Creato da Massimiliano_UdD il 30/03/2012

L'uomo dei difetti

Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...

ORMAI SIETE QUI E SIETE VENUTI SPONTANEAMENTE!

Credo ci sia un'effettiva possibilità voi siate approdati al mio umile desco per errore. Magari proprio mentre facevate click sul blog della procace biondona di turno. Un'emozione di troppo, la mano che trema, e il click che va a finire sul collegamento di fianco. Questo. Il mio ovvero de "L'uomo dei difetti". 
Il convivio ha già avuto inizio, quindi, vi avverto.
L'ospite è sacro, ma il padrone di casa va onorato. Allacciate le cinture, mettetevi comodi.
Il viaggio ha inizio...

 

QUESTA, è LA MIA

 

Questa è la mia.

 

 Difficoltà mi colse
quando spaiato volli,
col verbo,
plasmare il siffatto legame,
tra l'uomo normale
e la (D)onna sua regale.


Inebriante è il profumo,
ansante è il respiro,
di tanti momenti
è il mio taccuino.


Funesta la sete
mai paga la fonte
.
Tra i fuscelli,
rovente,  la via mi confonde.
Allorché  dotto in pazzia,
borioso sentenzio:
Questa,  è la mia.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUANTA STORIA DIETRO UN VECCHIO...

Ad ogni nuovo respiro...
Si fa la storia.

Immaginandomi al "capolinea", vorrei potermi voltare e abbandonarmi ad un'ultima illusione:  Aver fatto della buona storia.

Quella che state per leggere,  in particolare,  è una riflessione alla quale sono intimamente legato.
La scrissi qualche anno fa, a matita...  E la scrissi per me.
Davanti, avevo il camino.
Alle spalle,  i trentacinque anni che m'avevano veduto bambino, ragazzo, uomo.
Intorno, solo l'abbraccio dei ricordi.
Lo sguardo, solo in parvenza perduto a discernere tra le fiamme il punto angoloso dalla cuspide. Avrei voluto, forse dovuto, esser nudo per godere appieno della proiezione che, "al di qua" dei miei occhi, s'andava saggiando...

Ho provato ad immaginare "il Vecchio" che potrei diventare...

IL VECCHIO


Non conquisto nuove terre per recintarle.
Le conquisto per conoscerle.
A me non importa se l'Amore impazzisce ancora per il mio odore,
se ho gettato la spugna o se ho deposto le armi.
Quello che conta è averlo conosciuto.
Attraverserò la Primavera,
poi quella dopo, e un'altra ancora...
Avrò gli occhi zuppi d'acqua,
saprò tante cose più di oggi,
  altrettante le avrò dimenticate
e allora mi chiameranno "vecchio".
Non il saggio...
Il vecchio.
Quanta storia dietro un Vecchio...


M.
(L'uomo dei difetti...)

 

QUESTA NOTTE è GIà DOMANI

Chi davvero ti vuole Bene sceglie le parole quando ti parla...
Chi ti ritiene importante non ti offende...
Chi preferisce perdere il suo tempo piuttosto che trascorrerlo con te, potrà anche essere una brava persona, ma, certamente, non è quella giusta per te...
Se in cuor tuo credi di meritare qualcosa in più della pura elemosina, abbandona il carro vizioso e affinchè in te rimanga ancora traccia di uomo, dileguati nella notte, quando tutti dormono, senza far rumore... e l'unica ombra che ti porterai dietro sarà alla stregua di un brutto sogno.
Questa notte è già domani...

M.
(L'uomo dei difetti...)

 

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Il Carbone, e la befana.

Post n°129 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da Massimiliano_UdD
 

La streghetta befana

Ero solo un ragazzino...
   Mi piaceva da morire il carbone. A tocchi, dolce. Quello che trovi nelle calze preconfezionate. O meglio, quello che trovavano i più fortunati. A me, non capitava mai. E questo mi dispiaceva, e non poco. Per i miei cuginetti, invece, era un appuntamento fisso. E quando non mi riusciva di rubarglielo,  lo assaggiavo da loro.
   In famiglia facevo il discolo di proposito perché così m'avevano raccontare di fare. Eppure, niente. Non m'arrivava mai. 
   La mia sorellina, diceva:
  
<< Il carbone sta dentro le calze piccole che si comperano alle bancarelle. A te, invece, la befana, porta la calza gigante, piena zeppa di cose buone, di che ti lamenti! >>.
   "Sarà...", mi dicevo.
In effetti, ad esser grande era grande, ma... Il carbone, neanche a pagarlo.

