ma io, a chi do più attenzione? Solo a quelli più forti, che hanno più successo a scuola, nel gioco? A chi sono stato poco attento? Chi ho fatto finta di non vedere? Quel guardare dall’altra parte… Ecco quali sono le vostre “periferie”: provate a fissare l’obiettivo sui compagni e sulle persone che nessuno vede mai e osate fare il primo passo per incontrarle, donare loro un po’ del vostro tempo, un sorriso, un gesto di tenerezza (papa Francesco 16 dic. 2017). . |
Post n°2458 pubblicato il 18 Dicembre 2017 da namy0000
"Proprio come una madre e come un padre, che si fa chiamare teneramente con un vezzeggiativo, Dio è lì a cantare all’uomo la ninna nanna, magari facendo la voce da bambino per essere sicuro di essere compreso e senza timore di rendersi persino «ridicolo», perché il segreto del suo amore è «il grande che si fa piccolo». Questa testimonianza di paternità — di un Dio che chiede a ciascuno di mostrargli le sue piaghe per poterle guarire, proprio come fa il papà con il figlio — è stata rilanciata da Papa Francesco nella messa celebrata giovedì 14 dicembre a Santa Marta..." |
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:55
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:54
Inviato da: animasug
il 13/08/2024 alle 15:52
Inviato da: cassetta2
il 05/08/2024 alle 10:19
Inviato da: dailynews1
il 31/07/2024 alle 12:22