Creato da Massimiliano_UdD il 30/03/2012

L'uomo dei difetti

Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...

ORMAI SIETE QUI E SIETE VENUTI SPONTANEAMENTE!

Credo ci sia un'effettiva possibilità voi siate approdati al mio umile desco per errore. Magari proprio mentre facevate click sul blog della procace biondona di turno. Un'emozione di troppo, la mano che trema, e il click che va a finire sul collegamento di fianco. Questo. Il mio ovvero de "L'uomo dei difetti". 
Il convivio ha già avuto inizio, quindi, vi avverto.
L'ospite è sacro, ma il padrone di casa va onorato. Allacciate le cinture, mettetevi comodi.
Il viaggio ha inizio...

 

QUESTA, è LA MIA

 

Questa è la mia.

 

 Difficoltà mi colse
quando spaiato volli,
col verbo,
plasmare il siffatto legame,
tra l'uomo normale
e la (D)onna sua regale.


Inebriante è il profumo,
ansante è il respiro,
di tanti momenti
è il mio taccuino.


Funesta la sete
mai paga la fonte
.
Tra i fuscelli,
rovente,  la via mi confonde.
Allorché  dotto in pazzia,
borioso sentenzio:
Questa,  è la mia.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUESTA NOTTE è GIà DOMANI

Chi davvero ti vuole Bene sceglie le parole quando ti parla...
Chi ti ritiene importante non ti offende...
Chi preferisce perdere il suo tempo piuttosto che trascorrerlo con te, potrà anche essere una brava persona, ma, certamente, non è quella giusta per te...
Se in cuor tuo credi di meritare qualcosa in più della pura elemosina, abbandona il carro vizioso e affinchè in te rimanga ancora traccia di uomo, dileguati nella notte, quando tutti dormono, senza far rumore... e l'unica ombra che ti porterai dietro sarà alla stregua di un brutto sogno.
Questa notte è già domani...

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 117
 

 

« IL MAIALINO ADDORMENTATO...Quattro passi con L'uom... »

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Post n°125 pubblicato il 17 Dicembre 2013 da Massimiliano_UdD
 

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

Commenti al Post:
savino.metta
savino.metta il 17/12/13 alle 20:51 via WEB
...che bella la vecchiaia...si ammira la saggezza che si evidenzia in una ruga sotto l'occhiaia...salutissimo...
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 19/12/13 alle 13:49 via WEB
Dici bene, caro Savino...
Tuttavia... Solo una porzione della gente alla quale verrà fatto il dono di vedere e vivere la "vecchiaia", avrà la saggezza di apprezzarla, e lasciare il proprio segno a quelli che verranno...
Il mio (A)ugurio sincero di buone feste, (S)erene...
 
M.a.r.i.n.e.l.l.a
M.a.r.i.n.e.l.l.a il 17/12/13 alle 22:18 via WEB
Ad ogni nuovo respiro... Si fa la storia...
Secondo me ogni tempo che vivrai ..non sarà mai il tuo tempo..Eternamente Uomo dei difetti ^^
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 19/12/13 alle 13:57 via WEB
Cara, MariNeLLa... Dici bene!
Questo mi fa particolarmente piacere perché vuol dire che conosci mie porzioni in via non superficiale...
L'uomo dei difetti morirà così, fuori dal tempo... Fuori dai giochi... Se dice "A" vuol dire che è proprio "A" ciò che sta pensando... E non diventa "B", in pubblico quanto asseriva essere "A", in privato.
La (T)rasparenza... Non è cosa da tutti...
Un (A)bbraccio, Mari... Il mio (A)ugurio sincero di buone feste! ;-)
 