A distanza di anni, da buon viandante, ci ho voluto riprovare.
   La scorsa notte ho conosciuto una persona mentre rincasavo a piedi.  A due passi dal tratto discendente del ponte delle acque medie. Mi bastò di scrutarla per pochi lunghi istanti, e fui certo d'incanto di avere a che fare con la befana. Non ebbi alcun dubbio.
Anche perché ad un certo punto m'accennò qualcosa riguardo alla scopa.  Ed io, quando sento "scopa" da una persona mai veduta prima, non mi formalizzo più di tanto, e penso subito alla befana.
  Sarà stata una decina di centimetri più bassa di me. Mi dà un'occhiata sommaria, e mentre finge di sistemarsi quella che a me, in parvenza,  pare una cinta allungata, ma che quelli che parlano bene avrebbero di certo chiamato "gonna", mi disse:
   << Ti va ? >>
   << Mi perdoni, signora.  Sono fuori per il carbone, stanotte... >>, le risposi di getto.
   Prese a sollevarsi con entrambe le mani quel che rimaneva della stoffa sotto la vita. A quel punto, io che non dormo da piedi, immaginai lo stesse facendo per il timore che l'oscurità rotta dal quell'unico fioco lampione, non m'avesse fatto ancora intendere che la befana tutto indossasse fuorché le mutande. E non fu neanche l'unica, di scoperta, che per la verità, feci...
   << Ragazzo, ho tutto quello che vuoi. Ed è tutto, qui. Vieni... Ne ho tanto di carbone.  E fuoco...>>
Le mie certezze, d'un tratto, vacillarono. E allora scaltro, m'attanagliò il dubbio. Non ero affatto certo ci stessimo riferendo allo stesso articolo...
   Le posai il mio sguardo addosso, lo feci scorrere da capo a piedi, e arrangiando poi le labbra in un ghigno, pensai:
"E' proprio una condanna... Io e il carbone, uno da una parte, e uno dall'altra... "

   Mi sistemai la tesa del queensland che portavo sul capo, e le dissi:
    << Si copra, signora. Fa freddo, stanotte. >>
   M'ero già avviato per una ventina di metri quando udii ancora il timbro della sua voce provenire dalle mie spalle:
    << Ragazzo! Ragazzo, dico a te! ... Ma non avevi voglia di carbone ? T'assicuro che così rovente... >>
   Se sette anni prima non avessi smesso di fumare, adesso, avrei frugato le tasche, e acceso una delle mie Chesterfield Blu.
Tutto m'era eccentricamente chiaro. Tanto ieri, da piccino, quanto oggi, da uomo.
   Torsi il collo, la guardai di traverso, e sorridendo spavaldo, conclusi:
   << Dice bene, signora! Certo che lo volevo... Il carbone.  L'ho sempre voluto. Ma... che le devo dire, evidentemente, non l'ho mai meritato... >>

M.
(L'uomo dei difetti...)

Commenti al Post:
M.a.r.i.n.e.l.l.a
M.a.r.i.n.e.l.l.a il 07/01/14 alle 01:20 via WEB
Ciao Sognatore..'bleffi'..sai di meritare..Hai la verità in tasca da sempre..Il carbone è nella calze piccole ..il piu dolce e Non impossibile..Forse è a un passo da te..(B)uona notte.sorrido divertita ^___^ (occhio alle fatine..fingono alcune)
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 14:15 via WEB
Ma quanto sei gentile!
Non so perché, ma... Immagino di sapere a quale "fatina" ti riferisca... E se poi dovessero mentire, le sculacceremo ;-)
Mi piace quando mi chiami "Sognatore"... Per me è conferma che tu effettivamente mi legga... E questo mi fa davvero bene. Lo sai.
Ti (A)uguro una splendida settimana e ti sorrido anch'io, divertito... Un (A)bbraccio, Marinella-Tutta-Puntata!
 
