Il principe Urquhart

Guarda nella purezza del diamante. Pietra nata dalla pietra. Troverai le tue origini! Quelle che pensavi smarrite.

Creato da Urquhart_il_lupo il 03/01/2009
 

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UNA SOLA PARLA: VERGOGNA!!!!!! (fonte: CORRIERE DELLA SERA del 27 luglio 2011)

Post n°27 pubblicato il 27 Luglio 2011 da Urquhart_il_lupo

Animali - L'etologo: bisogna fare programmi su lunghi periodi e imparare a conviverciIl lupo torna a essere una preda
(ma quei fucili sono un errore)Voto alla Camera: caccia possibile se attaccano bestiame

Animali - L'etologo: bisogna fare programmi su lunghi periodi e imparare a conviverci

Il lupo torna a essere una preda
(ma quei fucili sono un errore)

Voto alla Camera: caccia possibile se attaccano bestiame

Di DANILO MAINARDI


La commissione Agricoltura della Camera ha approvato martedì all'unanimità un documento ove si consentirebbe, se diventasse legge, l'abbattimento dei lupi «per prevenire danni importanti al bestiame».

 

Tutti d'accordo: un documento bipartisan. Tutti d'accordo, però, all'interno della commissione, ma non tra gli studiosi di ecologia e tra i difensori, questi in un'ottica animalista, dello splendido e prezioso predatore. Si sono subito fatti sentire, e assai criticamente, il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria («È scioccante leggere che il principale problema per l'agricoltura italiana sia il lupo, definito un "terrore", con una criminalizzazione inaccettabile») e il consigliere nazionale dell'Enpa, l'ente nazionale per la protezione degli animali, Annamaria Procacci («I danneggiamenti imputabili ai lupi valgono appena cinquantamila euro in tutto il territorio nazionale»). Altre voci dissenzienti certo non mancheranno nei prossimi giorni.

Occorre dire, a commento, che il documento ancora una volta sottolinea la non volontà, oppure forse l'incapacità politica, di affrontare un problema della natura mirando a far le cose come si dovrebbe, cioè secondo scienza e ragionevolezza. Prevalgono invece la faciloneria, l'approssimazione e, purtroppo, l'idea illusoria che, usando metodi drastici e rifacendosi a un malinteso buonsenso, si possa ottenere qualcosa di efficace in ambito naturalistico.

Non è così. Basta vedere come, con la «saggezza del buon senso», sono stati ridotti i nostri pescosissimi mari, o le nostre città, dove ci si continua a illudere che, se i colombi sono troppi, basti eliminarne un po'. Il fatto è che per gestire gli equilibri naturali occorre pensarci per tempo, un po' di sacrifici e, fondamentale, che le azioni intraprese vengano fatte proprie dalle popolazioni umane coinvolte. Il che prevede un'opera a lungo termine di divulgazione, di coinvolgimento e di accettazione delle soluzioni da parte della collettività. Ciò, ovviamente, in cambio di qualcosa di palesemente utile. Così come è quando si mira al raggiungimento degli equilibri naturali.

Ed ora è la volta del lupo, che da decenni sta ricolonizzando il nostro Paese, che da tempo soffre per l'innaturale proliferare di cinghiali, cervi e caprioli incautamente liberati a scopo venatorio e sfuggiti ad ogni controllo. Il lupo, si potrebbe dire, sarebbe, con altri grandi predatori come la lince e l'aquila, un poco anche l'orso, l'unica soluzione.

 

Ma il lupo, in un ambiente antropizzato come il nostro, va gestito bene e per tempo. La gente deve imparare a convivere con lui e lui, il lupo, animale intelligentissimo, pur esso deve imparare. Ciò può avvenire ed esistono esempi che lo dimostrano, a cominciare dai lupi di Yellowstone e dagli allevatori che pascolano il loro bestiame ai margini di questo antico luogo naturale. Occorrono però (siamo sempre lì) buone leggi. Per esempio: se i lupi fanno un po' di danni lo Stato deve provvedere senza troppa burocrazia e in fretta a rimborsare i danneggiati, che in genere sono persone semplici e che non hanno tempo da perdere. Solo così si può ottenere qualcosa, che però non sarebbe qualcosa da poco. Sarebbe l'equilibrio della nostra natura. Senza il lupo non si può.


