Messaggi del 24/06/2025
Post n°4135 pubblicato il 24 Giugno 2025 da namy0000
Tag: comunità, cronaca, esperienza, fascino, fatti, giornali, giornalismo, italianità, paese, stupore 2025, don Antonio Mazzi, FC n. 25 del 22 giugno “La nostra Italia ogni tanto sbalordisce e affascina. Per chi la segue dai giornali, sembra che ogni giorno trovi sempre meno se stessa. Il 50% dei telegiornali è pieno di omicidi, suicidi, fatti deprimenti e vuoti di civiltà. poi, per caso, apri Famiglia Cristiana (FC 24 del 15 giugno) e leggi che a Ravenna, per il Festival, oltre 3.116 coristi sono arrivati gratuitamente e autonomamente da tutto il Paese, li vedi e li senti cantare Verdi con Riccardo Muti che si mette la testa tra le mani, dicendo: «Nella mia carriera non ho mai avuto un’esperienza come questa!». Dovremmo avere il coraggio, ogni tanto, di tirar fuori dagli aggettivi che moltiplichiamo quella italianità che ha fatto dell’Italia un Paese unico, dentro al quale non c’è solo il faticoso tentativo di stare insieme, ma anche una unità di suoni che non si ferma a Sanremo. Muti ci dice che queste persone hanno nel loro Dna questa musica. E dove c’è musica non ci può essere cosa cattiva. È questa musica che, oltre a esaltare l’entità degli individui, armonizza i cuori, i corpi, i sogni, i desideri. Ci sono tanti modi per fare comunità, ma credo che questo sia il più affascinante. Per cui la testa fra le mani di Muti è la migliore risposta. Quanto sarebbe bello, almeno ogni tanto, vedere che l’Italia è questa e non quella delle cronache dei nostri giornali” |
Post n°4134 pubblicato il 24 Giugno 2025 da namy0000
2025, FC n. 25 del 22 giugno “Ho aperto la scatola dove erano custodite le lettere del mio fidanzamento. La prima è del 27 giugno 1958. In quei fogli scritti a mano c’era tutto il mio amore per Sergio, un giovane di 23 anni, mio futuro marito. Per essergli vicino, quando andavo in ferie, gli scrivevo una lettera al giorno. Ero felice di ricevere la sua risposta, mi batteva il cuore nel leggerla. Oggi, che sono vedova, e che ho 90 anni, quando sento la mancanza del mio sposo, leggo una sua lettera e mi addormento serena. L’amore è meraviglioso. Lo scritto rimane per sempre” – Italia D. |
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:55
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:54
Inviato da: animasug
il 13/08/2024 alle 15:52
Inviato da: cassetta2
il 05/08/2024 alle 10:19
Inviato da: dailynews1
il 31/07/2024 alle 12:22