M.a.r.i.n.e.l.l.a
M.a.r.i.n.e.l.l.a il 07/01/14 alle 01:21 via WEB
ps:adoro leggerti
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 14:17 via WEB
(Non smettere di leggermi, allora...)
(Un sorriso...)
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 07/01/14 alle 07:53 via WEB
Non so se il commento è pertinente...la realtà di oggi distrugge il bambino di ieri...questo ho pensato leggendoti. A me capita spesso questo stridente conflitto. tra quello che sono e i brandelli di ieri che nonostante tutto non voglio perdere...buona Giornata Iside
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 14:08 via WEB
Ciao, Iside... Molto lieto di rivederti tra le mie righe. Si, ciò che dici è parte di quel che vedo anch'io. Tuttavia, nel mio apologo, la chiave cardine è nell'ultima frase: "L'ho sempre voluto. Ma... che le devo dire, evidentemente, non l'ho mai meritato..."
E' un po' come dire... Forse, "cattivo", io, non lo sono mai stato...

Splendido inizio di settimana, un sorriso...
 
picciro
picciro il 07/01/14 alle 13:40 via WEB
Per un tozzo di carbone dolce o ardente che sia..
giammai tu romperesti l'incantesimo
di sentirti..profondamente e ancor più giù
un dolcissimo sognatore! br/>Se quel che il cammino ti disvela, consono non si fa al pensier tuo..

E allora, un tempo che dal presente passa all'imperfetto..
perfezione si fa e indossando i panni del (B)uon Uomo dei Difetti, e in quel ..stringendosi....egli..fischiettando se ne va! (B)aci e (A)bbracci..dal profondo del mio (B)ene..per una (S)erenissima continuazione..
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 14:11 via WEB
Vedi, allora, che il mio cuore non è mai un mistero per te... Mi cara, Rosa! ;-)
C'è carbone e carbone... E quello della befana-meretrice, di certo, non è per me motivo di desiderio...
Come già detto, la chiave cardine è nell'ultima frase: "L'ho sempre voluto. Ma... che le devo dire, evidentemente, non l'ho mai meritato..." E' un po' come dire... Forse, "cattivo", io, non lo sono mai stato...

Il mio (A)ugurio più intenso per un sereno inizio di settimana, (A)mica mia!
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 07/01/14 alle 16:00 via WEB
Cattivo tu..?? Che da sempre ti mostri come l'Uomo dei Difetti per eccellenza??:-)) No, mio caro, chi è cattivo davvero non lo da a vedere, per colpire meglio le sue vittime!!!...Però, devo farti un appunto: conosci streghe e fate a gogò su questo blog..e vai rivolgerti giusto alle pseudo- befane?? ahahha Augurissimi a te
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 22:45 via WEB
Cara, (S)tregheTTa...
Ma come sei brava con gli "appuntini" ;-) ;-)
Io non colpisco... Diciamo che osservo ed ho anche dei buoni informatori! ;-)
Il mio abbraccio, (A)uguri di buon proseguimento! Un sorriso!
 
FEMMINIL_MENTE
FEMMINIL_MENTE il 07/01/14 alle 22:35 via WEB
Lo sai...mi hai fatto sorridere. E sto ancora sorridendo mentre scrivo...Sei cosi'...cosi'...si, cosi!
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 22:47 via WEB
Ah, be'... FEM!
Se sono così... Così... Così... Allora, stiamo a cavallo! ;-)
Felice la mia befana "post.moderna" t'abbia strappato quel genere di sorriso che...
Che... ;-)
 
   
FEMMINIL_MENTE
FEMMINIL_MENTE il 07/01/14 alle 22:59 via WEB
Cosi'...che....non trovo le parole :-)
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 07/01/14 alle 23:19 via WEB
Adesso è tutto chiaro, cara FEM! ... Mi piace quando sei così... Così... Come dire... Eloquente! ;-) ;-)
Hai presente il brano di Ligabue Luciano ?

Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me,
io so che dovrei dire
cose che SAI,
che ti dovevo, che ti dovrei.
Ma ho perso le parole
VORREI CHE MI bastasse solo quello che ho,
mi posso far capire
anche da te,
se ascolti bene
se ascolti un po'.
 
     
FEMMINIL_MENTE
FEMMINIL_MENTE il 08/01/14 alle 18:07 via WEB
Esatto, proprio cosi':..mi posso far capire anche da te, se ascolti bene, se ascolti un po'. ^=^
 
     
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 08/01/14 alle 18:55 via WEB
Sto provando ad ascoltare...
Ma... Ops... Uhm... Uhm... Ohhh... Addirittura!
Ma non ti ci facevo così... Bocca mia taci... ;-) ;-)
 
dm1999
dm1999 il 08/01/14 alle 17:00 via WEB
Cattivissima Me!!! :-))) Un sacchissimo di carbone....e ancora continua ad arrivare...anche oggi! ;-) Dividiamo?
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 08/01/14 alle 18:53 via WEB
:-) Si! Sei cattivissima! ;-)
Ormai non mi vieni più a trovare... Almeno la mia mancanza, la senti ? ;-) ;-)
Mi accontento di un pacco di carbone formato famiglia... Poi "famo ai mezzi"... Sempre tu faccia la brava... ;-) ,-)
 
etere_a
etere_a il 09/01/14 alle 12:15 via WEB
sorrido..complimenti scrivi benissimo!
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 09/01/14 alle 16:54 via WEB
Lieto di immaginarti sorridente... ;-)
Sei molto gentile, e per questo, ti ringrazio.
Questo, invece, il mio (A)ugurio per una piacevole sera...
 
pepitapablita
pepitapablita il 11/01/14 alle 18:59 via WEB
E fallo un po' il cattivo ed almeno una volta nella vita meritatelo questo carbone!;) Lo hai fatto desiderare anche a me, guarda, che pure non ci vado matta!:) Faccio ancora in tempo per augurarti Buon Anno? E buona serata:)
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 14/01/14 alle 15:54 via WEB
Eh, già... Io lo farei pure il cattivo, ma poi domando: Si può andare contro natura ?
Ti ringrazio per venirmi a trovare anche quando non ci sono... Serena serata...
 
Guendablabla
Guendablabla il 13/01/14 alle 12:40 via WEB
...grz... mi hai aperto la mente... illuminata non rinuncerò a mettere un pezzetto di carbone nelle calze dei miei bambini a partire dalla prossima epifania... quest'anno a mio figlio ho dato la stessa risposta che tua sorella dava a te... non lo farò più... aspettando la prossima Befana!!!!!
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 14/01/14 alle 16:01 via WEB
Buonasera, Guenda...
Vedi, bastava leggermi... I tuoi bimbi (specie se maschietti) ne saranno felici... E da grandi, magari, non faranno "brutti" incontri "befaneschi"... Be', in effetti, questo dipende dal tipo di befana, immagino...
Il mio augurio per una serena serata, una carezza ai piccoli...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Regina il 26/03/14 alle 09:12 via WEB
Vedi, torniamo sempre alla tua Mamma; a lei, che ti ha sempre conosciuto e lo sapeva bene che il carbone no, no, non faceva per te.
In verità, tu non lo sai, ma è andata così.
La stessa sera che la tua cara Mamma aveva steso patate e castagne sul fuoco e aveva raccontato aneddoti, ma così tanti e piacevoli da mandarti a nanna felice, ebbene, quella stessa sera, nella cucina di casa tua comparve la befana.
Tua Mamma la riconobbe all’istante, e bada che non tutte le mamme sono così brave da riconoscerla al primo incontro.
- Buonasera Signora.
Disse la befanesca presenza
- Buonasera Signora Befana.
- Ma come, mi ha riconosciuta?
- Certo che l’ho riconosciuta, Signora Befana, mica pettino le bambole, io. Stendo castagne e patate sulla brace e racconto aneddoti, , ne so molto più di lei… Cosa vuole?
Un po’ intimorita e senza più lo stesso piglio befanante, quella cercò comunque di mantenere un certo tono
- Sono venuta a portare il carbone a suo figlio…
- Mio figlio non lo vuole il carbone, non gli serve…
- Si, si che lo vuole, lo vuole tanto!
- Ah, senta Signora Befana – disse tua Mamma spazientita – pretende di conoscere mio figlio più di me? Lui crede di volerlo, ma la sua natura non è da carbone, non è per quella massa stucchevolmente dolce, monocolore, scura… Mio figlio merita i dolci variopinti, dagli aromi fruttati e misti, colorati, come la primavera… E adesso, se permette, sgombri la mia cucina da quella sua invadente scopa…
La Befana, furibonda per la ramanzina, afferrò con foga la sua scopa e fece per uscire, ma prima si girò e con ghigno esaltato disse:
- Ci riproverò, con suo figlio, non creda!... In una sera di inverno lo aspetterò all’angolo, e vedrà, vedrà, come lo vorrà il carbone!...vedrà… muahmuahmuhamuhamuhamuah…
- Ma non credo proprio – le rispose di rimando tua Mamma – piuttosto adesso vada e non mi scocci più, e mi saluti quella labbrivora della sua amica Fatina, che se la becco due paroline gliele dico pure a lei, sempre ad incantare maialini…
La Befana, un po’ sconsolata, un po’ arrabbiata, era quasi volata dalla finestra quando tua mamma la richiamò:
- Befana! Beafana!...
La Befana si voltò speranzosa e con gli occhi luccicanti.
- …E si rimetta quelle mutande santiddio, che a parte che alla sua età prende freddo, ma non la si può veramente vedere!...
E quella fu l’ultima volta che tua Mamma e la Befana si videro.
 
