Creato da unpaiodalix il 11/08/2008
 

Unpaiodalix

giorno dopo giorno... passo dopo passo... racconto dopo racconto .

 

 

In partenza per L'EROICA... giro motociclistico toscano

Post n°120 pubblicato il 31 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

Pensieri prima di partire..e percorrere i 250 km di strada bianca che segna ilpercorso dell'EROICA.

Il fascino della strada Bianca che si arrampica tra la terra e il cielo e ti porta dove paesaggi sconosciuti a molti ti sorprenderanno.. c'è chi l'ha fatta in bici chi in macchina chi in moto e chi in vespa. 250 km di terra battuta che lascia nell'aria semplice polvere bianca...L'Eroica..

 
 
 

ARGENTINA ON THE ROAD - CONTEST--VOTATEMI

Post n°119 pubblicato il 30 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

Basta un voto e che c'è vò?? :D

Basta un voto per catapultarmi dall'altra parte del mondo..

grazie :)

http://www.argentinaontheroad.com/index.php?p=personal-1200962806

 
 
 

Uno dei 4 elementi naturali Il Fuoco.. Il falò di San. Giuseppe

Post n°118 pubblicato il 24 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

Il falò di san giuseppe..

Nel periodo delle potature degli alberi, enormi quantità di legna vengono accumulati dai contadini, e queste fascine vengono lasciate nelle terre in attesa di essere portate nei posti dove vengono fatti i falò. Con questa e altra legna vengono infatti allestiti i pirotecnici falò accesi nelle piazze ad illuminare la notte di San Giuseppe. Un rituale che si conserva e tramanda nei tempi

Queste pire fin dai tempi antichi venivano accese in segno propiziatorio, ad indicare che l’inverno con i suoi rigori e la sua miseria cedeva il passo al tepore, alla primavera, e perciò all’avvento della stagione dei raccolti e della rinascita della natura.

 
 
 

Per fortuna che ci son stata quando ancora era tutto TRANQUILLO... I LOVE TUNISIA in motocicletta

Post n°117 pubblicato il 14 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

 

ciao ragazzi...
ebbene si l'errina è arrivata in tunisia.. pazzia ?? ma no..
solo voglia di assaggiare il senso del limite o del non limite..esperienza dopo esperienza..
terra AFRICANA terra che già conoscevo..
partenza dalla puglia il 27 dicembre 2008 ore 7.30
imbarco da palermo...il 28 dicembre 2008 23.00
e sbarco a tunisi.
il 29 dicembre 2008 alle 8.00

abbiamo fatto 3000 km tondi tondi...
bari scilla sotto l'acqua...
scilla messina sotto l'acqua..
messina catania dove abbiamo dormito (la notte del 27) sotto l'acqua..
messina etna.. si eprchè la mia follia a volte non conosce limiti .. volevo andare sull'etna dato che stavamo nei paragi... sotto la neve
catania palermo... sotto sprazzi di acqua...
sbarcati a tunisi abbiamo visto il sole che ci ha accompagnato per tutti i giorni del viaggio...
viaggio che si è articolato tra strade sterrate strade asfaltate sabbia strade in costruzione.. dislivelli..
le velocità che variavano in base al da fare giornaliero e alle mete frefisse sera per sera....
vabbe di tutto di più


e i tunisini che non facevano che dirmi.. ITALIA 1


la tunisia è un paese accogliente..
attrezzato epr la minima sopravvivenza..rispetto al concetto che abbiamo noi di sopravvivenza..
- da mangiare?? si trova da mangiare.. cuss cuss e chapatti..
- da dormire? si trova dove dormire...ma non contate mai le stelle dell'albergo..potrebbero essere sempre molto poche ....
- unica cosa da fare quando si arriva in un albergo è:
1-entrate chiedete sempre di perlustrare la camera..
2-assicuratevi che ci sia acqua calda. cioè aprite il rubinetto e sentite l'acqua.
3-assicuratevi che ci sia un minimo posto al sicuro epr la moto
4-sulla moto non lasciate mai NULLA NULLA DI NULLA NEANCHE LA NUTELLA A NOI CE L'HANNO FREGATA

5-dopo esservi accertati di tutto ciò accettate...
6-pagate sempre il giorno quando andate via
- la benzina non è eccezionale ma costa la metà...
- le strade non sono eccezionali.a volte inesistenti per km
- preparatevi a consumare un treno di gomme perchè l'asfalto quando c'è è rugosissimo...e
- ricordatevi sempre sterzo in mano...la Briciolina è semPre in aguato

- non cercate il lusso non c'è... e se c'è non è per motociclisti.. i motociclsiti sono luridi si accontentano di un letto un bagno e la mattina alle 8.00 via in moto..

- l'alcool è vietato..propvate a bere una birra (sempre se riuscite a trovarla)per strada e poi ditemi..
vi prendono epr l'ultimo e l'ultima anima dell'inferno della terra..a me mi avranno preso per ultima donna da rispettare.. vabbe io sono ITALIANA.

ecc ecc

abbiamo girato la tunisia da nord a sud come se l'avessimo circumnavigata..

è stato bello.. abbiamo assaporato la cucina del posto dal cusscuss ai chapatti ecc ecc

siamo arrivati nel massimo sud consentito dalla legge a ksar ghilane oasi alle porte del deserto del sahara

andate vi divertirete..
ma sopravviverete a tutto ciò se accetate cha la moto diventerà più ludida che mai..
che dovrà sopportare sollecitazioni non indifferenti e be ci vuole un po di coraggio...

ps:come vedete un nollegiatore di quad non eprdeteveli.... un ora di quad ed il divertimento è assicurato...


se andate in tunisia vi renderete conto che non siete gli unici pazzi


una cosa la voglio dire eprò.. che nonostante le varie esperienze fatte non è stato facile in alcuni momenti..
ci vuole grinta occhi spalancati.. tanta attenzione e determinazione e forza fisica.

mi auguro che chi ha già sulle spalle tanti km fatti qui in italia si avventuri in questi tipi di viaggio..
potrei continuare il report ma mi dilungherei in tremila fatti accaduti


quindi andareeeeeee...