27 luglio 2011 08:00

(foto Corbis)
(foto Corbis)

 
 
 

vagabondo

Post n°26 pubblicato il 16 Luglio 2011 da Urquhart_il_lupo

I am not what i would like to be. I am only a wolf that vague, without half, in forest. I try my companion for a time, but i am old and tired and forces are beginning to forsake me. I pray the God of wolves who, before dying, can rediscover she.

Io non sono ciò che vorrei essere. Sono soltanto un lupo che vaga, senza meta, nella foresta. Cerco la mia compagna di un tempo, ma sono vecchio e stanco e le forze cominciano ad abbandonarmi. Prego il Dio dei lupi che prima di morire, possa ritrovarla.

 
 
 

Lei........

Post n°25 pubblicato il 16 Luglio 2011 da Urquhart_il_lupo

Lei....lei che può trasformarsi ogni giorno in un paradiso o un inferno ........

 
 
 

Leggenda Cherokee

Post n°24 pubblicato il 16 Luglio 2011 da Urquhart_il_lupo

Leggenda Cherokee dei due lupi

Un anziano Cherokee stava raccontanto al proprio nipote la propria vita.

“C’è una guerra dentro di me:” E’ una lotta molto dura tra due lupi. Uno e cattivo… è invidioso, ingordo, colpevole di molte colpe , con risentimento verso il prossimo, indulgente con se stesso, bugiardo e con un orgoglio finto. L’altro invece è buono.. è la gioia, la compassione, l’umiltà, la benevolenza e la verità…

La stessa lotta che c’è dentro di me adesso c’è anche dentro di te, e c’è dentro a ogni persona….”

Il nipote guarda in su verso il nonno e con gli occhi pieni di paura gli chiede:” Dimmi nonno, quale di questi due vince?”

E il nonno in risposta “Quello che nutri…..”

Cosa ne pensate? ognuno interpreta questa storia e la sua morale come vuole…. Voi come l’avete interpretata? fatemelo sapere nei commenti!

 
 
 

Lettera.....