 
Massimiliano_UdD
Massimiliano_UdD il 27/03/14 alle 14:15 via WEB
Cara, Regina...
Innanzitutto, mi fa piacere ringraziarti per la tua digressione di ieri... Di gran pregio. E' proprio vero, certe penne, in certe mani...
Tornando all'oggetto "befanesco"... Noto con piacere che l'OcheTTa ruzzolatrice sia passata da te a narrarti della mia befana!
Eh, già... La befana è una entità che non demorde... Cova nel buio della notte, sa attendere... E al momento giusto: Si toglie le mutande! ;-) ;-)
Ma no!... Non pensare male... Le mutande, non le ha proprio mai portate! ... Ci sarebbe tutto un discorso di aerodinamica, ma... Ti sei salvata per via della fascia protetta. Già l'abbiamo fin troppo "stropicciata" con la storia delle dotazioni Vampiresche... ;-) ;-)
E vogliamo parlare di questo richiamo ?

Ma non credo proprio – le rispose di rimando tua Mamma – piuttosto adesso vada e non mi scocci più, e mi saluti quella labbrivora della sua amica Fatina, che se la becco due paroline gliele dico pure a lei, sempre ad incantare maialini…

Prese a sollevarsi con entrambe le mani quel che rimaneva della stoffa sotto la vita. A quel punto, io che non dormo da piedi, immaginai lo stesse facendo per il timore che l'oscurità rotta dal quell'unico fioco lampione, non m'avesse fatto ancora intendere che la befana tutto indossasse fuorché le mutande. E non fu neanche l'unica, di scoperta, che per la verità, feci...

E non mi hai domandato nulla riguardo alle altre scoperte! ...Forse hai ragione, meglio tacere... ;-) ;-)

Il mio (A)bbraccio per una davvero splendida giornata... Giovedì gnocchi! (... Anche se tu ti darai alle frittelle di zucca... )
(D)egustibus... ;-) ;-)
 
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LA MIA PICCOLA LUCE: L'ULTIMO VIAGGIO.