 
 
 

In viaggio dal Mar adriatico al Mar nero.. lungo l'europa dell'est in motocicletta

Post n°116 pubblicato il 14 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

 

sono mancata 10 giorni
un viaggio all'insegna dell'avventura... senza prenotare alberghi o altro...
senza programmi senza mete precise senza obbiettivi..
c'era solo la voglia in comune con un mio amico di voler andare...
andare per sentire per cercare per assaporare odori colori e volti nuovi...
ognuno bastava a se stesso ..sembravamo due mondi paralleli che camminavano e che di tanto in tanto si sfioravano...
non abbiamo neanche fatto precedentemente il biglietto del traghetto..
e cosi giovedi 21 ci avviammo ...direzione porto di bari per imbarcarci e sbarcare a dubrovnich e iniziare cosi il nostro viaggio...
talino doveva andarci da solo.. e cosi mi son detta anche io vorrei fare un viaggio da sola e cosi son partita eravamo in due ma avevamo la possibilità anche di star da soli nonostante stessimo sempre insieme eravamo un uomo e una donna ci siamo compensati a vicenda... strana questa cosa... vabbe spiegarla è difficile....

appena messo piede in croazia ci siamo armati di cartina e cosi abbiamo iniziato... abbiamo attraversato la croazia la serbia l'ungheria la romania raggiunto il mar nero poi la bulgaria e la grecia per arrivare cosi a igoumenitsa e rimbarcarci epr tornare nella nostra bellissima italia..
cosa è successo in questo viaggio.. be tante cose.. son stati 4000 km di emozioni di scenari visti di lacrime versate in un casco.. di odori sentiti di immagini mai viste di riflessioni fatte e rifatte .. tanti perchè mi domandavo.. so caduta sui binari del filobus perchè pioveva a dirotto...ho fatto tante foto ho assaggiato i sapori del posto..parlare era una tragedia.. inglese zero io.. italiano zero loro immaginate allora...

ma l'apice di tutto questo l'ho provato quando siamo arrivati ad onesti in romania era la meta del mio viaggio.. ho raggiunto un orfanotrofio rumeno avevo delle conoscenze religiose.. 10 suore che ridanno la vita la dignità a dei bambini che per volere dell'uomo non sanno sin dalla nascita cosa sia la dignità umana una carezza un pane quotidiano un insegnamento educativo.. in romania ci sono tanti bambini che vivono in condizioni pietose non hanno diritti e cosi ci sono questi ordini di volontariato sovvenzionati da italiani( molta gente che conosco personalmente) che manda quello che può epr far crescere questi bambini con le adozioni a distanza... ho visto i bambini dell'orfanotrofio stare bene crescere in un ambiente di amore cosa fondamentale nella vita dell'essere umano ma sono anche andata a vedere dei bambini che ancora vivevano nella loro condizione disumana... dove nelle loro case ci sono pulci zecche sporcizia dove questi bambini vengono lasciati soli per giorni interi e mangiano sregolatamente(per entrare nella loro capanna ci ho messo 10 minuti c'era una puzza allucinane) come ho detto sul posto gli animali del circo vivono meglio..... comunque questi due bambini il 3 settembre dopo tanta burocrazia sono potuti approdare all'orfanotrofio e questo è un piccolo miracolo.. adesso impareranno a condividere e a vivere come persone civili in un paese che faticosamente riesce a rispettare i diritti umani...
ragazzi l'europa dell'est per molto versi è un altro mondo rispetto al nostro.. quello che c'è in superficie è il meglio ma sotto c'è l'ira di dio....

son successe tante cose in questo viaggio ho visto le gole di bicaz che si rassomigliano alle rocce di pietra eprtosa ma son ancora più grandi il lago rosso stranissimo lago.. il danubio il famoso danubio blu... bucarest..( avrei voluto strappare un bambino fuori dal tombino ma non so dove cazzo si trovino sti tombini dove dicono che ci sono molti bambini che vivono li sotto tra escrementi e altro...sarayevo che si snodda tra palazzi ultra moderni e palazzi che testimoniano ancora la potenza della guerra..sofia capitale della bulgaria che squallore ovunque guardavo vedevo gente strana che rovistava nei cassonetti li ho provato la sensazione di voler scappare via avevo paura non so eprchè.... le monete cambiavano di paese in paese solo in grecia potevamo usare l'euro... la clazione na tragedia semrpe salame formaggio uova strapazzateeeee che disperazioneeeeee non avete ideaaaaaaa il mar neroooo che stranoooooo scuro si ma non nero

vabbe dai il racconto è già lunghissimo... basta cosi


so solo che di questo viaggio mi porterò dentro il sorrivo di ogni bambino che mi ha salutata epr strada eprchè una donna in moto è un miracolo dell'evoluzione umana


ma non posso non dirvi che ho scassato l'anima a tutti i gruppi di paparelle che incontravo a bordo strada ..accelleravo e suonavo e loro starnazzavano...

 
 
 

Nella terra delle tinture.. Marocco in motociclietta

Post n°115 pubblicato il 11 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

mille pensieri per la testa mille immagini odori situazioni..
dico sempre che viaggio in moto per sentire gli odori del mondo e per vedere i colori del mondo...
ebbene si.. ne ho visti e sentiti tanti di odori e colori...
dai colori più freddi dell'oceano atlantico ai più caldi del deserto..
dagli odori più intensi e a volte insistenti delle medine al profumo costante della menta dei cedri in quella valle che mi ha per alcuni versi rapito...

per molti versi ero preparata a questo viaggio..
ho già avuto questo inverno un approccio con quello che è il paesaggio la cultura e le condizioni di un paese arabo..

gli arabi sono un popolo come noi ma hanno solo usi costumi e un modo di vivere diverso.. più essenziale più naturale più antico ..
sono per alcuni versi come eravamo noi un tempo..
quel tempo passato che i nostri nonni hanno vissuto...

