Una canzone per te

Sono droga, amico!


Francesca Chiara - Neve (1999)La prima vita musicale di Francesca Chiara è legata al primo SanRemo presentato da Fabio Fazio; quello del 1999. In quell'occasione presentò "Ti amo che strano" e diede vita all'album "Il parco dei sogni" (l'unico che ha fatto come solista). La sua rinascita musicale avviene con i "Lovecrave", gruppo di cui lei è leader e si muove nell'ambito del gothic rock. Anche se è considerato un gruppo italiano, naturalmente non ha mai inciso una cosa canzone in questa lingua.L'album "Il parco dei sogni" ha avuto solo due singoli, "Streghe" e "Ti amo che strano" entrambi passati in radio; ma che non hanno lasciato traccia se non nell'immedito ascolto. Anche per questo la Sony ha deciso di non rinnovarle il contratto e lei ha fatto, conseguentemente, altri percorsi.Chi parla nella canzone non è Francesca Chiara, ma la droga in persona; che sbeffeggia chi è così pazzo da amarla alla follia. Testo chiaro, lucido e anche cinico che parla delle cause della droga (la neve) e chi per lei si rovina la vita. La droga senza pietà ricorda ai suoi amanti che non possono fare a meno di lei ("Ma non vedi che non vivi senza me, ci hai provato mille volte ma non c'è via d'uscita, stai con me") e che per lei moriranno ("Tutti in fila indiama qua, aspettando chi per primo morirà"). L'onnipotenza della droga è totale ("Faccio quel che voglio ormai, siete tutti quanti miei"); ma anche il disprezzo per le sue stesse vittime ("Mangio e sputo su di voi"). Ovviamente solo chi non si sofferma sul testo può pensare che questa è una canzone a favore della droga; ma a differenza di altre non si ferma a compatire le vittime; perchè la possibilità di salvarsi dipende dalla voglia di riscatto e non dalla commiserazione.