...oggi ho risentito un compagno di università e son rimasta perplessa.50 anni compiuti (ha iniziato l'università un po' dopo i classici 19 anni), due lauree, vari diplomi, disoccupato, vive ancora coi genitori, single. Lavoro: si è vantato di essere amico di un fondatore dell'istituto Vatteneapesca, di essere amico del presidente dell'albo dei Tizi, di essere vicepresidente delle Forze del Bene, di essere stato eletto Cavaliere della Tavola Ovale ma resta il disoccupato che rifiuta qualsiasi lavoro, perché sono lavori noiosi o sottopagati o da sfigati (compreso quello che svolgo io, ovviamente). Il 50enne disoccupato invece fa figo ed è redditizio 🙄Vivere coi genitori: non avendo mai avuto un lavoro stabile che gli permettesse un'indipendenza economica, non è mai uscito dal nido, i genitori stanno molto bene economicamente e non l'hanno mai sbattuto fuori casa per farlo "svegliare", quindi dorme ancora in camera con mamma e papà in un bilocale al settimo piano senza ascensore. Se gli si fa notare che i genitori hanno anche trilocali meglio serviti, risponde che gli altri appartamenti fruttano più del bilocale come affitto. Giusto. Quindi vita stretta e senza agi per risparmiare soldi per mantenere lui. Non fa una piega.Single: rileggete sopra ed avrete giusto qualche suggerimento sulle motivazioni, aggiungo che anche Belen non va bene: extracomunitaria separata con addirittura un marmocchio...ed io lavoro 🤣 per mantenere una cioccolatina 👩🏽che è già stata scartata da qualcuno 🙅🏻♂️e ha pure un problema crescente 👶🏻attaccato alla caviglia? Giammai!Le domande sorgono spontanee: un po' di orgoglio misto ad amor proprio miscelato a soddisfazione personale condita con un po' di crescita no? Un po' di voglia di indipendenza in ogni ambito della vita no? Un po' di pensieri rivolti al futuro no? Ma soprattutto, perché sputare su tutto e tutti?Ci sta il vivere coi genitori (io stessa ho cambiato 8 case ma tutte ad un tiro di schioppo dai miei), ci sta l'aspirare al lavoro "massimo stipendio con minimo sbattimento" (io stessa ancora distribuisco miei curriculum come i PR distribuiscono freedrink ad Agosto in viale Ceccarini), ci sta il volere il meglio accanto a sé (io stessa mi lamento di chi occupa l'altra metà del letto) ma magari una tazza di realtà zuccherata con umiltà al mattino, per iniziare la giornata, farebbe bene!Buon Lunedì, gente!
Dopo anni...
...oggi ho risentito un compagno di università e son rimasta perplessa.50 anni compiuti (ha iniziato l'università un po' dopo i classici 19 anni), due lauree, vari diplomi, disoccupato, vive ancora coi genitori, single. Lavoro: si è vantato di essere amico di un fondatore dell'istituto Vatteneapesca, di essere amico del presidente dell'albo dei Tizi, di essere vicepresidente delle Forze del Bene, di essere stato eletto Cavaliere della Tavola Ovale ma resta il disoccupato che rifiuta qualsiasi lavoro, perché sono lavori noiosi o sottopagati o da sfigati (compreso quello che svolgo io, ovviamente). Il 50enne disoccupato invece fa figo ed è redditizio 🙄Vivere coi genitori: non avendo mai avuto un lavoro stabile che gli permettesse un'indipendenza economica, non è mai uscito dal nido, i genitori stanno molto bene economicamente e non l'hanno mai sbattuto fuori casa per farlo "svegliare", quindi dorme ancora in camera con mamma e papà in un bilocale al settimo piano senza ascensore. Se gli si fa notare che i genitori hanno anche trilocali meglio serviti, risponde che gli altri appartamenti fruttano più del bilocale come affitto. Giusto. Quindi vita stretta e senza agi per risparmiare soldi per mantenere lui. Non fa una piega.Single: rileggete sopra ed avrete giusto qualche suggerimento sulle motivazioni, aggiungo che anche Belen non va bene: extracomunitaria separata con addirittura un marmocchio...ed io lavoro 🤣 per mantenere una cioccolatina 👩🏽che è già stata scartata da qualcuno 🙅🏻♂️e ha pure un problema crescente 👶🏻attaccato alla caviglia? Giammai!Le domande sorgono spontanee: un po' di orgoglio misto ad amor proprio miscelato a soddisfazione personale condita con un po' di crescita no? Un po' di voglia di indipendenza in ogni ambito della vita no? Un po' di pensieri rivolti al futuro no? Ma soprattutto, perché sputare su tutto e tutti?Ci sta il vivere coi genitori (io stessa ho cambiato 8 case ma tutte ad un tiro di schioppo dai miei), ci sta l'aspirare al lavoro "massimo stipendio con minimo sbattimento" (io stessa ancora distribuisco miei curriculum come i PR distribuiscono freedrink ad Agosto in viale Ceccarini), ci sta il volere il meglio accanto a sé (io stessa mi lamento di chi occupa l'altra metà del letto) ma magari una tazza di realtà zuccherata con umiltà al mattino, per iniziare la giornata, farebbe bene!Buon Lunedì, gente!