Nugae

Promoter/tesista/scrittrice/giornalista e molto altro ancora!


Adesso facciamo un giochino: avete una bambolina che parla, canta e si muove da sola, ha molti amici che vivono con lei nel meraviglioso fantastimondo. La bambolina è tutta vostra: scegliete il ruolo che vi piace di più e divertitevi con lei! Ecco cosa sa fare C'è la promoter gentile, carina, dal sorriso di miele e gli occhi di mandorle dolci, che solleva le sopracciglia senza ironia, ma in modo tanto supplichevole... Ha una voce quasi infantile, assolutamente stucchevole e non dà mai a nessuno una risposta tagliente. Ha cancellato ogni forma di intelligenza disobbediente. Lei è sempre in movimento, non si siede mai, non mangia quasi e non va al bagno. Insegue le persone davanti alle casse di un supermercato per aiutarle a fare un'opera buona. E' una costruzione, elegante e sorridente. Lobotomizza per alcune ore il settore del cervello che contiene la morale, fingendo per di più di non capire i retroscena del suo lavoro, con improbabile ingenuità. Finge di credere in quello che fa. Di nascosto mantiene la bile attiva (macina odio) e il cinismo sveglio (osserva da lontano). C'è la tesista puntuale, che porta sempre il materiale su supporeto cartaceo, scritto a mano per di più, perchè non ha mai il tempo di stampare quello che fa. Ha davanti a sè un'intera tesi da scrivere basandosi su tanti, tanti libri. E' terrorizzata: su certe cose c'è poco materiale, per certe cose c'è poco tempo e in generale c'è poco coraggio. Poco coraggio per far presenti i punti deboli anche alla sua tutor, poco coraggio per scrivere di getto quello che viene per poi correggerlo (certi giorni le dita sono paralizzate), poco coraggio per mandare tutto all'aria, dire che l'argomento che le hanno ritagliato le sta stretto e che preferisce fare un'altra tesi che parla di tutt'altro. Va avanti a leggere a cercare a scrivere (quando ce la fa) nel tempo ritagliato, magiucchiato, distratto. Negli interstizi. C'è la scrittrice in erba: si è fatta avanti in mille modi, si è messa in gioco e qualche volta le è girata bene. Aspetta la grande soddisfazione dei suoi sogni dicendosi con ostentato cinismo che è solo chimera. Ancora scrive, ma sempre troppo poco. Segue persone che hanno la sua stessa passione, cercando nodi, connessioni: una rete che un giorno emergerà facendo venire a galla artisti, poeti, mangiatori di parole. Un giorno forse il talento le darà il legno cui aggrapparsi, la pietra su cui costruire, la fonte da cui bere. C'è la giornalista, mai per soldi, ma sempre per farsi conoscere. Per dare saggi della sua capacità di tessitrice di parole, per imparare a seguire gli eventi, per imparare a tirar fuori un po' di faccia tosta. Bussa alle porte, collabora e prende spunti, assorbe come la carta assorbe l'inchiostro. Poi si stanca e se ne va. Senza biglietto da visita.  C'è l'amica scostante. Lei si innamora, poi si stanca delle persone che ha amato: la voglia di raccontarsi e farsi raccontare si trasforma in una fuga. Entra e prende tutto sembrando comunque discreta. Spoglia e si spoglia anche lei, con voluttà onnivora. Dopo non vede più scintille, ma solo carbone e allora nega la sua presenza. E torna tardi a pretendere scintille, dove ha lasciato solo cenere. C'è l'amante che non sa amare: incapace di innamorarsi. Voluttuosa e prigioniera di un rimpianto passato. Desiderio e amore non sono più insieme, mai.... Le abilità della bambola sono tante e se volete potrete essere voi a inventare per lei nuovi ruoli. Non c'è che da usare la fantasia: lei si adatta perfettamente e con entusiasmo a tutto quanto le chiediate! Non vi resta che giocare!