del marocco non dimenticherò mai alcune cose...
e forse tante le ricorderò nei giorni che seguiranno da questo mio racconto...
in primis la catena dell'atlante fantastica nel suo paesaggio nelle sue curve nel suo modo sinuoso di presentarsi agli occhi di chi la percorre...
non dimentichèrò i giardini di majorelle a marrakech -una botta di vita- un oasi privata piena di floride piante provenienti da tutto il mondo rigogliosa abbagliata da colori spinti che davano agli occhi vita e voglia di guardare....
non dimenticherò mai la conceria famosa in tutto il mondo che solo in foto viene guardata perchè a pochi è permesso di vedere con i propri occhi.. eprchè?? perchè puzza l'odore della conceria è nauseante e non tutti hanno la forza e lo stomaco di vedere.. un lavoro disumano agli occhi di un occidentale ma un lavoro apprezzato da chi vive e abita il posto...
non dimenticherò mai quel bambino che mi ha riaccompagnato all'alba dopo una nottata nel deserto a casa a ridosso di un cammello.. ha camminato per un ora e mezza nel deserto fino a portarmi all'albergo..
non dimenticherò la mia iniziale diffidenza.. avevo paura dicevo dentro di me come potrà questo bambino portarmi a casa???? e invece no ho sbagliato sottovalutato...ma in marocco quelli che noi chiamiamo bambini in italia li sono già adulti.. piccoli adulti che imparano sin da piccoli a fare qualcosa...anche accompagnare una turista in hotel tra le dune seguendo i passi e le stelle...
non dimenticherò mai tutti i bambini che al passare delle moto accorrevano come dei pazzi dalle loro case correndo scalzi o con scarpe vecchie e rotte in cerca di qualche spicciolo che di volta in olta davo nn sapendo quanto valesse...
non dimenticherò mai il vento dell'atlantico che ha soffiato epr una intera notte e si faceva sentire spifferando dalla finestra.. non dimenticherò mai la mia camera di albergo pari a quella di una principessa con le pareti azzurre e il copriletto bianco...
non dimenticherò i litri di cocacola che ho bevuto...
non dimenticherò mai i miei compagni di viaggio che hanno allietato le mie giornate con il loro accento napoletano che a volte non comrpendevo..
non dimenticheò tante cose... sopratutto chi mi ha affiancata con un riguardo e un attenzione particolare in questo viaggio..

grazie al marocco ho capito che per mille ragioni apparteniamo alla terra nella quale siamo nati ma siamo anche stati fatti per vedere e conoscere quello che non ci appartiene per diventare sempre più ricchi dentro e dire IO SONO PARTE DI QUESTA TERRA...

 
 
 

Lungo la terra della mezza luna fertile .. Siria e Giordania in motocicletta

Post n°114 pubblicato il 11 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

 

