L'uomo dei difetti

(A)uguri... A me! - E per regalo... "Il maialino addormentato nel bosco"!


   Oggi è il mio onomastico!Ho trascorso proprio una bella giornata, e ultimamente mi capita piuttosto di rado. Ero in compagnia dei miei affetti più cari.Il 12 di Marzo, da sempre,  ha per me ricoperto una speciale valenza. E ' un po' come se fosse La Domenica tra le domeniche. Un dì tutto mio, e sempre, me lo sono dedicato. Anche da ragazzo, a meno di compiti in classe fondamentali, non andavo neanche a scuola. Rimanevo a casa e respiravo già l'odore della Pasqua. Il pomeriggio al lago di Fogliano, e una passeggiata sul lungomare di Sabaudia. Col senno di poi non faccio fatica ad ammettere d'esser felice sia andata così perché certi momenti con la mia sorellina non potrò più averli indietro. E mai potrò crearne di nuovi.   Le persone che mi vogliono bene e mi conoscono in via più approfondita, sanno di tutto questo. E ringrazio di vero cuore gli (A)mici che fin dalla mezzanotte mi hanno dedicato il loro pensiero. I loro auguri più sentiti, sinceri. Non è nulla di vitale però mi strappa un sorriso perché è un qualcosa che aleggia lungo il confine tra chi ti pensa e chi racconta di pensarti. E questo mi piace perché anche io, laddove certo di mancar d'invadenza, attendo con passione la mezzanotte per lasciare che i pensieri salpino a raccontar di me a certe anime...   In particolare, una di queste mie (A)miche, un po' modella, un po' artista e un po' streghetta, mi ha fatto dono di un set per la scrivania da lei forgiato per una favoletta che scrissi alcuni anni or sono. E che da Natale spadroneggia fiero sulla scrivania del mio ufficio. E ci sta benissimo!   Ella non alberga da queste parti, ma un paio di settimana fa è venuta a trovarmi al mio desco.     Mi disse: << Voglio darti una cosa che certo avrai dimenticato. >>Dentro di me, pensai: "Impossibile, ricordo sempre tutto io...". E sorridendo, la lasciai fare.E invece, invece... Aveva ragione. Avevo dimenticato. Ma non il resto. E allora ringrazio, e domando perdono.   "Ci conosciamo da tantissimo tempo, anni... Forse non te l'ho mai detto, ma una delle cose che più ho apprezzato di te è stato il tuo essere sempre dalla mia parte. Mai un dubbio. Mai diplomatica. E il tuo mai farmi presagire forestiero in terra straniera. Impulsiva, talvolta. Quello si. Ti ringrazio perché m'hai sempre compreso anche quando per gli altri c'era ben poco da comprendere. E quando c'è stato da scegliere, m'hai fatto sempre sorridere.   Perché voltato il mazzo e schizzato a terra il tre di denari, scaltra, l'hai sempre protetto. E mai calato allorquando invece, regnava spade. Perché rilucente esso mai cadesse invano, vinto..."  Questa mia l'hai sempre adorata, e come d'accordo, la ripubblico adesso unitamente alla tenera immagine del maialino, che a sorpresa, hai modellato... (gRazIe)CLICCARE QUI PER LEGGERE LA FAVOLETTA del "Maialino addormentato nel bosco"  
    Qualche anno fa scrissi un umile racconto… Forse una favoletta… Forse un apologo:“IL MAIALINO ADDORMENTATO NEL BOSCO DEL GIUNCO”     M.(L'uomo dei difetti...)