Messaggi del 01/09/2024
Post n°4060 pubblicato il 01 Settembre 2024 da namy0000
“La Speranza non delude”. La Speranza. Cos’è questa certezza nel futuro, che si realizza solo perché il presente è carico di significato, pieno di una presenza che rende la realtà sempre una possibilità. In tante occasioni mi è capitato di trovarmi ad affrontare circostanze per me nuove, di doverle affrontare io. Responsabilità verso delle persone, responsabilità economiche, e circostanze che accadono e di fronte alle quali devi decidere se starci o abbandonare. Sempre e solo il sapere di non essere solo, di avere la certezza di amici ai quali raccontare, con i quali confrontarmi, fino a trovare il perdono di Dio per ricominciare, ti permette non solo di imparare, ma di scoprirti capace. Solo Cristo presente, perché “La realtà a volte non ci risparmia nulla, però abbiamo un metodo per affrontarla: Cristo presente attraverso alcuni volti di umanità imperfette”, questo messaggio ricevuto da una giovane amica qualche tempo fa, dice bene del cammino di scoperta che possiamo fare quest’anno – don Fabio, 1 sett. 2024 |
Post n°4059 pubblicato il 01 Settembre 2024 da namy0000
2024, Erri De Luca, Avvenire 31agosto L’infanzia e la guerraSi dice che le bambine giocano a far le madri e i bambini ai soldati. Li vedo invece giocare intensamente e seriamente alla vita, come i cuccioli che in ogni loro mossa si addestrano e si allenano. Le guerre li sballottano da un posto all’altro, senza giocattoli nel bagaglio profughi. Mentre gli adulti crollano in un pianto loro guardano intorno rasoterra per vedere se arrivano altri bambini o un cane oppure un uccello. Di colpo si addormentano nel loro sonno a forma di fortezza. Certo, nell’immediato piangono di paura per le esplosioni e per contagio della paura espressa dagli adulti, responsabili della loro protezione. Nel ghetto di Varsavia i bambini procuravano cibo ai genitori infilandosi nei cunicoli che portavano all’esterno, dove per contrabbando e per elemosina rimediavano qualcosa da portare a casa. Rischiavano la morte in uscita e in entrata. E quando s’incamminarono dall’orfanotrofio verso i vagoni destinati a Treblinka, sfilarono in silenzio, in fila per cinque, tenendosi per mano. Quando fanno il gioco della guerra muoiono cento volte. Possono spiegare loro ai grandi che cos’è questa baldoria infame, detta sommariamente guerra. Leggo nel Talmud che è il frutto a proteggere l’albero. |
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:55
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:54
Inviato da: animasug
il 13/08/2024 alle 15:52
Inviato da: cassetta2
il 05/08/2024 alle 10:19
Inviato da: dailynews1
il 31/07/2024 alle 12:22