M.a.r.i.n.e.l.l.a
M.a.r.i.n.e.l.l.a il 17/12/13 alle 22:18 via WEB
(S)alutissimo anche io^^
 
allegra.gioia
allegra.gioia il 18/12/13 alle 09:08 via WEB
ciao Massimiliano... Perché pensare al vecchio? io non credo alla vecchiaia, non nell'età.. quando ci sentiamo indifesi verso i fatti della nostra qualsiasi stagione ci sentiamo in qualche modo.. vecchi..perché le spalle si curvano il nostro aspetto si rende pesante ci vediamo invecchiati..senza avere un età (verso i 100 anni) non esiste il vero errore i grandi laghi di lacrime versati, purtroppo..è il carattere che ci rende,,come se si avesse il corpo di uno di 100 anni, e nemmeno le esperienze il + delle volte i migliorano oppure ci insegnano.. la nostra esistenza è legata a quello che desideriamo x noi.. se con tenacia riusciamo ad averlo almeno in parte.. ci sentiremo (----) completamente senza una vera età..ogni giornoè nuovo e pieno di sorprese se sono positive ne traiamo energia positiva...se sembrano negative...basta attendere che diventino come vogliamo..le risposte arrivano e non è certo l'età che ci rende...vecchi..un abbraccio e magari metti in ordine i miei pensieri sempre in disordine x i tempi ^_^..sono certa di averti fatto sorridere..sai...io non conosco il tempo x un mio domani, vivo oggi, proprio perché forse..non potrò conoscere..la mia immagine in uno specchio antico..
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 19/12/13 alle 14:06 via WEB
Ciao, Gioia... Ben trovata...
Si, sono d'accordo con te. La vecchiaia non è un solo fatto anagrafico. Ci si può sentire "vecchi e appesantiti" anche in giovane età. Le esperienze e le sofferenze della condizione terrena fanno davvero tanto in tal senso...
Alcune cose importanti di me le conosci... Ed io conosco le tue... Il resto lo forgia il carattere e come sappiamo reagire agli eventi.
Io stesso non sono quello di un tempo... Cerco di star bene con tutti, ma alla fine sto bene solo da solo. Vedo tanta superficialità e mancanza di tatto anche in persone che credevo davvero profonde... Ma anche questo fa parte del nostro cammino, e ognuno faccia il suo...
Ti abbraccio, e ti auguro una (S)plendida giornata... Un sorriso...
 
hopemyheart
hopemyheart il 18/12/13 alle 16:09 via WEB
che bella :-)
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 19/12/13 alle 13:58 via WEB
Lieto ti sia piaciuta anche questa mia vecchia riflessione alla quale sono legatissimo...
Il mio (A)ugurio di buone feste, serene e divertenti, un sorriso...
 
alexandra1865
alexandra1865 il 20/12/13 alle 19:25 via WEB
Sono affascinata dagli anziani...le loro storie mi hanno sempre portata indietro nel tempo, vivendolo. I nonni, le guerre, lo strazio, la sopravvivenza, il cambiamento, la ripresa, la tecnologia, la medicina, il benessere...tutto evolveva rapidamente dal calesse all'auto ibrida, gli aeroplani supersonici, i telefonini dai nomi impronunciabili...cosa troveremo noi nel futuro? me lo chiedo spesso! Ciao Massimiliano.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 21/12/13 alle 15:43 via WEB
Ciao AleXandra!
Felice di ritrovarti... Si, gli anziani sono una risorsa insostituibile, da amare, coccolare, e saper apprezzare alla stregua di un tesoro. Sono la nostra memoria storica. Laddove arrivassi a godere della mia "anzianità", vorrei poter raccontare di me ai più giovani, dir loro cose che magari difficilmente troverebbero sui libri, se non con difficoltà... Vorrei esser saggio e conscio degli errori che inevitabilmente la condizione terrena mi ha portato a fare... Vorrei andar via libero, senza pesi sulla coscienza e lasciare un (B)uon ricordo di me alle persone che in qualche modo mi hanno (A)mato... Vorrei...

