Il mondo che puoi..

aiace - vecchioni


E non sembravi più nemmeno quello che dalle porte esce guardando il cielo gridava dio con tutta la sua voce sterminaci se vuoi ma nella luce e il mare grande quando vien la sera e dio è lontano per la tua preghiera qui c'è chi parla troppo e c'è chi tace tu sei di questi e al popolo non piace chi ha vinto è là che vomita il suo vino e quel che conta in fondo è l'intestino lalalalalalala aiace lalalalalalalala lalalalalalala aiace lalalalalalalala lalalalalalala aiace lalalalalalalala lalalalalalala aiace lalalalalalalala e il coro degli achei che si diletta hai perso e questo è il meno che ti aspetta ti stanno canzonando mica male vai un po' a spiegare quando un uomo vale dovevi vincer tu lo sanno tutti tu andavi per nemici e lui per gatti ma il popolo è una pecora che bela gli fai passar per fragola una mela chi ha vinto è là che vomita il suo vino e quel che conta in fondo è l'intestino lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala e tu fai fuori mezzo accampamento ne volano di teste cento e cento salvo far l'inventario e veder poi che non solo i tuoi giudici son buoi allora per un mondo che è un porcile val bene la pena di morire dimmi cosa si prova in quel momento con la spada sul cuore e intorno il vento fa grandi sulla tenda le ombre il fuoco ma dai che è stato solamente un gioco lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala lalalalalalalalala aiace lalalalalalalalalala ...