Un mondo nuovo

Il bacino del fiume

2018, Internazionale n. 1258 del 1 giugno. AUSTRALIA. Il bacino del fiume Murray-Darling, il più grande d’Australia, rischia di prosciugarsi anche se dal 2012 c’è un piano per salvaguardarlo. Quattro stati dipendono dal Murray e dai suoi immissari per l’irrigazione delle coltivazioni di cotone e nocciole, sorte a partire dagli anni Settanta del secolo scorso intorno al bacino, e hanno combattuto per far approvare il piano. Dopo che la siccità dei primi anni duemila lasciò il fiume quasi a secco, le autorità stilarono di corsa un progetto per salvarlo, offrendo sostegno alle comunità che dipendevano dal fiume. L’idea era di ridurre il consumo di acquandi almeno 27,5 miliardi di ettolitri all’anno, ma nel 2017 la prima revisione indipendente del piano ha concluso che la situazione non era migliorata. Il problema è che i singoli stati non hanno fatto rispettare i limiti sulla quantità d’acqua utilizzabile e che molti agricoltori prendono acqua illegalmente.

La settimana scorsa

2018, Internazionale n. 1258 del 1 giugno. ISRAELE. La settimana scorsa l’alta corte israeliana ha emesso il suo verdetto: la scuola ecologica della comunità beduina di Khan al Ahmar dev’essere demolita. Sono orgogliosa di aver partecipato a questa iniziativa dell’ong italiana Vento di Terra. La scuola è un esempio perfetto di come abbinare il riciclaggio al confort e alla riduzione dei costi. Ma quest’opera creativa, che ha permesso a 150 givani beduini di studiare, non ha retto alla brama di terra dei coloni israeliani. La scuola sarà demolita, insieme alle decine di capanne e recinti improvvisati in cui vive la comunità beduina jahalin. Così hanno stabilito i giudici… La giustificazione dei giudici è che tutto è stato costruito senza i permessi necessari…