Ti lascio il mio (A)bbraccio sincero per un sereno fine settimana, e il mio (A)ugurio altrettanto sincero affinché tu possa trascorrere un (S)ereno (S)anto (N)atale!
 
   
alexandra1865
alexandra1865 il 21/12/13 alle 16:12 via WEB
Sono sicura che avrai tanto da raccontare ai giovani, ai tuoi nipoti, quando sarai anziano. Hai un modo troppo carino di raccontarti e catturerai sicuramente l'attenzione di coloro che avranno desiderio di ascoltarti. T'immagino seduto su una sedia a dondolo nel centro di una schiera di marmocchi seduti ai tuoi piedi che pendono dalle tue labbra. Auguri anche a te Massimiliano. Alex
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:09 via WEB
Ma che bella visione che hai di me, AleXandra... ;-)
Per ora mi accontento di immaginarla, la mia vecchiaia. E laddove ci arrivassi, non mi dispiacerebbe affatto somigli a quella da te descritta...
Un abbraccio, (A)uguri sinceri per il nuovo anno!
 
kiara54
kiara54 il 21/12/13 alle 20:27 via WEB
Chi ha il cuore e la mente giovani....non conosce la vecchiaia. Ti ringrazio per la tua visita e ti dono quest'immagine per augurarti Buone Feste Natalizie! Chiara http://img10.imageshack.us/img10/377/5874271astrattosfondoro.jpg
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:10 via WEB
Grazie a te, Kiara... E per l'immagine di buon auspicio e festosa.
Auguri di buon proseguimento feste!
 
solaconme1967
solaconme1967 il 22/12/13 alle 16:30 via WEB
ciao io sono appradata qui con il tasto esplora e mi ha fatto piacere leggerti...e devo dire ke essere vecchi come dici te...significa essere un diario pieno di storie da raccontare,e pieno di esperienze vissute...ed è bellissimo..ogni ruga sarà un momento particolare delle vita..e avrà la sua storia...adoro le persone anziane le loro storie e la loro dolcezza...ciaoo e Buon Natale
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:15 via WEB
Ciao, SolaConMe...
Mi fa piacere tu sia capitata al mio umile desco ed abbia deciso di sostare e leggermi.
Gli anziani rappresentano la nostra memoria storica e meritano il nostro massimo rispetto. Loro, sono ciò che forse, noi potremmo diventare... Forse...
Ti ringrazio per gli auguri e li ricambio con questo mio per un (S)ereno e proficuo anno che verrà... E che sia di gioia...
 
Fenice_A_ngela
Fenice_A_ngela il 22/12/13 alle 17:07 via WEB
MESSAGGIO COLLETTIVO. Un regalo per Natale che resterebbe indelebile nel mio e nel tuo cuore. Due ore, solo due ore del tuo tempo per poter portare maglioni coperte, sciarpe, cappelli, cappotti e tutto ciò che è vitale per i senza tetto della tua città, e se proprio vuoi che Dio ti sorrida, sfama con qualche scatoletta di carne un pò di fratelli pelosi lasciati al freddo a morire di fame. Fatto questo, il tuo Natale sarà il più sereno e bello di chiunque altro al mondo. Buon Natale. Angela.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:16 via WEB
Grazie, Angela... Un abbraccio e buon anno nuovo!
 
pepitapablita
pepitapablita il 22/12/13 alle 23:54 via WEB
:) Che strano… Un uomo che scrive di una vita trascorsa così pienamente come nel modo in cui lo hai fatto tu nella tua poesia, non dovrebbe poi rappresentarsi da vecchio con l’immagine che hai scelto per questo post, che non so...ma mi sa di sconfitto, sfinito, amareggiato… Magari voleva essere solo stanco del peso degli anni trascorsi, ma le spalle, lo sguardo di chi ha VISSUTO davvero, dovrebbe essere sempre alto e fiero! Se l’ho bene interpretata, spero che a matita tu abbia disegnato dentro di te, non ciò che hai scritto, ma quella immagine…:) Ciao uomo dei difetti, buon Natale, se non dovessi ripassare da qui!:) Imma
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:26 via WEB
Dunque, Imma...
L'immagine del "vecchio" l'ho scelta perché è la rappresentazione degli ultimi versi della mia riflessione ovvero:
"Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.

Fa riferimento a come tanti giovani (stupidi) guardano un anziano su una panchina... E lo chiamano "vecchio" perché questo raccontano i suoi documenti... Senza conoscere la sua storia, il suo cuore, e quanto celato tra i solchi di quel volto allorché ruguso...