 La mia piccola Luce, 25 Agosto 2014


 Ciao piccola Luce,


ti scrivo queste poche righe perché… Ne ho bisogno.
Perché piangere davanti a questo schermo fa meno male che fissando il soffitto. Perché se sto qui mi tengo lontano dai balconi e dalle finestre che danno sul grande campo incolto sottocasa.
   E ti vedo scodinzolare lì in mezzo, felice, perché sapevi che non appena a casa ti avrebbe aspettato lo stecchino al salmone che adoravi. Come ogni mattima, come ogni sera. Come ieri mattina. Come mai più.
   In ufficio dormivi sempre. Tuttavia, bastava il minimo rumore perché tu abbaiassi a chiunque e non solo agli sconosciuti, come a voler per dire:
    << Anche questa è casa mia! >>, poi tornavi a ronfare sul tuo cuscinone, e sembravi una regina. Anzi: Eri la regina. E lo sarai sempre perché il vuoto che oggi m’appartiene non l’avevo messo in conto. 
  
Pensavo che dopo aver provato la più terribile delle perdite, il dolore per aver perduto un animale fosse qualcosa di gran lunga meno intenso, di blando addirittura.
E invece…
   Sono i ricordi a rendere lancinante un fendente o a far sì che certi lucciconi narrino gioia anziché dolore.
   Sei stata la prova che l’(A)more incondizionato, esiste. E che prima di averti io ero uno stolto e non capivo l’amore degli altri per gli animali e non capivo neanche perché talvolta piangessero, si disperassero, vedendoli star male. Tante cose non capivo.
Io ero cieco. Ma oggi vedo.

 

 
So che ti ritroverò un giorno.

Massimiliano 

 

AL VENTUR LERCIUME...


T
alvolta
 getti l'ancora e ti soffermi a riflettere sulle vicissitudini della vita, anche le meno tangibili...
Talvolta ti fai un'idea di una persona già il primo giorno, e dentro di te vorresti fosse sbagliata...
Tenterà di convincerti di essere diversa da come tu la vedi... E provi a crederle...
E' anche giusto farlo.

Tuttavia, a ogni piè, capita, fosse anche dall'imposta più tetra,  che la nuda verità s'affacci spavalda ad illuminar ragione... 

E ti rendi effettivamente conto di chi hai avuto davanti.
Però, stavolta, ironia della sorte, la delusione sarà tutt'altro che longeva, non ne rimarrai stupito...
In fin dei conti, lo sapevi già.
 

M.
(L'uomo dei difetti...)
 

[Post Scriptum]
Per i graditi ospiti al mio umile desco, ho sintetizzato, in un aforisma a mo' di promemoria, crudo e non meno illuminante, la digressione di cui sopra.
"Al ventur lerciume l'uomo fu forgiato da quel senno,  che poi,  fu il (P)rimo."

 

DALL'ALTO VEDI IL MONDO, DAL BASSO VEDI IL TUO.

Dal basso vedi il tuo, di mondo.

Ho sempre sceso le scale di corsa.
Le ho sempre viste come l'ostacolo ultimo tra me, i miei affetti, e la strada.
Un ostacolo blando. Un  connettivo pervio, da lasciarsi alla spalle il prima possibile.   E con la frenesia di chi,  alla stazione,  è sempre in ritardo.

Ma... Stamane no.
Ho percorso i gradini con la velocità dell'uomo, che dalla strada, non s'aspetta nulla di buono. 
E per questo la rimanda.
E per la prima volta ho ricavato del tempo da dedicare alla riflessione anche nell'unico luogo che da sempre avevo destinato al transito, alla zona franca, al canticchiar senza pretese.
Dall'alto vedi tante cose, ed io non lo nego.
Tuttavia, ciò che realmente vedi, è il mucchio.
Non riesci ad apprezzarne le differenze, a coglierne i dettagli.
E' dal basso che vedi ciò che accade intorno e ti rendi davvero conto della piccola grande verità.
Quando tu stai fermo, qualsiasi sia il tuo stato d'animo, il mondo intorno a te, si muove.
C'è chi non ti pensa proprio... E va veloce.
C'è chi apparentemente ti vuole bene... Eppur si muove.
In fin dei conti, quello che ha scelto di star fermo, sei tu.
Quando ti senti solo, sei solo.
Quando hai il minimo dubbio,  allora, non ci sono più dubbi.


M.
(L'uomo dei difetti...)

 
 
 

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