Ecco l'ultima mia avventura .... Io e la mia kle abbiamo viaggiato con una bel gruppo di BMW… che brivido quando le ho viste tutte arrivare… mamma mia 
si un avventura... lungo la terra che storicamente chiamano "la mezza luna fertile"...
Sbarcati in grecia il 6 agosto alle prime luci del mattino a igoumenitsa e di corsa verso Alexandropoli raggiunta nel tardo pomeriggio lungo la nuova autostrada eravamo a pochi km dalla frontiera turca che avremmo raggiunto e oltrepassato la mattina seguente...
la frontiera turca garantisce una buona efficenza nel servizio.. unico problema sono i pendolari che ti vogliono prevalicare durante la fila che fai epr il controllo dei documenti e cosi ti cominciano a girare le scatole.. ma da quel momento capisci che stai entrando in un paese arabo... hanno dentro di se una fretta incomprensibile.. corrono corrono boh...
la mattina seguente lasciata Alexandropoli si sfrontiera in Turchia nella quale saremmo rimasti circa un giorno e mezzo facendo tappa ad Ankara (la capitale della turchia) e poi Ganziatep a sud della turchia avvicinandoci sempre più alla frontiera Siriana frontiera che avremmo oltrepassato la mattina seguente dopo aver dormito a Ganziatep.
in turchia abbiamo potuto ammirare il famosissimo lago salato Tuzgolu che si trova sulla strada che da ankara porta ad adana.
dormito a ganziatep e con un bel ricordo nello stomaco quello delle famosissime e buonissime zuppe turche il giorno dopo abbiamo sfrontierato in siria.. si la siria.. e chi l'avrebbe mai detto.. cosa ci sarà mai da vedere in siria dato che ne sentiamo sempre parlare in maniera negativa???
sfrontierati in siria dopo ore e ore alla frontiera siriana (la tecnologia e la burocrazia non è cosa comune nei paesi arabi e questo comporta una perdita di tempo allucinante ci sono diversi punti di controllo proseguendo lungo la strada che porta in terra siriana e cosi una volta devi fare vedere il passaporto un altra volta il visto un altra volta il libretto della moto ..è necessario alla frontiera stipulare un contratto di assicurazione c'è una tassa da pagare in entrata e in uscita dallo stato siriano vabbe siamo all'inizio e la pazienza è alle stelle )
una volta avuti i permessi in forontiera approfittiamo epr il cambio della moneta (si lasciano i bei colorati euro e ti danno i pounds) il cambio diciamo che un pochino conviene a noi italiani ma non da fare salti mortali …comunque si sfrontiera e dopo la famosa foto che ogni motociclista si fa quella sotto al cartello WELCOME TO SIRIA
prima tappa ad Aleppo il famosissimo sapone all'olio di oliva di aleppo riconosciuto in tutto il mondo ha un odore non piacevolissimo per noi occidentali a mio avviso ma è molto emoliente e nutritivo epr la nostra pelle... non dimentichiamo che le donne arabe hanno una cura esagerata del loro corpo che mai nessuno intravede. Aleppo Seconda città della Siria e una delle più antiche città del mondo.
Aleppo è anche detta la "città grigia" a causa del colore delle case costruite con roccia calcarea. grazie alla sua posizione, era il crocevia delle strade carovaniere tra Mesopotomia, Turchia, Arabia e mar Mediterraneo, e quindi punto di incontro tra varie culture. Infatti Aleppo è abitata da varie etnie: arabi, turchi, armeni e, inoltre, si mescolano diverse religioni che quindi la rendono molto "colorata" per la diversità di usi e costumi che si trovano in questa grande città
ad Aleppo arriviamo nel primo pomeriggio e raggiunto l'hotel lasciato i bagagli fatta una doccia veloce la fame era tanta e cosi ci incamminiamo quasi perdendoci nei 12 km di souk( chiamasi souk il posto dove si concentrano tutte le attività commerciali del paese.. negozi di ogni genere) raggiunta cosi la Cittadella di Aleppo una lunga scalinata porta al grande portone della città sulla cima della cittadella si può ammirare tutta Aleppo dall'alto.. perchè la cittadella si erge al centro dlla città su una collinetta... dopo aver ammirato la cittadella e camminato in lungo e largo per il souk e dopo aver preso un bel thè alla menta si ritorna all'hotel a piedi .. perdersi è molto facile ma la strada si trova sempre
la mattina seguente lasciamo aleppo e ci incamminiamo verso damasco capitale della Siria la famosa damasco nella quale saremmo arrivati nel tardo pomeriggio..
a metà strada ci siamo fermati ad hama dove abbiamo ammirato le famose Norie o mulini .. abbiamo potuto capire e vedere come un tempo tanto tempo fa trasportavano l'acqua dai livelli più bassi a quelli più alti in un paese.. mulini in legno che col loro ruotare emettevano rumori assordanti ai quali la gente del posto è oramai assuefatta
lasciata hama abbiamo raggiunto uno dei paesi che custodisce uno dei castelli medievali più belli del mondo Il castello dei cavalieri chiamato Krak Il più mirabile castello del mondo "secondo la definizione che ne diede Lawrence d’Arabia, ha sfidato i secoli, ergendosi maestoso dall’epoca dei crociati "
al Krak ho cominciato a capire come mangiavano in siria grazie ad un ristoratore ingambissima Obram gay simpaticissimo.
lasciato il castello direzione damasco.. nel tardo pomeriggio arriviamo a damasco "sulla via di damasco"
arrivati nel tardo pomeriggio la mattina seguente avremmo avuto tutta la giornata per vederla e ci avremmo dormito nuovamente.
cosi la mattina dopo una bella colazione e si esce FA CALDO vabbe che vuoi che siano 40 gradi e qualcosa di più? nullaaaaaa dicono che è secco.. si è secco ma fesc u stess callllll
destinazione souk per perdesi lungo la via delle spezie con i suoi profumi lungo la via dei tessuti cosi colorati che brillano per la loro preziosità lungo la via degli ori degli articoli della casa lungo la via dove le verdure si inneggiano sui banchi.. tra le vie dove un animale si ammazza si pulisce e si vende per mangiarlo a pranzo o a cena.... camminando camminando raggiungiano la Moschea degli Omayyadi moschea che risale alla fine del III millennio a.C.
grazie alla guida siamo potuti entrare e visitarla in lungo e in largo.. abbiamo anche visitato la tomba del famoso Saladino che risiede accanto a questa moschea abbiamo visitato il palazzo di una famiglia nobile del paese.. la cappella di san anania Anania, il martire cristiano che fece recuperare la vista a San Paolo, lo battezzò e lo aiutò a nascondersi e a lasciare Damasco, dopo che Paolo, con le sue prediche aveva attirato su di sé l'odio degli ebrei che ne avevano organizzato l'uccisione.
una volta vista damasco dal basso merita di essere vista dall'alto cosi con unpulman saliamo lungo una colina al confine con l'israele… c'era il filo spinato ad evidenziare il confine arrivati sulla collina godiamo della bellezza che una città araba può offrire dall'alto uniforme nel colore sulla quale si inneggiano i tanti minareti che durante il giorno raccolgono tante persone per la preghiera che accompagna un mussulmano dalla mattina alla sera.
e dopo una giornata calda e afosa la cena ci aspettava dormiamo ancora a Damasco e la mattina seguente viaaaa direzione Bosra questa tappa è stata una delle più incanteovoli per me.. a Bosra c'è uno dei più grandi anfiteatri romani tenuto meglio al mondo.. meglio del colosseo secondo me.
salire sulle sue gradinate per ammirare la maestosità del suo palco è stato particolarmente emozionante le sue colonne con i suoi capitelli corinzi ancora intatti.. maestoso imponente importante unico.
dopo questa tappa mattutina si frontiera verso l'ora di pranzo in Giordania altra tiriteraaaa mamma mia du palle quanto tutto il mondo comrpeso l'universo.. entra e esci i documenti.
si paga epr uscire dalla siria e si paga per entrare in giordania.. assicurazione per il mezzo in giordana.. visto giordano.. cambio soldi nuovamente e viaaaaa ci dirigiamo sul mar morto dove siamo arrivati nel tardo pomeriggio e dove saremmo rimasti tutto il giorno seguente dormendo per un altra notte li.
la tappa sul mar morto è stata una tappa di totale relax piscina galleggio nel mare.. piscina e galleggio nel mare.. fanghi e massaggi. ne avevamo tutti bisogno.
la particolarità del mar morto è quella che 1 è salatissimo e quindi se ci andate fate attenzione agli occhi e 2 si galleggia tremendamente a causa dell'alta concentrazione di sale e non è possibile nuotare.. divertente
lasciato il mar morto destinazione monte nebo il monte dove al Profeta Mosè fu predetta la terra promessa dal Signore nostro iddio. si dice che mosè sia morto su quel monte ma il suo corpo non si è mai ritrovato.. io mi son messa nel punto in cui mosè vide la sua terra promessa ma a me non ha fatto vedere nulla
fatta visita al monte son le sue sculture e i suoi resti si scende lungo una valle desertica con strade curvose km e km di altopiani gialli dove l'ombra dell'acqua era un miraggio... ore e ore di moto si saliva e si scendeva epr poi raggiungere uno dei paesi che conserva la seconda delle 7 meraviglie del mondo Petra la città dalla polvere rosa.. si è vero petra è tutta rosa.. viene accarezzata e levigata dal vento a secoli e secoli...
che dire di petra chi ama i documentari l'avrà vista e rivista vestita di magia di mistero si infatti petrà è un mistero come sia nata in quei secoli è davero un mistero.. è l'espressione dell'alta ingegneria dell'epoca era molto ricca perchè era terra di passaggio dei mercanti ed era la massima espressione dell'arte e della maestosità ..petra abitata fino a non molti secoli fa e adesso patrimonio mondiale un parco archeologico che si puà per alcuni tratti visitare a cavallo su delle carrette e a piedi .. è faticoso.. va via tutta la giornata per vederlo ma è un sogno sembra di stare in un film. da l'impressione di essere cartapesta e invece è roccia. Quando si arriva non la si vede perché la vera petra si nasconde tra le montagne.. petra è stata generata a causa di un terremoto che ha creato un canion lungo la montagna. Dopo aver passato la giornata a visitarla distrutti siamo tornati alla base per passare la serata e il mattino seguente si parte destinazione mare si il mare.. la giordania ha uno sbocco sul mar rosso e cosi dai monti si scendeeeeeeeeeee sul mareeeeee oramai è tutto un su e giù.
Ad aquaba diciamo che la vacanza ha raggiunto la sua missione è il punto più a sud che avremmo dovuto raggiungere nel nostro viaggio e cosi è stato.. aqaba era stata negli ultimi giorni lasciata in sospeso come tappa dati gli ultimi avvenimenti politici che avevano fatto si che aqaba una settimana prima del nostro arrivo fosse stata bombardata con 5 missili provenienti dall’israele.
Arrivati ad aqaba abbiamo fatto il bagno nelle splendide acque del mar rosso. Dove c’è una vecchia petroliera ferma oramai da 8 anni nelle acque internazionali tra l’israele che a occhio nudo dalla riva giordana si vede.. e dopo il giretto in barca per osservare qualche reperto storico presente in quelle acque nel pomeriggio inoltrato siamo ripartiti per wadi rum …
Il famoso deserto descritto da lowrence d’arabia … lasciata la tangenziale che taglia le montagne abbiamo intrapreso una strada lunga e dritta che lentamente si inoltrava tra le montaghe e il deserto che si avvicinava sempre più ai nostri occhi e il tutto cambiava colore.. quello che da lontano vedevi piccolo con l’andare assumeva la sua giusta dimensione e maestosità.. appena arrivati al campo berbero dove avremmo passato la nottata nelle tende berbere lasciato bagagli e moto siamo saliti su delle gip che ci hanno portato per un ora e mezza in lungo e largo tra dune e montagne era tutto rosa che al calar del sole cambiava colore assomigliando sempre più al color terra cotta… ho salito a piedi una duna una faticaccia che non si può descrivere ma arrivata su ho potuto ammirare a 360 gradi la valle che si distendeva sotto e al tramonto si poteva ammirare come i cammelli tornavano ai loro campi….dopo un ora e mazza di divertimento foto risate urla siamo ritornati alla base per abitare ognuno la propria tenda e mangiare il montone cotto come lo cuociono i berberi sotto la sabbia… i ragazzi del campo ci hanno omaggiato con le loro danze ma per farci sentire un attimino a casa hanno fatto partire dal loro megagalattico impianto musicale la famosissina canzone italiana che conoscono in tutto il mondo miniere comprese indigeni compresi -Toto Cutugno Sono un Italiano ( vi giuro avrei preferito l’ultima di san remo ma toto cutugno no cavolo) vabbe mi son fatta un milione di risate nel sentirla li in pieno deserto lontana da casa 4000 km
Lasciato il deserto di wadi rum alle prime luci del mattino si sale verso Hamman capitale della giordania…
si visita la cittadella con tutta la sua affascinante storia… un giro per il centro tra negozieti .
ad Amman ho assaggiato una novità succo alla canna da zucchero si trituravano della canne da zucchero e con aggiunta di acqua veniva fuori un succo delizioso rinfrescante dolce e nutritivo…
dopo aver girovagato in un traffico spaventoso.. Amman è un manicomio… via in hotel a cenare…Hotel nel quale ero al decimo piano stanza 1007 la mia moto parcheggiata giù non riuscivo a vederla.. era un puntino 
E qui finisce parte del mio viaggio.. perché tutto il resto è un ritorno a casa….con i tre lunghi trasferimenti
Da Hamman si torna indietro per raggiungere la frontiera giordana dove questa volta abbiamo perso davvero tanto tempo.. nell’ufficio per le pratiche c’era un solo ragazzo che ha dovuto fare tutto da solo senza un minimo pc e con un blocchetto con la carta carbone .. cosi dopo aver aspettato un infinità di tempo abbiamo pagato e siamo usciti dala giordania… Ciao giordania alla prossima chissà un giorno…
Sfrontierati in siria è stattato il pane arabo col formaggino abbiamo invaso un alimentare eravamo assetati e affamati e ovunque vai ricorda pane e formaggino è la soluzione più buona e sostanziosa  questo panino e formaggino l’abbiamo fatto in condizioni igieniche pietose a mio avviso all’andata non saremmo stati capaci ma alritorno oramai hai anticorpi e stomaco forte capace di sopportare tutto 
In siria direzione Damasco si dorme a damasco
Da damasco di sfrontiera in turchia arrivo a ganziatep dove si pernotta..
Da Ganziatep c’è il tappone fino a izmit … quanti km mamma mia per la prima volta in vita mia ho fatto 1100 km in un giorno davvero dura soprattutto perché il vento non ci ha mai lasciato… in alcuni tratti l’autostrada era intasata e quando sei all’estero devi metterci maggiore attenzione quando guidi gli arabi guidano come i pazzi.
Raggiunta Izmit si eprnotta siamo oramai motlo vicini al confine turco-greco.. cosi la mattina si riparte e si arriva alla frontiera turca si passa con molta praticità e si rientra in grecia
In grecia Si dorme ad alexandropoli nel magnifico hotel Alexander e la mattina seguente il tappone si attraversa come all’andata tutta la greciaaaaaaaa ma che vuoi che siaaaaaaaa vabbe 
Nel pomeirggio un po inoltrato raggiungiamo Igoumenitsa gli ultimi km mamma mia che fatica… arrivati al porto prendiamo visione del ritardo o anticipo del traghetto lo avevamo la sera verso le 22.00 quindi decidiamo di concludere la vacanza con una bella mangiata greca  insalata con la feta.. carne di tutti i generi che in grecia è ottima.. zaziki e patatine fritte e ciao anche a te grecia 

