Baubo

Lara (1)


 
 Sulla battigia ma ancora in acquasarà una spinta più forte a lasciarmi sulla sabbia. Ho cominciato io a insidiare: «A me piacciono i tris. Ne ho fatti... » Ma tu, com'è che subito ti sei fermato su queste parole?Sicché ho girato attorno a questa mia predilezione. Il fatto è che, probabilmente, io a volte aggancio cose da te, non te l'immagini nemmeno. C'è solo un difettuccio che col tempo ho riscontrato. Tu ci stai solo per i tre con due donne. Categorico, dici, per ora. Io insisto a dirti che amo molto giocare con due maschietti, t'arrabbi e metti giù criteri imprescindibili. So che arrivo sempre dove voglio.Insomma la cosa ti solletica, forse è il motivo per cui ancora stai con me. Io? Accidenti a me, in questo momento i tris mi piacciono se ci sei tu. In tutti i miei film, le mie fantasie, è così, faccio sempre l'amore con due maschietti, uno dei due sei tu.Ci devi essere e guardarmi, guardare fisso e a lungo. Assecondare, istigare. Lui è là, magari a ...., tu che mi strizzi i capezzoli e intanto lanci le tue parole, le tue fantasie, quelle che mi lacerano la mente. Quelle situazioni in cui mi porti che mi sembra di non volere perché soffro tutto ciò che si mette tra te e me, ma tu sai cosa m'attira e mi eccita. Infili le tue parole e io sono già con lei, con lui. E tu sei quello o quell'altro e, più la trama è assurda, perversa, amorale, più mi attizza, mi drizza, mi sveglia. Ti restituisco un feed-back rovente, parole stronze, di voglia di sesso duro e tu insisti. Ci vai dentro. Rispondo, sale l'eccitazione, scatto. Il corpo, la testa e alla fine mi ritrovo a dirmi: ma vedi che sono.Così il gioco tra noi, mai da amoretto, da romanticheria. Sempre sesso estremo, però non estremo nei corpi, che significa poi? Ma estremo nella psiche.Torniamo sul tre; consulti la tua amica: «Sei un demonio» T'ha detto, però ci sta. Una serie di mail circolari tra noi per conoscerci un po', scambiarci emozioni. Io friggo, la cosa la voglio, soprattutto la voglio insieme a te ma rodo dentro, mi struggo all'idea che intrallazzerai con lei. Così ci si trascina, a volte do di matto, ti assalgo con parole dure, chiudo, riapro. E tu tra lei e me a gestire, equilibrare, tentare. Io, stronza. Ma non torno indietro, seee... ci sarò.