Partenza da Firenze, direzione Ancona dove abbiamo il traghetto per Spalato. Dopo una notte abbarbonati sul ponte arriviamo in terra croata. Spalato ci fa subito una brutta impressione: ci fanno passare per una specie di circonvallazione in mezzo ad orrendi palazzi. Dato che dobbiamo fare colazione ci dirigiamo verso il centro città e il nostro coraggio viene premiato! Infatti ci troviamo fra le stradine del palazzo di Diocleziano,oggi abitato: un vero gioiellino!!! Nella paizza principale si trova la cattedrale e un edificio circolare con un foro tondo nella cupola (non sono riuscita a ritrovare come si chiama ma è davvero bello). Dato che era sabato ci siamo trovati nel mezzo del mercato settimanale che vende di tutto dalla frutta ai vestiti. La casa che abbiamo affittato per una settimana si trova a Primosten, poco più a nord (direzione Zara). Questo graziosissimo villaggio è composto da due penisole: in una si trova la città vecchia, un labirinto di stradine in salita. In cima si trova la chiesa ed il cimitero con una vista spettacolare sul mare intorno. una strada perimetrale fa il giro del villaggio a picco sul mare.L'altra penisola ospita due alberghi imersi in una pineta. La sera c'è animazione con pub, negozietti, bancarelline, ristoranti... a proposito ci simao fatti della scorpacciate di pesce (e che pesce!scampi, orate...) buonissimo ed ad un prezzo ridicolo!! Abbiamo anche assaggiato la Krusckova, liquore tipico a base di pera: è molto buono ma va servito con del ghiaccio perchè sennò è troppo dolce e forte... Durante il nostro soggiorno a Primosten si va al parco nazionale della Krka, composto da un lago superiore, una serie di cascate nel bosco e un laghetto inferiore dove è possibile fare il bagno. A quest'ultimo si arriva tramite un percorso nel bosco su delle passarelle di legno.Peccato che ci sia così tante gente d'estate! E'possibile anche (ma noi nn l'abbiamo fatto) fare un giro in barca sul lago superiore, nel mezzo del quale si tova un'isola con un meraviglioso monastero. Tornando dalla Krka ci siamo fermati a Sibenik, graziosa città (bella la piazza con la chiesa e il municipio). Un'altra gita è stata quella alle isole Kornati: siamo partiti su una di quelle barchettine che offrono gita e pranzo ma è stata un po' una delusione perchè la traversata è durata parecchio, il cibo insomma e alla fine il tempo trascorso a terra (solo nell'isola principale) é stato troppo breve...però ne è valsa la pena perchè è il mare è fantastico! La quantità di specie acquatiche è impressionante e l'acqua è estremamente limpida...Se qulche fortunato ha la barca ci vada subito, potrà stare quanto vuole in un posto da sogno (per intenderci, solo l'acqua del porticciolo fa venire una voglia irresistibile di tuffarsi!!!!). Al ritorno la nostra pazienza è stata ricompensata anche dall'avvistamento di un branco di delfini. La tappa successiva è stata l'isola di Pag, accessibile facilmente grazie al un ponte nella sua estremità sud. Lì siamo stati più che altro a mollo, dato che poco dopo la cittadina principale, Pag, ci sono delle meravigliose calettine, con un mare stupendo e ricco di pesci!! ovviamente tempo permettendo, dato che ci sono stati un paio di giorni pessimi...Abbiamo trovato un ristorante buonissimo (Na-Tale) dove abbiamo fatto delle mangiate esagerate, soprattutto di carne! La specialità locale è il paskj sir, un formaggio di pecora.Un'altro piatto molto buono sono gli gnocchetti verdi agli scampi. Purtroppo, dato che l'appartemento era prenotato, siamo dovuti andar via dopo qualche giorno...sob! Prossima tappa i laghi di Plitivice.Si parte all'alba e dopo molte, molte curve arriviamo...Per la strada ci sono ancora alcuni scenari che ricordano come fino a poco tempo fa questo paese fosse ancora in guerra: case prive di tetto, muri con segni di proiettili, cartelli "attenzione, campo minato!"... Il parco nazionale di Plitivice è risulato bellissimo e lo abbiamo apprezzato moltissimo nonostante la stanchezza e il cattivo umore per la levataccia...si tratta di una versione gigante del parco della Krka ma anche molto più bello.Abbiamo camminato moltissimo e alla fine siamo tornati all'albergo stremati. Quest'ultimo (Pansion Winnietou)si trova poco lontano dal parco,ha un'architettura buffa(sembra un teepee) tutto di legno e molto confortevole. Abbiamo cenato lì, uno dei pranzi migliori che abbiamo fatto in Croazia!! Una grigliata mista colossale che ci ha fatto letteralmente rotolare a letto!!! L'ultima tappa è stata l'isola di Krk, in Istria, anche quella accessibile con un ponte(a pagamento).Siamo andati a Braska a sud dell'isola, dove siamo diventati scemi per trovare un alloggio. Alla fine un tizio(da noi soprannominato il marinaio) ci ha affittato la sua mansarda e una camera per i ragazzi...si ma dentro casa sua! Per salire c'era una ripidissima scala rompigambe tipo quelle che si trovano in Olanda...Per sfortuna questi ultimi due giorni di mare sono stati orribile, per due notti temporali fortissimi che hanno scosso la mansarda del marinaio!!!ma siamo riusciti a fare qualche ultimo bagno. E infine si torna a casa...fermandosi a Fiume a spendere le ultime kune in regalini da riportare a amici e parenti.
