Messaggi del 17/07/2018
Post n°2718 pubblicato il 17 Luglio 2018 da namy0000
Non ho mai difeso la casta in quanto casta: ho sempre saputo che noi parlamentari troppe volte abbiamo chiuso un occhio quando dentro il nostro Parlamento succedevano cose non belle. Ma sapevamo che i Parlamenti nel loro nascere non prevedevano stipendi, perché in Parlamento ci andavano i ricchi a difendere i loro privilegi. Quando cominciarono ad andare alla Camera dei comuni i primi minatori inglesi e gli operai, allora si affrontò il tema di come sostenerli economicamente. Anche le immunità miravano a sottrarre il parlamentare, che rappresenta non il territorio o il partito ma l’intera nazione, alla pressione di altri poteri che potessero ledere il potere sovrano del legislatore. Il ministro Fraccaro ora annuncia anche il taglio del numero dei parlamentari: gli suggerisco una mia vecchia proposta di legge che andava in tal senso. Al presidente Fico sottopongo, invece, una modesta riflessione: sono disposto a rinunciare a tutto il vitalizio se mi date il tempo di organizzarmi. |
Post n°2717 pubblicato il 17 Luglio 2018 da namy0000
2018, Avvenire, 16 luglio. MIGRANTI - Laddove cessa un presidio più pronunciato verso la Libia, la mafia dei trafficanti riorganizza la vecchia modalità. Ogni spazio viene sfruttato per far sedere le persone che durante il viaggio non possono muoversi. Quelle sottocoperta, che in teoria dovrebbero essere privilegiate, sono esposte ai fumi del motore e alla mancanza d’ossigeno. Imbarcare 450 persone significa avere mano libera. C’è evidentemente una squallida rete che funziona bene. Ci sono tre guardie costiere in Libia, come emerge anche da alcune segnalazioni dell’Onu. Siamo molto lontani dall’avere un interlocutore credibile. Non so quanto sia moneta corrente ancora l’umanità, ma in mare c’è la regola del salvataggio come prima risposta. Il resto viene dopo. Ritengo di poter condividere con tutti i marinai, coi quali ho fatto un percorso di vita, un imbarazzo e un grande senso di impotenza. Senza attendere i "calcoli" della politica i militari hanno deciso di soccorrere i 450 profughi alla deriva. Primi segnali di disagio dalle forze armate: "Non possiamo stare a guardare" È stato, a quanto ne sappiamo, il primo segnale di rottura tra governo e divise. Un moto d’orgoglio e d’umanità nonostante il black-out informativo imposto dall’alto, i depistaggi orchestrati nei retrobottega della politica, e le gimkane lessicali che non hanno impedito alle “voci di dentro” di far sapere come sono andate le cose. |
Inviato da: Penna_Magica
il 08/02/2024 alle 11:19
Inviato da: cassetta2
il 27/12/2023 alle 17:41
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2022 alle 12:06
Inviato da: cassetta2
il 31/08/2022 alle 18:17
Inviato da: cassetta2
il 09/05/2022 alle 07:28