Post n°23 pubblicato il 05 Febbraio 2010 da Urquhart_il_lupo

Ho fatto per te cose che non pensavo essere capace di fare,
Amore mio.
Quante volte mi hai detto..."tu sei matto!!!"
E a me piaceva che lo dicessi.
Mi sono inventato mille scuse e mille impegni pur di starti accanto il più possibile;
pur di sentire il calore della tua mano,
di vedere il sorriso nascere dai tuoi occhi.
Aspettare, con le brioches calde che lui uscisse di casa, all'alba, per venire da te,
cosciente che potevo andarmene a dormire.
Ma era lì che dovevo essere.
Per amarti.......  in un letto ad una piazza.
Accettare i lavori più strani. 
I compromessi che mai avrei accettato,
pur di averti accanto il più possibile.
Ho sfidato occhi indiscreti, baciandoti in mezzo alla strada,
tenendoti per mano dove altri avrebbero potuto vederci,
cosciente della nostra clandestinità.
Non mi importava di nulla.
Ero felice e lo facevo, cosciente dei rischi che correvo.
E tu che continuavi a dirmi..."Sei proprio matto!"
E a me piaceva che lo dicessi!!!
E quella domenica di gennaio, ad aspettarti, nel nostro posto...
sapevo che non saresti venuta, ma ci speravo.
E la nostra ultima notte....non la dimenticherò mai.....mi hai baciato.
Forse per l'ultima volta. 
Mi hai chiamato Amore e quelle parole rimbombano nelle mie orecchie.
Forse per l'ultima volta.
E te ne sei andata, salutandomi con la mano dallo specchietto dell'auto.
Forse per l'ultima volta. 
Accetto e capisco.
So che qualunque storia comincia e finisce prima o poi.
E' il dopo che bisogna accettare, metabolizzare.
Farsene una ragione.
Ci vuole tempo e volontà. E non spesso ci sono. 
Ma il saperti arrabbiata con me per un futile motivo; questo mi fa stare male.
E' come se buttassi nella pattumiera tutto quello che ho fatto in questi quasi
tre mesi e tenessi per te soltanto una stupida bugia.
Probabilmente, fra qualche tempo, ci sarà un altro al tuo fianco,
come è giusto che sia, non puoi stare sola.
Ti auguro soltanto che ti dia ciò che meriti: tutto quanto è possibile.
Ti auguro che ti dia tutto quello che io ho cercato di darti,
seppur nell'impossibilità della mia situazione.
Ti auguro che possa amarti come io ti Amo.
Si, ti Amo.
Il resto non conta.
Ci vedremo? Lo so che ci vedremo....
Amicizia?
Certo la nostra sarà più che una semplice amicizia.
In fin dei conti, chissà perché le due parole, iniziano con le due stesse lettere...
Quando due corpi si sono uniti in un tuttuno, anche se si separano fisicamente,
restano uniti spiritualmente per sempre.
Rivedo il film, da quel lunedì di novembre ad oggi, lo rivedo, rivedo, rivedo.....
ed è bellissimo.
La cosa più bella che potesse capitare alla mia età.
E tutto questo grazie a te, Amore mio.
Si, grazie a te, che non riesco a chiamare per nome....
soltanto Amore mio, come ti ho sempre chiamata.
Regalami ogni tanto un pò del tuo tempo, dei tuoi occhi, i tuoi sorrisi strizzati.
Non pensavo che amare fosse così terribile, credimi.
Le tue carezze e le tue parole......
Non pensavo che amare fosse così terribile,
perché forse non avevo mai amato in vita mia
e se oggi lo provo, con queste lacrime che rigano il mio volto, 
questo è anche grazie a te, Amore mio.
Non pensavo che amare potesse fare così male.
Lo avevi detto. "Qualcuno si farà male!"
Ed è stato tutto vero.
Rivedo tutto, quando venivi a prendermi in stazione.
Quella sera che siamo andati a mangiare dai cinesi in centrale ed era pieno di colleghi.
Quella volta che sei venuta fin fuori città, tanti chilometri, a prendermi in auto 
e ci siamo fermati in Autogrill....
La notte al Motel, la sera del concerto, quando incurante di avere qualcuno  
accanto, ti ho chiamato Amore e avrei voluto che lo sentissero tutti...
Tutte le nostre fantasie... il tuo ritardo.......le gemelline......
Avevamo anche scelto il nome, ricordi?
Cercare una casa che potesse essere anche un pò mia, dove rifugiarmi tra le
tue braccia e perché no, magari viverci un giorno.....insieme e per sempre.
Mi chiedo, in questi giorni, se ci sarà sempre un pò di spazio per me nel tuo cuore......
Avrai un attimo per me, da dedicarmi... ogni tanto?
Non si può cancellare tutto...
Non è gesso sulla lavagna, il nostro rapporto.
Il nostro Amore...
Non esiste una spugna che possa cancellare quanto c'è stato.....
E' vernice indelebile!!!!
E' ferita profonda che si rimargina, con il tempo, ma lascia il segno.....
Una cicatrice.
E queste lacrime che continuano a scendere, indiscrete e silenziose....
Qualcuno direbbe che non è da uomini piangere....
Misero quell'uomo che non ha mai pianto in vita sua.
Non sa cosa si perde.
Se ci sono state date, alla stregua di tutti gli esseri viventi, ci sarà un
motivo.
Bene, usiamole.
Ed io in questo periodo ne sto usando parecchie...
Forse tutte quelle che non avevo mai usato prima.
Grazie Amore mio, per avermi dedicato un pò del tuo tempo....
leggendo queste mie considerazioni...
ma è quanto volevo dirti.
Mi mancano, Amore mio, mi mancano quelle parole....
......"Ma tu sei proprio matto!!!"
Quelle che volevo tu mi dicessi.

 

 

 

 
 
 
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