Viaggio in Croazia (estate 2005)
Partenza da Firenze, direzione Ancona dove abbiamo il traghetto per Spalato. Dopo una notte abbarbonati sul ponte arriviamo in terra croata. Spalato ci fa subito una brutta impressione: ci fanno passare per una specie di circonvallazione in mezzo ad orrendi palazzi. Dato che dobbiamo fare colazione ci dirigiamo verso il centro città e il nostro coraggio viene premiato! Infatti ci troviamo fra le stradine del palazzo di Diocleziano,oggi abitato: un vero gioiellino!!! Nella paizza principale si trova la cattedrale e un edificio circolare con un foro tondo nella cupola (non sono riuscita a ritrovare come si chiama ma è davvero bello). Dato che era sabato ci siamo trovati nel mezzo del mercato settimanale che vende di tutto dalla frutta ai vestiti. La casa che abbiamo affittato per una settimana si trova a Primosten, poco più a nord (direzione Zara). Questo graziosissimo villaggio è composto da due penisole: in una si trova la città vecchia, un labirinto di stradine in salita. In cima si trova la chiesa ed il cimitero con una vista spettacolare sul mare intorno. una strada perimetrale fa il giro del villaggio a picco sul mare.L'altra penisola ospita due alberghi imersi in una pineta. La sera c'è animazione con pub, negozietti, bancarelline, ristoranti... a proposito ci simao fatti della scorpacciate di pesce (e che pesce!scampi, orate...) buonissimo ed ad un prezzo ridicolo!! Abbiamo anche assaggiato la Krusckova, liquore tipico a base di pera: è molto buono ma va servito con del ghiaccio perchè sennò è troppo dolce e forte... Durante il nostro soggiorno a Primosten si va al parco nazionale della Krka, composto da un lago superiore, una serie di cascate nel bosco e un laghetto inferiore dove è possibile fare il bagno. A quest'ultimo si arriva tramite un percorso nel bosco su delle passarelle di legno.Peccato che ci sia così tante gente d'estate! E'possibile anche (ma noi nn l'abbiamo fatto) fare un giro in barca sul lago superiore, nel mezzo del quale si tova un'isola con un meraviglioso monastero. Tornando dalla Krka ci siamo fermati a Sibenik, graziosa città (bella la piazza con la chiesa e il municipio). Un'altra gita è stata quella alle isole Kornati: siamo partiti su una di quelle barchettine che offrono gita e pranzo ma è stata un po' una delusione perchè la traversata è durata parecchio, il cibo insomma e alla fine il tempo trascorso a terra (solo nell'isola principale) é stato troppo breve...però ne è valsa la pena perchè è il mare è fantastico! La quantità di specie acquatiche è impressionante e l'acqua è estremamente limpida...Se qulche fortunato ha la barca ci vada subito, potrà stare quanto vuole in un posto da sogno (per intenderci, solo l'acqua del porticciolo fa venire una voglia irresistibile di tuffarsi!!!!). Al ritorno la nostra pazienza è stata ricompensata anche dall'avvistamento di un branco di delfini. La tappa successiva è stata l'isola di Pag, accessibile facilmente grazie al un ponte nella sua estremità sud. Lì siamo stati più che altro a mollo, dato che poco dopo la cittadina principale, Pag, ci sono delle meravigliose calettine, con un mare stupendo e ricco di pesci!! ovviamente tempo permettendo, dato che ci sono stati un paio di giorni pessimi...Abbiamo trovato un ristorante buonissimo (Na-Tale) dove abbiamo fatto delle mangiate esagerate, soprattutto di carne! La specialità locale è il paskj sir, un formaggio di pecora.Un'altro piatto molto buono sono gli gnocchetti verdi agli scampi. Purtroppo, dato che l'appartemento era prenotato, siamo dovuti andar via dopo qualche giorno...sob! Prossima tappa i laghi di Plitivice.Si parte all'alba e dopo molte, molte curve arriviamo...Per la strada ci sono ancora alcuni scenari che ricordano come fino a poco tempo fa questo paese fosse ancora in guerra: case prive di tetto, muri con segni di proiettili, cartelli "attenzione, campo minato!"... Il parco nazionale di Plitivice è risulato bellissimo e lo abbiamo apprezzato moltissimo nonostante la stanchezza e il cattivo umore per la levataccia...si tratta di una versione gigante del parco della Krka ma anche molto più bello.Abbiamo camminato moltissimo e alla fine siamo tornati all'albergo stremati. Quest'ultimo (Pansion Winnietou)si trova poco lontano dal parco,ha un'architettura buffa(sembra un teepee) tutto di legno e molto confortevole. Abbiamo cenato lì, uno dei pranzi migliori che abbiamo fatto in Croazia!! Una grigliata mista colossale che ci ha fatto letteralmente rotolare a letto!!! L'ultima tappa è stata l'isola di Krk, in Istria, anche quella accessibile con un ponte(a pagamento).Siamo andati a Braska a sud dell'isola, dove siamo diventati scemi per trovare un alloggio. Alla fine un tizio(da noi soprannominato il marinaio) ci ha affittato la sua mansarda e una camera per i ragazzi...si ma dentro casa sua! Per salire c'era una ripidissima scala rompigambe tipo quelle che si trovano in Olanda...Per sfortuna questi ultimi due giorni di mare sono stati orribile, per due notti temporali fortissimi che hanno scosso la mansarda del marinaio!!!ma siamo riusciti a fare qualche ultimo bagno. E infine si torna a casa...fermandosi a Fiume a spendere le ultime kune in regalini da riportare a amici e parenti.