Confesso è stata dura a volte le tappe erano lunghe il caldo era intenso la mia kle a volte si è mostrata forte altre volte mi implorava e bastaaaaaaaa  ma ha sempre trottato alla grande nonostente c’erano tanti BMW che la sfottevano 
E io… io mille emozioni …avrei voluto viverla ancora più intensamente ma di un viaggio è bella l’attesa e il ritorno avvolto dal ricordo… quando torni vorresti tornarci per vivere il tutto con maggiore consapevolezza… ma ogni viaggio ti lascia un segno addosso nel cuore sulla pelle …quando lo racconti quando lo mostri agli altri ti accorgi che fai sognare ma tu auguri a chiunque di provare le stesse cose e di poter realizzare la stessa cosa … perché i sogni son desideri…
Il popolo arabo si è dimostrano nuovamente ai miei occhi affascinante accogliente.. il mondo arabo in determinati paesi si sta evolvendo… cerchiamo di andare oltre quello che ci fanno vedere in tv eprchè non è proprio cosi.
Buon viaggio a tutti  a dimenticavo.. grecia turchia siria giordania a presto…

 
 
 

Carnevale di Putignano(ba) .. L'arte della Cartapesta

Post n°113 pubblicato il 09 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

Putignano... e il suo carnevale.. i suoi carri allegorici..