Felice di trovarti qui, il mio abbraccio per un sereno inizio di nuovo anno, Imma!
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 23/12/13 alle 11:01 via WEB
Ciao Massimiliano!! E' sempre "un sogno" leggerti..Purtroppo..capito di rado..da queste parti..Ma ogni volta...trovo cose belle e suggestive da leggere..La Fatina..aveva ragione..Proprio gli amori "impossibili"..sono quelli che non si dimenticano mai..:)Buon Natale!! Rosa
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:28 via WEB
Ciao, Rosa!
Cerca di capitare più di frequente, allora! ... La Fatina la sapeva lunga, e il Maialino, non ne parliamo proprio! ;-) ;-)
Un abbraccio, e sogni belli!
 
FEMMINIL_MENTE
FEMMINIL_MENTE il 23/12/13 alle 16:52 via WEB
C'e' cosi' una grande differenza tra "vecchio" e "saggio" eppure quando osserviamo una persona anziana tendiamo subito, di primo acchitto, dire..quel vecchio e non ..quel saggio. Le parole sono importanti ed hanno un grande peso per il significato che portano,ma lo dimentichiamo spesso. Ti lascio Auguri di Buone Feste Uomo dei difetti.E tanti sorrisi...FEM*
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:32 via WEB
Mi fa molto piacere ritrovarti, FEM...
Hai detto bene, molto bene... C'è un abisso tra "vecchio" e "saggio". Anche perché non tutti i vecchi hanno saputo diventare saggi. Molti di noi non guadagneranno mai questo status, purtroppo...
(A)uguri di cuore per il proseguo di queste natalizie feste...
 
canproietti
canproietti il 24/12/13 alle 09:06 via WEB
Non ho mai pensato alla mia vecchiaia e trovo coraggioso chi riesce a farlo perché è come guardare la "quasi" fine di una storia. Auguri di buon Natale sereno. Un saluto sincero.Candida
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:34 via WEB
Ah, be'... Diciamo che sono molto coraggioso... ;-) ;-) E riflessivo, soprattutto...
Ti ringrazio per essere passata da me... So che sei molto impegnata, Candida...
(A)uguri sinceri per un buon nuovo inizio!
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 25/12/13 alle 09:30 via WEB
Ciao Massi..Oggi l'unico "vecchio" che si è visto in giro è..Babbo Natale!! Dato che prenderò il suo posto il 6 Gennaio..ti assicuro sin d'ora che non ti porterò...carbone..:) Ancora BUON NATALE e tanta SERENITA'!! Rosa
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:35 via WEB
:-) Mi hai strappato un sorriso, stanotte che tante cose stavano per andare storte...
Il mio abbraccio per ricambiare il tuo sincero augurio: BUON ANNO NUOVO, Rosa! ;-)
 
klintdanae
klintdanae il 26/12/13 alle 08:45 via WEB
Un post davvero stupendo! Complimenti sinceri.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/12/13 alle 03:36 via WEB
Felice e onorato ti sia piaciuto. E' una delle riflessioni alle quali tengo di più... Grazie di cuore e (S)plendido proseguo di feste natalizie!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Regina il 07/04/14 alle 15:41 via WEB
Solo chi ha Vissuto può Invecchiare, e farsi riconoscere Vecchio. Solo chi ha Conosciuto e mai “estirpato”, solo chi ha lasciato che la Vita gli annacquasse gli occhi, di gioie e di dolori…

“Tuttavia… Solo una porzione della gente alla quale verrà fatto il dono di vedere e vivere la "vecchiaia", avrà la saggezza di apprezzarla, e lasciare il proprio segno a quelli che verranno...”

Oh, mi si stringe il cuore. Forse per il “sentire” familiare… Forse perché la musica di sottofondo ai tuoi versi mi ha scosso da poco. Non ne intuisco pienamente la motivazione, ma è una colpa se quando Ti leggo mi sento un po’ a casa? :))
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 08/04/14 alle 16:17 via WEB
Già... Immaginavo ti sarebbe piaciuta e fatto affiorare alla mente tante cose; anche recentissime. Qui, l'introspezione la fa da padrona.
Come hai avuto modo di leggere, questa è in particolare una di quelle riflessioni alle quali tengo di più. Scritta esclusivamente per me, pensando a me. C'è la mia visione, una sorta di proiezione, e la fine vista come ultimo desiderio:

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione: Aver fatto della buona storia.

