Messaggi del 18/01/2025
Post n°4090 pubblicato il 18 Gennaio 2025 da namy0000
Tag: boschi, camper, cinema, divertimento, documentari, fantasia, film, intuizione, luoghi, montagna, passione, pellicole, schermo, svago, trasmissione 2025, Scarp de’ tenis, Ottobre Cinecamper. La magia del cinema arriva ovunque Tutto è nato dalla passione di un filmacker e da un vecchio camper del 1979 con cui girava insieme alla moglie e alle figlie. Insieme ai suoi collaboratori porta il cinema nei luoghi più inaccessibili, compresi i boschi. Basta un proiettore, uno schermo montato sul camper e un impianto audio. Piccoli paesi e borghi minuscoli: sono loro a costellare le zone montuose del nostro Paese. In queste realtà spesso si può percepire un senso di isolamento: mancano luoghi di aggregazione che consentano alle persone non solo di svagarsi, ma anche di condividere momenti di divertimento. Perché allora non portare qui un’esperienza speciale come quella della proiezione di un film all’aperto? È stato questo il pensiero di Fabio G., filmacker professionista di documentari e ideatore della rassegna cinematografica dedicata alla montagna e all’ambiente Nuovi Mondi Festival. «A ispirarmi è stato un vecchio camper del 1979 con cui giravo insieme a mia moglie Silvia – anche lei ideatrice del progetto – e le mie tre bambine. Un giorno, nel lontano 2015, pensai: perché non utilizzarlo come mezzo per trasportare il cinema in quei luoghi del mio territorio – Cuneo e dintorni – dove non è possibile godere della bellezza di un film? E da lì è partito il progetto Cinecamper. Il camper del resto è un po’ da sempre il simbolo del viaggio e anche il cinema è un modo alternativo per viaggiare con la mente. Mi sembrava quindi un connubio perfetto». Si svolge in maniera molto semplice. A bordo del mio camper, io e i miei collaboratori portiamo il cinema nei luoghi più inaccessibili, compresi i boschi, tanto per intenderci. In sostanza non ci fermiamo di fronte a nulla. Per portare il cinema alle persone ci basta un proiettore, uno schermo cinematografico che montiamo sul camper e un impianto audio: il gioco è fatto, il cinema è servito. Offriamo così un momento di svago agli abitanti di queste zone tagliate fuori dai grandi eventi. Le nostre proiezioni all’aperto sono però molto di più: diventano infatti anche un momento speciale di aggregazione, per sviluppare un senso di comunità locale e un’occasione per viaggiare in luoghi lontani, conoscendo nuove culture. Oggi il cinema tradizionale sta vivendo una grande crisi legata alla concorrenza delle piattaforme televisive. Come ha risposto il pubblico a questa iniziativa? Sorprendentemente bene. La partecipazione del pubblico è ottima, rispetto ad esempio al cinema classico che sta soffrendo molto. Facciamo circa 30-35 proiezioni all’anno nel territorio delle montagne del cuneese. Le persone hanno bisogno del contatto umano, di stare insieme in una piazza davanti a un film. Questo consente di conoscersi, di condividere esperienze, specie in realtà così piccole e isolate. La forza del cinema è proprio la visione collettiva. Quando arriviamo in questi piccoli borghi – il più delle volte a contattarci è il Comune o la Proloco che organizza serate estive – gli abitanti si animano, ci accolgono con entusiasmo, talvolta partecipano loro stessi all’allestimento dello schermo. L’arrivo di Cinecamper diventa dunque un evento, prima, durante e dopo. Al termine della proiezione talvolta organizziamo anche dei dibattiti sul film proiettato. Si creano così discussioni e dialoghi. Che tipo di pellicole proponete? Abbiamo un catalogo di circa 100 film che ogni anno aggiorniamo e che non vengono distribuiti nei grandi circuiti. Arrivano soprattutto dal cinema indipendente e dal nostro concorso cinematografico internazionale a tema montagna, alpinismo, avventura e nuove culture. Con il nostro cinema si viaggia lontano e si scopre un mondo diverso. Non ci interessano le pellicole commerciali, ma piuttosto quelle poco conosciute che hanno molto da raccontare e da trasmettere. Abbiamo anche una vasta sezione dedicata ai bambini: anche in questo caso non proponiamo film della grande distribuzione, ma quelli capaci di catturare l’attenzione dei più piccoli con narrazioni coinvolgenti e mai banali. Il nostro cinema vuole essere un’esperienza unica non solo nella location, ma anche nei contenuti. In futuro pensate di valicare i territori del Piemonte e portare Cinecamper nel resto d’Italia? È tra i nostri progetti estenderci. Ovviamente non possiamo pensare di andare troppo lontano, per questioni logistiche e di costi. Il progetto continua a svilupparsi, tanto che oggi abbiamo nuovi camper proprio per far fronte alle molteplici richieste. |
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