 

 
 
 

Dalla puglia in Toscana in Moto per l'evento III Cinghiali d'inverno

Post n°112 pubblicato il 08 Marzo 2011 da unpaiodalix
 

1400 km tra acqua sole nebbia monti valli autostrade e tangenziali..

dalla puglia in toscana a Sorano(gr) in Motocicletta per l'evento III Cinghiali d'inverno..  

tanti km.. tanta acqua all'andata tanto sole al ritorno...
un susseguirsi di curve irripettibile..
chili e chili di porchetta di ariccia.. tagliata e mangiata..
litri e litri di vino salentino toscano e piemontese versato e bevuto...
...e la compagnia? impeccabile attorno ad un fuoco....

km e km fatti per stare assieme a chi mi somiglia un po :) 

 
 
 

Il mio primo Elefantreffen 2011

Post n°111 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da unpaiodalix
 

 

UN PO DI MIE IMPRESSIONI....L’elefantentreffen l’ho visto e un po l’ho vissuto..si perchè le cose vanno viste toccate..la medaglietta te la devi andare a prendere tu con le tue mani.L’elefantentreffen cosè?io la definirei una meravigliosa follia tra l'umano e il disumano.. tra il presente e il passato..tra quello che i nostri avi vivevano e quello che i nostri figli mai vivranno... e forse ne sentiranno lontanamente parlare..l'elefantentreffen cosè?è quello che siamo stati tanto tempo fa e che mai torneremo ad essere...oramai dormiamo in stabili di cemento e non più in tende o capanne o strutture di primo accampamento...oramai per far uscire acqua dai rubinetti non giriamo neanche più una manopola ma con le fotocellule l'acqua vien fuori automaticamente..oramai anche quando andiamo al bagno non dobbiamo tirare più lo sciacquone..cucinare? be basta appoggiare il tegame sul fornello che la serpentina si attiva da sola...Tutto questo all'elefantentreffen non c'è.. non esiste …non è previsto ..non è calcolato.. anzi è censurato.si è tutto censurato quello che oggi è confort quello che oggi ci ha reso bionici privi di sangue privi di spirito di sopravvivenza...l'elefantentreffen è sopravvivenza si..l'uomo è nato dalla terra e alla terra tornerà...andare all'elefante è come voler tornare misticamente allo stato naturale di ognuno di noi..svincolandosi dal modo comune di vivereè un mettersi alla prova col freddo con la mente con la voglia di aggregazione...in quella fossa puoi startene a guardare lo spettacolo o puoi essere parte integrante..ma comunque sei ..perchè ci sei andato.. ci sei arrivato.. cavolo si ci sei arrivato nonostante le tremila paure che alla partenza quando hai ingranato la prima marcia di quel lungo viaggio ancora pronunciavi tra te e la moto "ma andò cavolo sto andando?"L’elefantentreffen è spruzzata di follia sulla tua vita che spesso si colora di grigio di ansie e tribolazioni..c'è chi cerca la propria essenza nella quotidianeità e chi in piccole dosi di follia e nel conoscere non il limite della propria moto ma il proprio limite se un limite c’è ...andare all'elefantentreffen è anche voler prendere coscenza che oltre se stessi c'è un mondo umano che la pensa e che vive diversamente.. puoi osservare altri visi di altro colore.. altri abiti.. altri modi di fare.. puoi ammirare l'ingegno umano che con pochi ferri e pochi attrezzi conservati in scantinati vecchi e umidi elaborano con passione motori storici e mantengono in vita la storia che le loro moto raccontano..l'elefantentreffen è vita.. si vita... che si mantiene in vita grazie all'essenza dell'essere umano che negli anni si sfaccetta di una miriade di colori se gli e lo permetteraigrazie Elefantino.. ho capito che nulla mi spaventa e che la mia passione non conosce limiti

 
 
 

Viaggiare in moto assieme ad una tartaruga...

Post n°110 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da unpaiodalix
 

Vorrei viaggiare in moto 

assieme ad una Tartaruga di Terra

cosi da farle vedere quel che lei data la sua lentezza primordiale

mai vedrebbe in tutta la sua vita... :)

 

 

 
 
 

La Donna motociclista

Post n°109 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da unpaiodalix
 
Foto di unpaiodalix

La donna e la sua motocicletta..

un miraggio per moltè ma una concretezza per poche..

colorano parti del nostro universo curva dopo curva

svanendo in paesaggi che alternano le stagioni...

deliziano l'mmaginario collettivo...

sorprendono chi ne ha sempre e solo sentito parlare..

un tempo c'erano e mai smetteranno di esistere..

hanno combattuto perchè non si poteva stare a gambe aperte a cavallo di una moto e neanche di un cavallo...

ma alla fine hanno vinto e sfrecciano come frecce tricolori in giro per il mondo..

tralasciando al loro passaggio un particolare Profumo di Donna.

Unpaiodalix :)

 
 
 
 
 

Ricominciamo...

Post n°107 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da unpaiodalix
 
Foto di unpaiodalix

Si ricomincia...

non so a chi può interessare ..

ma mi è venuta voglia di ricominciare..

vedremo quando durerà questa volta...

ci sono voglie strane che hanno bisogno di essere accontentate.... raccontate.

:)

 
 
 

PETALI ....