Ma... Ti senti a casa al mio desco oppure ti senti a casa quando leggi le mie cose ?
In ogni modo... Mi fa molto piacere e ne sono onorato... Vuol dire che in un certo senso tu mi veda come un buon padrone di casa e che gli ingredienti delle mie portate siano davvero genuini, buoni... Degni d'essere assaporati...
(S)plendida sera...
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Regina il 09/04/14 alle 19:37 via WEB
A casa. Non quella casa dove, se siamo fortunati – di questi tempi! -, torniamo tutte le sere, ma la “casa” che ci portiamo dietro; quella dentro di noi.

Perché leggeremmo, altrimenti? Perché andare alla smodata ricerca di scrittori, di romanzi, di letteratura che ci aggradi, se non per la capacità che possiede la parola scritta di farci sentire a “casa”? In quell'angolo intimo ed essenziale che non è facilmente accessibile, come erroneamente si potrebbe credere.

Parole, pensieri, storie, personaggi: la scrittura è soggettiva, ma è soggettivamente riconosciuta anche da chi la legge. In caso contrario, tutti loderemmo tutto, non esisterebbe più l’amore per una penna piuttosto che per un’altra. Ed invece siamo sempre li, ad annusare parole nuove, o vecchie, a tastare forme, a riconoscere sfumature, a desiderare con tutte le nostre forze d’aver trovato una nuova chiave che apra la porta e ci consenta l’ingresso, così da condividere –metaforicamente - quell'angolo di “casa” anche con chi ha prodotto parole e scritti tali da consentirci di accedervi.

Prego, signor-scrittore, si accomodi, ma lo sa che il suo dire è esattamente il mio vedere, prima di leggere lei, tuttavia, non riuscivo ad esprimerlo a voce, e forse neppure nei pensieri.

Un modo, fra i tanti, per esorcizzare la solitudine intrinseca ed universale che ciascun uomo porta in eredità dal genere umano.

“La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.”

Ecco, sentirsi a “casa”, quando si legge qualcosa, significa riempire quella distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.

Sentirsi a “casa”, quando si legge qualcosa, significa riconoscere un accenno di sè in quello che si è letto.

Molti dei tuoi scritti, mi fanno sentire a casa, dunque :) Un Sorriso e una Serena e Rigenerante serata...
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 15/04/14 alle 01:07 via WEB
Cara, Regina...
Hai reso benissimo l'idea. E ti ringrazio. Onorato che le mie riflessioni, il mio stile narrativo, ti facciano sentire a tuo agio...
E concordo, in generale, quando leggi un autore che percepisci "tuo" è tutto un altro sogno...

"Ecco, sentirsi a “casa”, quando si legge qualcosa, significa riempire quella distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice. Sentirsi a “casa”, quando si legge qualcosa, significa riconoscere un accenno di sè in quello che si è letto. "

E' questo il vero senso di tutto... Ed è una cosa bellissima perché ci aiuta a vivere meglio la nostra vita, a regalarci quelle vibrazioni che legano la sensibilità all'anima, e il sorriso alle labbra...

Un forte (A)bbraccio e il mio (A)uguro per una serena Santa Pasqua...
 
iosonoemma
iosonoemma il 17/05/14 alle 16:44 via WEB
"Non conquisto nuove terre per recintarle. Le conquisto per conoscerle"... è questa la frase che mi è venuta agli occhi più delle altre.. quella che sento più affine a me... quella che spesso non trovo negli altri...lo so il tuo tema era un'altro.. ma a me è questo che mi ha colpito..Emmi
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Massimiliano_UdD
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 49
Prov: RM
 

LA MIA PICCOLA LUCE: L'ULTIMO VIAGGIO.