Post n°106 pubblicato il 23 Luglio 2009 da unpaiodalix
 

PETALI



E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose, quella che si insegue a vent'anni, quando, come guerrieri si combatte il mondo per uscirne vittoriosi, senza un disegno e un filo logico, ma per il solo gusto di “andar contro”... non e' neanche quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente...non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. La felicità non è quella che ci insegna la televisione o il cinema, piena di grandi emozioni e povera di trama…
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, il calore di una doccia, gli aromi di una cucina: quando torni a casa stanco e qualcuno ha cucinato per te, che basta lo sguardo del tuo amico cane, gatto… altro che sia per sentire piccole felicità.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina scavano tunnel nel tuo cuore, che le stelle ti possono catturare i pensieri se ti sdrai a guardarle… e il sole sa entrarti dentro e ti manca quando non c’è…e impari che un campo di papaveri può illuminarti il volto, che i profumi della primavera ti svegliano dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri, impari ad incantarti davanti al mare in movimento, guardando il cielo turchese d’agosto che ti avvolge, guardando gli animali nei campi che mangiano e riposano senza affanni, impari a non sentirti solo quando ti fermi con gli occhi dentro quelli di chi ti sta prestando ascolto e sta dando valore alle semplici cose che dici. Impari così a capire l’importanza di ciò che già hai.
Impari a ritrovare il tuo ritmo, quando sei stanco e affranto, facendo una passeggiata, ballando sulle note di una canzone, correndo col tuo cane o cavalcando col tuo cavallo, risvegliando la tua voce e cantando a squarciagola, suonando, dipingendo, creando, amando, sognando, scrivendo,meditando…
Poi scopri che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, che sanno tornarti alla mente così spesso da esser diventati giorni…e impari che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso e che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo...
Impari che diventi forte quando dici la tua verita' con calma e chiarezza, che diventi ricco quando ti fermi ad ascoltare gli altri,anche se sono persone reputate noiose e ignoranti, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Sei felice quando impari ad evitare le persone prepotenti e aggressive, dopo aver realizzato che sono solo un tormento per lo spirito.
Sei felice quando impari a proteggerti ed a amarti, quando non ti paragoni agli altri, perché rischi di diventare vanitoso o aspro in quanto ci saranno sempre persone superiori o inferiori a te. L’unico punto di paragone è in te, in quello che hai saputo essere e in quello che sei e sarai.
Ricorda che molte tristezze nascono dalla stanchezza e dalla solitudine, per cui non sono vere. Quindi al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso, tieni le tue redini come faresti con un cavallo se fosse un piccolo passero. Tu sei un figlio dell'energia dell’universo percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano i tuoi guai e le tue aspettative,
nel rumoroso caos della vita conserva il rispetto per l’ascolto delle voci della tua anima e del tuo istinto.

Sperimenterai che ballare a contatto con chi ami seguendo lo stesso ritmo può farti viaggiare per mondi lontani, soprattutto se i vostri occhi si riconosceranno.
E scoprirai per caso che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su una mail i tuoi pensieri…così come sto facendo ora…
Un giorno la tua vita potrebbe cambiare e ti ritroverai a tenere in braccio un bimbo e niente sarà più come prima, scoprirai un nuovo senso della vita, una nuova danza...
Non aver paura del tuo potere, non temere la tua luce. La tua mente si confonde e ti dice che è paura di non essere adeguato e capace. Non è così, tu hai solo paura della tua potenza e che ti si possano avverare in un attimo i tuoi desideri,e tutti insieme, sapendo che così ti verrebbe a mancare il carburante per vivere. Finiresti per vivere tutto in un solo attimo e bruceresti arrosto la tua storia a venire. Per questo ti riempi di ombre, per questo vivi nostalgiche angosce, per questo ti crei sogni nuovi, perché sai che fino a che avrai da chiedere e non accontentarti non morrai. Tu puoi tutto e fai del tuo "voler di più" l’assegno per vivere. Ma non confondere i desideri che ti garantiscono carburante per la vita con le paure che vincolano anche chi ti sta intorno.
Le paure ti distraggono dagli obbiettivi e sono tutto ciò che vedi quando stai dimenticando per dove hai iniziato il tuo cammino.

Indiana 1692

 

 
 
 

considero valore ..

Post n°105 pubblicato il 24 Aprile 2009 da unpaiodalix
 

considero valore...
il giorno che è passato e che per pigrizia non ho vissuto
considero valore
una parolla pensata e non detta
considero valore
ogni mio silenzio
considero valore
un sogno ancora non dimenticato
considero valore
un sorriso che da lontano so che c'è
considero valore
quella stretta di mano che tutti i giorni mi permette di conoscerechi c'è oltre me
considero valore
chi mi viene a tirar fuori dall'oscurità
considero valore
chi mi ha generato con tanto dolore
considero valore
anche chi non ha saputo cogliere
considero valore
saper andare oltre
considero valore
seguire sentieri spesso illuminati solo da sospiri
considero valore
il pianto di un bambino che deve ricordarmi che anche io son stata piccola
considero valore
chi nel silenzio mi accompagna tutti i giorni
considero valore
chi starà li ad aspettarmi
considero valore
chi si lascierà abbracciare da me
considero valore
tutto quello che di nero e bianco colorerà la mia vita
considero valore
te che sei parte di me
considero valore
quel pizzico di follia che mi fa rabbrividire ancora
considero valore
me che toccherò te solo erpchè hai lasciato che diventassi parte di te
considero valore
la mia macchina che mi porta lontano
considero valore
la mia moto perchè mi fa sentire gli odori del mondo
considero valore
papà che nella vita ha lavorato
considero valore
mia mamma che tutti i giorni si occupa di me
considero valore
mio fratello affinchè possa realizzare tutti i suoi sogni
considero i miei amici
affinchè nel momento del bisogno io possa presentargli la loro vera essenza
considero valore
il futuro che verrà
un passato che resterà e un
presente che mai mi tradirà....

 
 
 

Matteo Beccucci.. impossibile...

Post n°104 pubblicato il 20 Aprile 2009 da unpaiodalix

mille pensieri

dipinti di ricordi

che lentamente

si stanno perdendo

in un unica parola..

IMPOSSIBILE...

 
 
 

anima......

Post n°103 pubblicato il 18 Aprile 2009 da unpaiodalix
 

nella vita

dobbiamo dare importanza

alle persone

che hanno un anima

...da donaci....

.......

 
 
 

buona pasqua ...

Post n°102 pubblicato il 10 Aprile 2009 da unpaiodalix
 

 
 
 

maledetto ciao... arrivo

Post n°101 pubblicato il 01 Aprile 2009 da unpaiodalix
 

MALEDETTO CIAO... VERRò DA TE... PRESTO... PRESTO.....

Maledetto Ciao

Con te lo so,
sempre così,
rimesci pianti e sogni
e poi mi butti via.
Con te lo so,
non smette più la rabbia dei ricordi,
e vomito la mia allegria.
Io, che vorrei,
averti qui nel mio deserto di speranze,
come farò,
senza di te in questo cielo all’orizzonte…
Con te lo sai,
quel giorno in più,
è un grido nel silenzio contro i venti e le maree.
Con te lo so,
finisce qui,
l’inizio di un amore che ci guarda andare via…
Anima mia,
cosa farò nei boschi immensi della luce,
senza di te ali non ho per questo cielo che mi prende, cielo che non sente…
Ciao, maledetto ciao,
ora sono qui, prova a resistere
Ciao, maledetto ciao,
perché si muore già senza combattere…
Siamo spiriti, spiriti, per una breve eternità
Spiriti, spiriti, la notte cade per noi e non può finire.
Ciao, maledetto ciao,
ora sono qui, voglio sorridere.
Ciao, maledetto ciao,
nell’aria resterai gioia di vivere.
Ciao, ciao, ciaoooooo
Ciao, maledetto ciao,
ora sei con me gioia di vivere.
Ciao, ciao.

 
 
 

Sono .. si sono... ho un IO tutto Mio..

che gira e rigira lungo la geografia del mondo...

Siamo Io e la mia Motocicletta che giriamo in lungo e in largo

lungo terre sconosciute.. sentieri inesplorati 

per sentire gli odori del mondo e ammirare i colori del mondo

Unpaiodalix ;)

 

 

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AREA PERSONALE

 

..SCATTI DI VITA...

scatti di vita fermati da un clik..

quel clik che cattura i colori delle nostre emozioni..

qui posterò i miei più significativi scatti ...di viaggio in viaggio

ho scattato questa foto a castelluccio inferiore ...prove tecniche per fare rafting nel fiume lao

ho scattato questa foto a grottole ..un balcone visto dal basso

ho scattato questa foto tornando a casa... la primavera vista sotto ad un balcone

ho scattato questa foto in costiera amalfitana quando oramai il tramonto si andava a nascondere nel mare...

ho scattato questa foto all'altezza di grassano...io e la mia amica angiolita

ho scattato questa foto sulla sellata in basilicata.. io e azzurra la mia moto sulla neve..

ho scattato questa foto sul lago di camastra.. i monti innevati si riflettono nel lago..

 

ho scattato questa foto in spiaggia.. mi appropinquavo ad imparare le primordiali tecniche di enduro.. per un nuovo ipotetico viaggio nel deserto questa volta sulle dune del sahara

 ho scattato questa foto a matera.. in una giornata ugiosa...ma piena di chiacchiere vino e cibo locale..

 

ho scattato questa foto in un pomeriggio di gennaio tra ombre e sorrisi...

ho scattato questa foto a mottola...

ho scattato questa foto in Tunisia.. destinazione ksar ghilane.. io e azzurra la mia moto

 

..SCATTI DI VITA...

ho scattato questa foto al pub "i bucanieri" a barletta...dove c'è la sua musica c'è fede la speranza e la carità

ho scattato questa foto sulla litoranea tarantina....l'aquilone và leggero...

ho scattato questa foto a Civita paesino della calabria.. percorso a piedi per arrivare sul ponte del diavolo...

ho scattato questa foto ad un compleanno... tra cuscus e uova di salmone.. un brindisi che spero si rifletta in una profonda luce....

ho scattato questa foto qui davanti al negozio.. l'amore conosce molte strade epr arrivare a toccare un cuore...

ho scattato questa foto chiamata peccati di gola ad Aliano(mt) paese dove fu esiliato Carlo Levi.. mousse di ricotta con scagliette di nocciola e chicchi di melograno..

questa foto è stata scattata nella giornata del primo appuntamento del progetto sichem...."e vide che era cosa molto bella"

 

..SCATTI DI VITA..

ho scattato questa foto a Colobraro piccolo paesino del Materano..questo paesino è considerato il paese della jella...

ho scattato questa foto al castello di sannicantro .. radiodervish in concerto per la presentazione del programma "porte dell'occidente"

ho scattato questa foto in molise...pensieri stesa su un pontile..

ho scattato questa foto a casa di un mio amico...le candele anche loro si consumano col passare dei secondi dei minuti e delle ore.. come si consuma l'amore che abbiamo dentro....

ho scattato questa foto in un orfanotrofio della romania.. chiunque passa deve lasciare un segno scritto

ho scattato questa foto mentre camminavo durante la marcia francescana.. l'acqua nel cammino era l'unico refrigerio..bene essenziale alla vita di ognuno di noi.. non la sciupiamo come se fosse una risorsa interminabile..

.

questa foto è stata scattata salendo le scale che mi portavano all'interno dell'abazia di san michele ai laghi di monticchio(pz)...per raggingere il regno dei cieli è necesario passare per la porta stretta...

ho scattato questa foto sempre durante la marcia francescana dove passo dopo passo ho capito... che ogni passo che metti ti servirà per arrivare dove vuoi arrivare...

 

ULTIMI COMMENTI

beata te,ti ammiro, buon viaggio......
Inviato da: tony82aa
il 25/05/2011 alle 12:46
 
grazie :)
Inviato da: unpaiodalix
il 14/04/2011 alle 10:13
 
Non hai bisogno di scrivere un romanzo. E' qui. Lo...
Inviato da: felicemuolo
il 13/04/2011 alle 19:07
 
io ho viaggiato solo in moto fino ad oggi :) la partenza è...
Inviato da: unpaiodalix
il 11/03/2011 alle 18:09
 
Immagino che sia stato un bel viaggio. Ho visitato spesso...
Inviato da: maddelaine.green
il 11/03/2011 alle 11:36
 
 
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