 La mia piccola Luce, 25 Agosto 2014


 Ciao piccola Luce,


ti scrivo queste poche righe perché… Ne ho bisogno.
Perché piangere davanti a questo schermo fa meno male che fissando il soffitto. Perché se sto qui mi tengo lontano dai balconi e dalle finestre che danno sul grande campo incolto sottocasa.
   E ti vedo scodinzolare lì in mezzo, felice, perché sapevi che non appena a casa ti avrebbe aspettato lo stecchino al salmone che adoravi. Come ogni mattima, come ogni sera. Come ieri mattina. Come mai più.
   In ufficio dormivi sempre. Tuttavia, bastava il minimo rumore perché tu abbaiassi a chiunque e non solo agli sconosciuti, come a voler per dire:
    << Anche questa è casa mia! >>, poi tornavi a ronfare sul tuo cuscinone, e sembravi una regina. Anzi: Eri la regina. E lo sarai sempre perché il vuoto che oggi m’appartiene non l’avevo messo in conto. 
  
Pensavo che dopo aver provato la più terribile delle perdite, il dolore per aver perduto un animale fosse qualcosa di gran lunga meno intenso, di blando addirittura.
E invece…
   Sono i ricordi a rendere lancinante un fendente o a far sì che certi lucciconi narrino gioia anziché dolore.
   Sei stata la prova che l’(A)more incondizionato, esiste. E che prima di averti io ero uno stolto e non capivo l’amore degli altri per gli animali e non capivo neanche perché talvolta piangessero, si disperassero, vedendoli star male. Tante cose non capivo.
Io ero cieco. Ma oggi vedo.

 

 
So che ti ritroverò un giorno.

Massimiliano 

 

AL VENTUR LERCIUME...


T
alvolta
 getti l'ancora e ti soffermi a riflettere sulle vicissitudini della vita, anche le meno tangibili...
Talvolta ti fai un'idea di una persona già il primo giorno, e dentro di te vorresti fosse sbagliata...
Tenterà di convincerti di essere diversa da come tu la vedi... E provi a crederle...
E' anche giusto farlo.

Tuttavia, a ogni piè, capita, fosse anche dall'imposta più tetra,  che la nuda verità s'affacci spavalda ad illuminar ragione... 

E ti rendi effettivamente conto di chi hai avuto davanti.
Però, stavolta, ironia della sorte, la delusione sarà tutt'altro che longeva, non ne rimarrai stupito...
In fin dei conti, lo sapevi già.
 

M.
(L'uomo dei difetti...)
 

[Post Scriptum]
Per i graditi ospiti al mio umile desco, ho sintetizzato, in un aforisma a mo' di promemoria, crudo e non meno illuminante, la digressione di cui sopra.
"Al ventur lerciume l'uomo fu forgiato da quel senno,  che poi,  fu il (P)rimo."

 

DALL'ALTO VEDI IL MONDO, DAL BASSO VEDI IL TUO.

Dal basso vedi il tuo, di mondo.

Ho sempre sceso le scale di corsa.
Le ho sempre viste come l'ostacolo ultimo tra me, i miei affetti, e la strada.
Un ostacolo blando. Un  connettivo pervio, da lasciarsi alla spalle il prima possibile.   E con la frenesia di chi,  alla stazione,  è sempre in ritardo.

Ma... Stamane no.
Ho percorso i gradini con la velocità dell'uomo, che dalla strada, non s'aspetta nulla di buono. 
E per questo la rimanda.
E per la prima volta ho ricavato del tempo da dedicare alla riflessione anche nell'unico luogo che da sempre avevo destinato al transito, alla zona franca, al canticchiar senza pretese.
Dall'alto vedi tante cose, ed io non lo nego.
Tuttavia, ciò che realmente vedi, è il mucchio.
Non riesci ad apprezzarne le differenze, a coglierne i dettagli.
E' dal basso che vedi ciò che accade intorno e ti rendi davvero conto della piccola grande verità.
Quando tu stai fermo, qualsiasi sia il tuo stato d'animo, il mondo intorno a te, si muove.
C'è chi non ti pensa proprio... E va veloce.
C'è chi apparentemente ti vuole bene... Eppur si muove.
In fin dei conti, quello che ha scelto di star fermo, sei tu.
Quando ti senti solo, sei solo.
Quando hai il minimo dubbio,  allora, non ci sono più dubbi.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963